Speciale || Percy Jackson

15-Tristezza e vendetta

Una settimana dopo

Alexa non riusciva più a sopportare come Sofia e Leo facessero la coppia perfetta e priva di difetti, infatti un giorno era così arrabbiata con Sofia perché stava troppo appiccicata a Leo che, senza farlo apposta, una freccia verde le tagliò di netto i cappelli della figlia di Demetra, che da prima lunghissimi divennero a caschetto.

Ci furono molti altri episodi in cui la figlia di Iride non lasciava in pace Sofia nonostante questa non le avesse fatto mai nulla, ma la gelosia di vederla sempre accanto a Leo la divorava.

Alexa era andata a trovare Will per spettegolare come era loro solito fare.

-Alexa, finalmente ho deciso di invitarlo a uscire!- disse tutto fiero di sé Will.

La figlia di Iride gli diede una pacca sulla spalla -Davvero?! Bravo Will è così che si fa!-

-Però mi serve il tuo aiuto...-

-Scordatelo-

-Daiiiiii! Ti pregoooo!- la pregò Will con gli occhi da cucciolo bastonato.

-Ti prenderei a sberle quando fai così, però ho detto a Chirone niente risse...- sospirò lei sconsolata.

-Quindi mi aiuti?-

-Va bene- disse lei ormai rassegnata.

-Ti ho mai detto che ti adoro?- gli chiese lui con gli occhi che luccicavano di felicità.

-In realtà no-

-Bene, allora ti adoro! Adesso vieni mi serve il tuo aiuto!- e la trascinò dentro la cabina di Apollo.

-La prima cosa è il luogo dell'appuntamento, dove lo posso fare?- chiese lui.

-In realtà la prima cosa sarebbe se accetta o no di venire...- gli fece notare lei.

-Non è importa, verrà con le buone o con le cattive, ora concentrati!- la rimbeccò lui.

-Mmm...Vediamo mi piacerebbe andare a mangiare fuori- rifletté lei.

-Certo mangiare! Dove lo porto?-

-Al McDonald! Io adoro mangiare lì, a proposito quanto vorrei un panino del Mc...- disse lei mentre il suo stomaco cominciò a fare strani rumori.

-Alexa concentrati! È una cosa importante, di al tuo stomaco che se mi aiuti ti compro un panino- disse lui esasperato per la disattenzione dell'amica.

-Ok, allora portalo a mangiare al Mc con le buone o le cattive e ora comprami un panino!-

-Non abbiamo ancora finito! Ora c'è la parte più importante, come mi vesto?- chiese lui.

Alexa alzò le spalle -I primi vestiti che trovi-

-Sapevo che dovevo chiedere aiuto a Piper...- borbottò lui a bassa voce.

-Hey! Guarda che ti ho sentito! Cosa vorresti dire, che io non so aiutarti?- chiese lei con un sopracciglio inarcato.

-Mi hai appena detto di prendere i primi vestiti che trovo!- esclamò lui scandalizzato.

-E allora? Voi ragazzi non fate così?-

-Sei una maschilista!-

-Non è vero! Pensavo solo che voi maschi vi vestiate tutti così- si difese lei.

-Allora mi aiuti si o no?- chiese lui e lei annuì soltanto.

Un'ora e mezza e tanti altri vestiti dopo