Pov. Mario
Perché non riesco a dirti di no? Perché devi sempre averla vinta? Perché non so resisterti? Perché per respirare davvero sento la constante necessità di baciarti? Che cosa mi hai fatto Claudio Sona?
"Clà.. Clà a..aspetta ho bisogno di prendere fiato" dico con il respiro corto, quest'uomo è in grado di ridurmi in questo stato con un semplice bacio, che cos'hai di diverso? Cos'è che ti distingue da tutti gli altri uomini con sui sono stato fino ad ora? Voglio saperlo, voglio conoscere tutto di te, dalle cose più stupide a quelle più importanti che ti hanno cambiato la vita, permettimi di farlo Claudio. Permettimi di capire come sei fatto veramente.
"Mario?"
"scusa stavo pensando ad una cosa"
"A che cosa?"
A te.
"non voglio dirtelo"
"E perché no?"
potresti scappare via.
"Perché é una cosa che non ti riguarda"
"va bene se non vuoi dirmelo allora non farlo.. vuoi sapere invece a cosa sto pensando io?"
"sentiamo"
"sto pensando che sei bellissimo e che ho voglia di baciarti e spogliarti e farti mio qui, adesso in questo posto"
Vuoi solo scopare? Dimmi Claudio sono solo un corpo come un altro per te?
"sei pazzo?! non possiamo farlo qua, possono vederci"
"E qual è il problema?"
"Stai scherzando vero? Io ci lavoro qui"
"Allora vieni a casa mia"
"Ancora? Clà te l'ho già detto, non posso"
"Ma io voglio stare con te"
no, no, no e per favore smettila di guardarmi con quei occhi lucidi e con quell'adorabile espressione da bambino mi rendi tutto ancora più difficile. Si tratta solo di una sera, lasciami andare per una sera dopotutto questa non è l'ultima volta che ci vediamo.
"Clà è solo per questa notte"
"lo so, scusa hai ragione."
E cosi mi lascia andare mi volta le spalle e si avvia verso una sedia posta all'angolo della stanza, si siede ed accende una sigaretta.
Eh no cosi non vale, non puoi farmi sentire in colpa per questo, sono stanco ho tutto il diritto di andarmene a casa stasera, non m'importa se fai quella faccia, non m'importa se mi hai guardato tutta la sera e sei rimasto ad aspettarmi, non m'importa se vuoi passare la notte con me, non m'import-ma chi prendo in giro a me di te importa eccome, la verità é che posso provare con tutto me stesso a resisterti ma so che é inutile perché alla fine cederò sempre. Ed è cosi stupido perché non so niente di te eppure mi sembra di conoscerti da sempre, ed è cosi stupido perché io sono testardo da morire eppure con te non riesco a non arrendermi, ed è stupido, maledettamente stupido ma non ho mai provato con nessuno quello che provo con te e quindi mi rassegno Claudio Sona, hai vinto.
Mi dirigo verso la porta del magazzino, chiudo a chiave e torno da lui.
"Hai dimenticato qualcosa?"
Gli prendo la sigaretta dalla bocca e la getto a terra, calpesto il mozzicone per spegnerlo.
"Mario ma che ti prende stasera?"
Sorrido. Mi siedo sulle sue gambe. Lo guardo e ogni volta mi perdo in quel verde smeraldo. Lo guardo e ogni volta mi perdo nel suo profumo. Lo guardo e ogni volta mi perdo tra le sue labbra. Tengo gli occhi fissi sui suoi e faccio aderire i nostri busti, siamo cosi vicini che mi sembra di sentire il battito del suo cuore.
"Quindi hai cambiato idea?"
"Tu che dici Sona?"
"Non lo so"
"Ah no!?"
Mi avvicino se é possibile ancora di più, sento le sue mani che si posano sui miei fianchi, siamo ad un centimetro di distanza l'uno dall'altro, accarezzo il suo naso col mio, soffio sulle sue labbra e lui é lì che aspetta, ma non lo bacio, non voglio.
"Mario me lo dai questo bacio o no?"
"Baciami tu"
"Lo faccio sempre io"
"Io non ti bacio Claudio" dico rimanendo fermo sul mio punto, sento le sue mani muoversi su e giù nel lembo di pelle che ha scoperto rialzandomi di qualche millimetro la camicia, i suoi occhi fermi suoi miei, sembra combattuto ma in fondo so già di aver vinto, infatti dopo quel "Vuoi sempre averla vinta Mario Serpa" unisce le nostre bocce, è un bacio sporco di lingua e denti in cui due sapori si mischiano per diventare uno solo.
Restiamo cosi per un po', io sopra di lui che gioco con il suo ciuffo e lui sotto di me che bacia piano ogni angolo del mio viso.
"Hai un profumo buonissimo"
4 semplici parole che mi bloccano il respiro in gola
"Clà devo andare"
"Lo so, me lo ripeti da quando siamo entrati qua dentro"
"Vorrei restare ma-"
"Ma non puoi, ma sei stanco, ma devi svegliarti molto presto domani, mi hai già detto anche questo. Ora ti lascio andare però prima voglio un altro bacio e questa volta devi essere tu a darmelo"
Sorrido. È davvero un bambino.
"Ok. Chiudi gli occhi"
"Mario non abbiamo 14 anni"
"Ho detto chiudili, non aprirli e non ti muovere"
"Ma che senso ha?"
"Clà.."
"va bene va bene"
Metto le mani dietro al sua nuca, mi avvicino piano, inizio a baciargli prima il mento poi mi sposto verso la mandibola per lasciare un piccolo morso e provocare un lamento da parte sua, bacio le guance per poi arrivare ai bordi delle labbra che sfioro leggermente, gioco con esse facendo attenzione a non toccarle finché Claudio non ce la più e impazientemente le pretende in avanti per avere un contatto che però prontamente gli nego.
"Mario mi stai facendo incazzare"
Amo stuzzicarlo. Mi avvicino ancora e questa volta gli lecco le estremità, mordo piano il suo labbro inferiore per poi distaccarmi un'ultima volta
"Cazzo Mario giuro che questa te la faccio paga-" e lo bacio cosi, non consentendogli di terminare la frase proprio come ha fatto lui con me poco fa, solo che questa volta non mi lascio trasportare anzi mi sollevo dalle sue ginocchia, prendo le mie cose, esco dalla stanza e lo abbandono lì con la bocca in fiamme.
"Vaffanculo Serpa."
![](https://img.wattpad.com/cover/119848529-288-k958630.jpg)