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Fanculo!

Sbuffai per poi scendere dalle scale.

Arrivata giù cercai con lo sguardo Luke. Volevo spiegazioni. Per colpa sua stava per andare tutto a puttane e io non lo avrei permesso!

Lo vidi in lontananza parlare con una mora. Idiota.

Mi avvicinai furiosa.

"Luke! Dobbiamo parlare!" sbottai irritata per il semplice fatto che...non lo sapevo neppure io il perché...

Disse qualcosa alla ragazza per poi trascianarmi fuori dalla casa. Grande casa.

"Che vuoi?" mi chiese dopo esserci allontanati abbastanza dalla casa. Non si sentiva molta musica.

"Che voglio? Veramente me lo stai chiedendo?" chiesi ridacchiando. Chi cazzo si credeva di essere? Stava mandando tutto il mio piano all'aria e ni chiedeva che volevo? Bah...

"Ma hai il ciclo?" chiese divertito. Coglione.

"Sei un emerito coglione!" urlai esasperata. Sinceramente non spaevo cosa mi stesse prendendo in quel esatto momento,ma poco mi importava.

Mi prese violentemente per il polso sbattendomi contro un albero. Avevo male a tutta la schiena.

"Veramente credi che io non mi sia reso conto che tu sei Leigh e che sei qui per vendicarti? Eh?" chiese ridacchiando nervosamente "Ti ricordo che abbiamo vissuto per qualche anno insieme e che ti conosco più di chiunque altro!" continuò lasciandomi il polso per poi andarsene via.

Le sue parole. Mi aveva riconisciuta. Ma allora perché non mi aveva cercata? Forse sapeva che mi sarei vendicata? Avevo mille domande in testa.

Mi alzai da terra per poi scoppiare a piangere. Perché la mia vita era così...difficile? Perché non avevo genitori che mi volevano bene? Perché Luke si comportava in quel modo? Perché?

Presi il mio cellulare per vedere l'ora ma era spento,si sarà scaricato.

"Che ci fai qui sola?" mi chiese qualcuno da dietro.

Mi girai ma non trovai nessuno.

"Mmh? Sei sempre sola..non capisco" disse sempre la stessa voce dietro di me. Mi girai ma non trovai nessuno.

Stavo tremando.

"Chi sei?" urlai piangendo ancora più forte di prima.

"Il tuo incubo" disse alla mia sinistra.

Mi girai ma niente.

"Non mi trovi eh?" disse alla mia destra. Niente. La testa cominciò a giararmi. Stavo vedendo doppio ma qualcuno mi abbracciò da dietro baciandomi la guancia.

Mi girai di scattò trovandomi Louis con un sorriso d'abete. Era lui. Lo spinsi dandoli uno schiaffo.

"Ma che hai? Cosa ti ho fatto?" sbottò pieno di rabbia....che poi quella arrabbiata dovevo essere io!

"Stammi lontano! Ti odioo!" dissi tremando. E pure qualcosa mi diceva che non era stato lui a farmi quello stupido scherzo.

"Ma di che stai parlando?" chiese avvicinandosi "Perché piangi?"continuò compassionevole. Provava pena per me. Odiavo quando le persone provavano pena per me.

"Stammi lontanto" mi allontanai da lui "È stato lo scherzo più brutto della mia vita! Mi hai fatto paura!" urlai guardandolo con odio.

Come aveva potuto? Non gli avevo fatto nulla di male...

"Ma di che stai parlando?" chiese confuso "Stavo solamente "passeggiando" poi ho sentito qualcuno piangere e sono venuto qui" continuò irritato.

E allora chi era? Di certo non avevo immaginato tutto. Qualcuno deve esserci stato qui. Louis o...Luke...

"Sei sicuro?" chiesi fissando i suoi occhi color ghiaccio. Erano stupendi. Ma che dicevo?

"Si sono sicurissimo" disse guardandomi negli occhi. Era sincero. Qualcosa mi diceva che era sincero. "Ma...cosa è successo?" chiese aiutandomi ad alzarmi.

"Niente"sussurai ancora scossa per quello che era successo. Avevo bisogno di un abbraccio. Infatti saltai addosso a Louis abbracciandolo e singhiozzando. All'inizio non ricambiò ma dopo sentì qualcosa avvolgermi. Aveva ricambiato.

"Odio vederti piangere" sussurrò baciandomi la fronte. Detto da lui sembrava quasi vero.

TO BE CONTINUED...

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