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Chiusi gli occhi d'istinto e mi ranichiai per terra.

"Cosa ci fai da sola a quest'ora?" mi chiese una voce fin troppo famigliare.

"Ashton?" chiesi alzandomi e aggiustandomi i capelli.

Che ci faceva lui fuori a quell'ora? Forse era lui o ero io che ero pazza? No,avevo visto l'ombra quindi...avevo le allucinazioni?

"Che ci fai fuori a quest'ora sai che è pericoloso?"chiese sorridendomi "Vieni ti accompagno" mi propose dolcemente.

Ashton era dolce? Ashton era dolce con me?

Lo seguì e salì in macchina,era calda all'interno.

"Allora? Che ci facevi fuori?" mi chiese curioso.

Non risposi ma mi limitai a fissare fuori dal finestrino.

Dopo aver visto la mia reazione parti dritto non so dove.

Mi girai e lo guardai attentamente.

Era davvero carino se non fosse stato per il suo essere stronzo e menefreghista saremo stati buoni amici anche se si era rivelato dolce e disponibile non ero così sicura di star bene con lui.

"Perché mi fissi?" chiese ridacchiando.

Distolsi immediatamente lo sguardo e diventai tutta calda, ero imbarazzata.

"Sei...sei carino" dissi più a me stessa che a lui.

Cosa mi stava succedendo?

Non potevo prendermi una cotta per Ashton.

"Cosa?"disse ridacchiando "Sono carino?" chiese dolcemente.

Annuì e distolsi lo sguardo dalle mie mani a lui.

Era davvero carino.

"Beh...grazie" disse dolcemente "Siamo arrivati" continuò parcheggiando la macchina e scendendo.

Scesi e lo seguì.

Anche il suo culo era figo...oddio Leigh che cazzo?

"Bella" dissi dopo essere entrati a casa e andati in cucina.

Era davvero una bella casa per uno come lui.

"Grazie" disse sorridendo "Ti va?" chiese prendendo due bicchieri e una bottiglia di Vodka.

Era notte fonda e dovevo cercare Louis ma come aveva detto Harry lo aveva già fatto in passato quindi potevo starmene qui a bere?

"Non mi va" risposi aspettando una sua cattiva reazione ma mi sorrisi e mi disse "Beh...io ne ho bisogno" e dolcemente mi prese la mano portandomi in salotto.

Dopo alcuni minuti era già andato...non si reggeva in piedi e rideva per ogni cosa.

"Sai? Avevo una ragazza di nome Harmony" mi confessò ridendo amaramente "Era bellissima,era la mia piccola" continuò con gli occhi lucidi "Ci amavamo ma sai com'è no? Il per sempre non esiste e quel fottuto criminale me la portò via" continuò tirandosi i capelli "Senza di lei era tutto sbagliato ma dopo dei mesi incontrai una ragazza, la figlia di quel fottuto criminale, anche lei era bella ma mai quanto Harmony" disse fissando i miei occhi "Si chiamava Leigh , con lei sfogavo tutta la mia rabbia non so precisamente perché lo facevo ma dopo averlo fatto mi sentivo una merda ma continuavo perché suo padre mi aveva portato via la mia unica vita,la mia unica anima,il mio amore,la mia piccola ,la mia principessa il mio tutto" disse e li mi si spezzò il cuore "Ma un giorno fece un incidente da quel giorno un lato di me si sentiva realizzato ...felice" spiegò ridacchiando e li mi fece schifo "Ma un lato di me si sentiva uno schifo,un menefreghista, uno stronzo, un coglione ,un ragazzo senza cuore" concluse scoppiando a piangere.

Lo abbracciai d'istinto e scoppiai a piangere con lui.

Pov's Louis Tomlinson

Arrivai a casa e cercai Indiana per scusarmi.

Ero stato una testa di cazzo non sapevo il preciso motivo per cui lo avevo fatto ma mi dovevo scusare.

Cercai tutta la casa ma non la trovai.

Non c'era nessuno ne lei ne Harry.

E se...?

Stavo giusto per buttare giù il comodino ma si sentì la porta sbattere.

Andai a vedere ed era Harry che stava piangendo e dava calci alla porta.

"Cosa stai facendo?"chiesi confuso.

Si girò e mi si scaraventò adosso.

"Tu brutto figlio di puttana giuro, giuro su quello che vuoi che se non ritorna e se le è successo qualcosa ti amazzo capito? Ti amazzo cazzo!" urlò dandomi uno spintone e un pugno.

"Amico che cazzo ti prende?" chiesi massaggiandomi il punto in cui avevo ricevuto il pugno.

"Che cazzo mi prende? Che cazzo mi prende?Serio?" chiese ridacchiando.

Stava piangendo e si stava tirando i capelli mentre andava avanti e indietro.

"Lei è andata a cercarti di notte e non la trovo cazzo è sparita" urlò tirando un bicchiere contro il muro.

Lei? Indiana?

Era sparita perché mi stava cercando?

Era colpa mia?

Ma come mai lui era preoccupato così?.

"Okay calma amico la cerchiamo ma come mai sei così preoccupato?" gli chiesi prendendo il cellulare e guardando l'ora erano le 6.30 a.m.

"No, amico non "come mai" ma "come sempre"" disse uscendo e sbattendo la porta dietro di lui.

Cosa avevo combinato?

TO BE CONTINUED...♥

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