6-Incubi e gelosie

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I giorni passavano in fretta al campo e Alexa stava imparando ad usare i suoi poteri in maniera impeccabile, solo che, ancora non era riuscita ad imparare in modo decente come usare le armi come la spada o il pugnale.

I ragazzi, anche quel giorno, si incontrarono all'arena dove scoprirono che l'insegnate era Nico.

-Allora Alexa, con me imparerai a controllare le tue emozioni per evitare i tuoi scatti d'ira per ogni minima cosa-

La figlia di Iride annuì con vigore.

-Adesso, Leo ti dirà qualcosa di divertente e tu non devi né ridere e né far diventare i capelli arcobaleno, intesi?- lei lo guardò un po' titubante.

-Va bene...credo-

Leo si avvicinò e le fece il suo solito sorrisetto strafottente, poi incominciò a fare delle smorfie strane con la sua faccia. Alexa cercò di trattenersi in tutte le maniere possibili, ma dopo pochi secondi si sentì per tutto il campo la sua risata isterica e i suoi capelli diventare arcobaleno, talmente rideva che cadde per terra nel prato con i lacrimoni per le troppo risate.

-Stop! Hai fallito miseramente praticamente dopo cinque secondi  e non era neanche così divertente- sbottò Nico spazientito.

-Non è colpa mia se non riesco a trattenermi dal ridere e come chiedere a te di ridere per qualsiasi cosa, non ci riusciresti mai-

Lui sbuffò -Ok passiamo oltre. Ora tocca al controllo della rabbia e ora tocca a Percy farti arrabbiare-

Percy la guardò un po' dispiaciuto e poi cominciò a parlare -Pff, una semidea potente, tu?! Ma non farmi ridere! Andiamo sai solo controllare degli stupidi colori e in più sei figlia di una dea minore, non sarai mai forte come uno di noi- cominciò il suo monologo, a quelle parole Alexa ribollì dalla rabbia, ma quando i suoi capelli si stavano tingendo di rosso guardò Nico, il suo sguardo era di ghiaccio, non trasmetteva nessuna emozione. La ragazza prese un grosso respiro e guardò anche lei Percy con lo stesso sguardo di Nico e i suoi capelli tornarono marroni.

-Andiamo, come fai ad essere così importante per l'Olimpo? Tutti dicono che sembri una bambina in tutto, dalla statura fino al tuo carattere così esuberante- e fece una risata di scherno, quelle parole la colpirono al cuore come una pugnalata, era questo che pensava Percy di lei e tutti gli altri?

Però si impose di non credergli, lui era suo amico e non penserebbe mai questo...o almeno lo sperava.
Alexa continuò a guardarlo con indifferenza sul volto, come se non le importasse veramente, ma i suoi occhi tradivano la sua espressione perché erano feriti dalle parole del figlio di Poseidone e non vedeva l'ora che la lezione finisse così da rintanarsi da qualche parte e stare da sola a pensare o, a sfogarsi.

-Molto bene, complimenti, ad un certo punto stavi per crollare, ma ti sei trattenuta in tempo. Bene, per oggi può bastare, ora puoi andare se vuoi-

La ragazza dagli occhi verdi annuì distratta, come se fosse da tutt'altra parte con la mente e si incamminò ancora nella foresta e, come l'ultima volta, fece diventare tutto colorato e stette lì a pensare a tutto quello che gli era capitato in quei giorni:

Non vedeva più la sua famiglia da molto e gli mancavano i suoi amici che non aveva neppure avuto modo di salutare, a com'era cambiata la sua vita così drasticamente. Pensò al suo potere speciale e pensò ai suoi nuovi amici, così strani, ma simpatici che l'avevano accolta a braccia aperte e la stavano anche aiutando, mentre lei non aveva fatto granché e questo la faceva sentire molto incolpa, infatti pochi secondi dopo i suoi capelli diventarono azzurri.

Alexa si era addormentata appoggiato a quell'albero che aveva fatto diventare nero, in ricordo di Nico.

Il figlio di Ade, mentre stava facendo un giro, la vide nello stesso luogo dell'ultima volta.
La prese in braccio e la portò nella cabina di Iride, dove la appoggiò sul letto. Stava per andarsene, quando Alexa incominciò a muoversi in continuazione e a scalciare, notò subito dalla faccia della ragazza che non stava bene, allora gli si avvicinò lentamente e la svegliò dal suo incubo.

Speciale || Percy Jackson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora