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"Mi accompagni a casa?" chiesi staccandomi dall'abbraccio.

"Certo" disse sorridendomi e baciandomi la fronte.

Mi prese per mano e mi accompagnò dentro la sua macchina.

"Ti va di raccontarmi cos'è successo?" chiese facendo partire la macchina.

Non sapevo se fidarmi o no.

All'inizio quando eravamo in terrazza era stato scortese sinceramente mi aveva fatto un po paura e adesso si comportava come se non fosse successo niente e cercava di aiutarmi,ero decisamente confusa.

"Non mi va,scusami" dissi abbassando lo sguardo.

Distolse lo sguardo dalla strada per guardarmi per poi ritornare a fissare la strada.

"Okay" disse toccandosi i capelli. Era così bello.

"Ma Hilary?" chiesi guardandolo.

Ma che cavolo chiedevo? Non potevo starmene zitta? E adesso?

Crederà di sicuro che sia gelosa...ma poi di cosa? Di lui e Hilary? Pft...come se a me lui piacesse!

"Hilary? Che c'entra?" chiese confuso.

Cazzus.

"Niente" dissi guardando fuori dal finestrino.

Dopo quella risposta scoppio a ridere.

"Perché ridi?" chiesi irritata.

Che cavolo rideva a fare?

Forse pensava che io fossi gelosa? Nah...non credo o almeno spero che non sia questo il motivo.

"Tu sei gelosa" disse facendo un sorriso malizioso.

Ecco lo immaginavo. Cosa avevo di sbagliato? Come aveva fatto a scoprirlo? Oddio quindi io adesso mi stavo convincendo del fatto che ero gelosa? Quindi mi piaceva?

"Io non sono gelosa!" menti .

Okay era la cazzata del secolo. A me lui piaceva ed ero gelosa. Strano no? Neanche da 3 giorni che lo conosco. ..

"Certo e io ho visto un ceco guardare un disabile caminare verso un sordo che ascoltava musica" disse abbassando e rialzando le sopracciglia.

Scoppiai a ridere per la stupidata che aveva detto. Era divertente stare con lui.

"Adoro quando ridi" disse fissandomi le labbra.

A quel commento arrossì come una cogliona.

Rimasimo zitti per tutto il tragitto per poi accorgermi che quella non era la strada per l'Hotel.

"Ma questa non è la strada per l'Hotel" dissi confusa.

Dove stavamo andando?

"Lo so" disse togliendo la mano dal volate e portarla sulla mia coscia "Stiamo andando a casa mia perché non mi hai detto dove vivevi" concluse rimettendo la mano sul volante e tornando serio.

Quindi NOI stavamo andando a casa sua ciò significava che avrei passato la notte da lui. Non mi fidavo di lui.

"No Louis io voglio andare al Hotel" dissi tirando fuori il cellulare per vedere l'ora. Avevo la batteria scarica perciò era spento.

"Tranquilla mica ti mangio" disse ridacchiando "Tu questa notte resti da me il caso è chiuso" concluse girando l'angolo per poi spegnere e scendere dall'auto

Scesi dall'auto e lo seguì.

Dopo circa 2 minuti di camminata arrivammo davanti ad un edificio gigante. Viveva in un appartamento,da quello che avevo capito.

Entrammo in ascensore per poi digitare il numero "6"

Arrivati uscimmo dell'ascensore per poi entrare in casa.

"Hai fame?" chiese andando in cucina.

Non avevo molta fame ma se avessi rifiutato saremmo andati a dormire e io non avevo sonno e volevo stare con lui.

"Certo" risposi dopo essermi seduta su una sedia.

Era strano dirlo ma mi senivo bene in quella casa,in quella cucina con LUI.

"Tieni" mi diede un panino alla Nutella

Lo presi e lo iniziai a mangiare,era davvero buono o meglio la nutella era veramente buona.

"Vieni" mi disse prendendomi per il braccio e trascinandomi verso una stanza.

Era una camera da letto. Era molto spaziosa,aveva un letto matrimoniale,un comodino e un armadio ne molto grande ne molto piccolo.

"Tieni" disse lanciandomi una maglia a maniche corte e dei pantaloncini e si sedette alla fine del letto.

Mi dovevo cambiare e lui se ne stava lì?

"Uhm..dovrei cambiarmi" dissi grattandomi la testa per l'imbarazzo.

Mi guardò come se fossi un alieno per poi scoppiare a ridere.

"E scusa a me che me ne può fregare? Cambiati no?" chiese dopo aver smesso di ridere.

Ma faceva sul serio?

"Non posso cambiarmi se tu mi fissi in quel modo" dissi irritata per il fatto che lui mi stava prendendo per il culo.

Mi fece l'occhiolino e dopodiché se ne andò.

Mi accertai che non fosse dietro la porta o chissà dove e mi cambiai.

Dopo essermi vestita mi legai i capelli in un cipollotto (?) disordinato.

"Hai finito?" chiese Louis entrando in camera seguito da Harry.

E lui che ci faceva qui?

"Ehy bellissima" mi salutò Harry avvicinandosi per baciarmi sulla guancia,ma venne tirato da Louis.

"C'è Amanda che ti sta cercando è giù" disse il riccio scocciato poiché Louis gli aveva impedito di baciarmi sulla guancia.

"Amanda? Chi è Amanda?" chiesi inarcando il sopracciglio.

Prima Hilary e adesso Amanda? E che cavolo!

"Gelosa eh!" disse Louis con quel suo sorrisetto da coglione "Io vado,fate i buoni" continuò andando via.

Si senti la porta sbattere. Wow ero rimasta sola con Harry. Insomma che bello.

"Anchio ho come quella collana,ma con la lettera L" sbotto avvicinandosi e toccandomi la mia collana a forma di puzzle con la lettera H "Dove l'hai comprata?" chiese guardandomi negli occhi.

"È da quando sono nata che c'è l'ho,tu?" risposi ricambiando lo sguardo.

"Anch'io" disse sorridendomi "Sai? Credo di conoscerti è come se ti avessi già vista in passato" sbotto accarezzandomi la guancia.

In effetti adesso che lo guardavo...l'ho avevo già visto da qualche parte era come se avessi un passato con lui.

"Pure io credo di conoscerti è come se avessi un passato con te" dissi prendedogli la mano che era posta sulla mia guancia.

"Che cazzo state facendo?" sbottò una voce fin troppo famigliare.

Louis.

TO BE CONTINUED...

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Passate a leggere "The Dark Shadow" su Justin e "Believe" sui ragazzi ♥

Se avete tempo vi consiglio di passare a leggere le storie di Tommina in particolare Smile,it isn't over ♡ Grazie mille ♡ e scusate il ritardo ♡

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