Tranquilla, ci sono io

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Ka: COSA?!  Ma perché?
Mi: Non lo so.
Al: Scusate io non ci sto capendo niente,  mi potete spiegare?
Ka:  Non credo che noi...  Cioè....  Non so....
Mi:  Ci penso io,  dopo ti racconto,  va bene?
Al:  Ok
Mi:  Katoo ora dovresti tornare ad Hogwarts e provare a disicantare la McGrannit...
Annuì con fare insicuro.
Mi: (P)  Ce la farai,  tranquillo...
Ka: (P)  Grazie...
Al:  Questo silenzio è imbarazzante...
Mi:  Ora vai
Ka:  Va-va bene
Si smaterializzò, Alice era evidentemente spaventata, l'abbracciai.
Mi:  Tranquilla,  ci sono io...
Si strinse a me, un brivido mi percosse in quel momento,  mi stavo innamorando?  No, impossibile...  Michele cosa vai a pensare...
Al:  Grazie
Lo disse con un sussurro quasi impercettibile, mi piangeva il cuore a vederla così impaurita e indifesa...
Mi:  Va bene se per questo periodo vieni a stare da me?  Per essere sicuri che non ti succeda niente..
Annuì sul mio petto,  poi si staccò.
Al: Allora andiamo,  io sono venuta a piedi,  dunque prendiamo la tua macchina
La stessa macchina che si trovava ad Ancona...
Mi:  A proposito di macchina....
Al:  Cosa?
Mi:  Io per venire qui mi sono smaterializzato, la macchina si trova nelle Marche...
Al:  COSA?!  Mic fuori è buio e casa tua si trova troppo lontano da qui...
Mi:  Ti sei mai smaterializzata?
Al:  In che senso?
Mi:  Possiamo o smaterializzarci a casa mia,  ma poi dovresti stare da sola o possiamo andare a prendere la macchina insieme...
Al:  Non voglio stare da sola...
Mi:  Allora andiamo a prendere la macchina?
Al:  Va bene...
L'abbracciai.. 
Mi:  Pronta?
Al:  S-sì
Mi:  Andrà tutto bene..
Ci smaterializzammo nella mia macchina senza complicazioni.  Lei era seduta a cavalcioni su di me ed eravamo parecchio vicini...
Ok...  Mi ero innamorato,  ma dovevo tenerlo per me,  dovevo,  per non mandare a puttane anni di amicizia. I miei pensieri furono interrotti da Alice,  che forse era più imbarazzata di me...
Al:  Hem... Scusa... Cioè... Mic.... Hem... Non era mia..... No.... Cioè....
Cercai di mantenere un certo contegno
Mi:  Tran-tranquilla...
Si levò da sopra di me e si sedette accanto a me,  partimmo,  in macchina aleggiava un'imbarazzo tale che si poteva tagliare con un coltello.. Cercai di alleggerire la situazione mettendo un po di musica,  partì la classica musica da  ⓜⓞⓜⓔⓝⓣⓞ ⓛⓘⓜⓞⓝⓔ. Nessuno dei due si mosse...  C'era davvero troppo imbarazzo...  Arrivammo a casa mia in troppo tempo per i miei gusti...
Salimmo,  il problema è che non potevo farla dormire sul divano...
Mi:  Senti,  famo che tu dormi nel mio letto e io dormo sul divano..
Al:  No, non ti faccio dormire sul divano
Mi:  E io non farò dormire te sul divano,  come la mettiamo?
Al:  Dormiamo insieme... 
Lo disse con un velo di imbarazzo...
Mi:  Bene...
Abbiamo già dormito insieme altre volte,  ma io non mi ero ancora reso conto di provare dei sentimenti per lei...
Ricalò l'imbarazzo...
Al:  Io non posso dormire con questi vestiti..  Mi servono per domani...
Mi:  Se-se vuoi puoi prendere una mia maglia.... Poi io in teoria,  di solito,  dormo in boxer ma se ti da fastidio posso evitare...
Al:  Non-non fa nulla...
Le diedi una mia maglia e lei andò in bagno a cambiarsi,  intanto io mi misi a letto...
Dopo un po entrò nella stanza con indosso la mia maglia che le arrivava a metà coscia,  si mise nel letto accanto a me e spensi la luce...  Non riuscivo a dormire e anche Alice non era ancora calata tra le braccia di Morfeo..
Mi girai verso di lei..
Mi: Non riesci a dormire?
Al: No, tu?
Mi: No..  Ci facciamo una camomilla?
Al:  Va bene..
Ci alzammo e andammo in cucina...

Momento autrice
Lo so che non pubblico da un secolo e mezzo ma non avevo ispirazione.
Comunque ora scrivo la seconda parte di questo capitolo,  ditemi se devo fare il bacio.
Marzia💙
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~Hogwarts~ - Michele BraviDove le storie prendono vita. Scoprilo ora