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"Lascia che ti dimostri che il mio sentimento era forte quanto il tuo"
Mi guarda con quei suoi smeraldi verdi. Aspetta. Resta in silenzio in attesa della mia risposta. Mi sembra quasi di sentire il suo cuore accelerare i battiti e il suo nodo allo stomaco stringersi sempre di più.
Hai paura Claudio? Se ti dicessi di no che faresti? Mi rincorreresti o mi lasceresti andare? E se mi spezzi il cuore o io lo spezzassi a te? E se poi non funziona? Se finissimo per odiarci, per farci la guerra? Io ho amato intensamente solo una volta nella vita e adesso sono terrorizzato perché so che sono a tanto così dall'innamorarmi perdutamente di te, sono sempre stato codardo in amore ma non lo sarò questa volta, non scapperò perché la sensazione di vuoto che provo all'idea di lasciarti andare supera di gran lunga la paura di stare con te.
"Va bene."
Due parole. Basta questa semplice e piccola affermazione per illuminare il suo volto. É bellissimo, sembra quasi che stia per scoppiare di gioia da un momento all'altro.
"Mario muoio dalla voglia di baciarti, sul serio non resisto più."
"L'hai baciato quell'altro?"
"Eh? Chi?"
"Come chi? Il tizio che sembrava uscito da Baywatch"
"Stai ancora pensando a quel tipo?"
"Beh mi sembravi abbastanza coinvolto visto il modo in cui lasciavi che ti toccasse e le risate che ti faceva fare."
"Stavo sol-"
"Posso sapere perché con me non hai mai sorriso in quel modo?"
"Dobbiamo proprio parlare di questo adesso?"
"Rispondi."
"Perché mi insulti e stuzzichi sempre, devo sempre fare tutto a modo tuo e se qualcosa va storto ti incazzi con me"
"Ovvio che bisogna fare le cose a modo mio é la mia azienda! Non é vero che mi incazzo quando qualcosa va storto mi incazzo con te perché non fai mai quello che ti dico!"
"Non é vero!"
"Sì Claudio, ogni volta hai qualcosa da ridire e non osare contraddirmi"
"Lo vedi? Sei un tiranno, le cose che dici tu sono legge quello che invece dicono gli altri o non conta o é sbagliato"
"Vaffanculo"
"Ora per quale cavolo di ragione ti sei incazzato?"
"Mi dai del tiranno e non dovrei incazzarmi?"
"No."
"Ho voglia di prenderti a schiaffi te lo giuro"
"E io voglio baciarti! Smettiamola di discutere e lascia che ti dia questo maledetto bacio"
"Te piacerebbe! Vai a farti baciare da quello nella hall"
"Ancora con quella specie di pesce lesso??? Ti vuole entrare in testa che l'ho lasciato fare solo per avere una reazione da parte tua o no?? Era una palla mortale non puoi capire quanta forza di volontà mi ci è voluta per non mandarlo a fanculo il secondo dopo che si é seduto al mio tavolo. Era tutta finzione, stavo recitando per farti ingelosire e a quanto pare ci sono riuscito benissimo"
"Sei uno stronzo"
"Cosa?"
"Hai sentito, sei un pezzo di merda"
"Perché?"
"Perché bastava che venissi a parlarmi invece di organizzare quella stupida messa in scena, mo te lo puoi pure scordare il bacio."
"Dai Mario"
"No."
"Sei un bambino capriccioso"
"Sarò un bambino capriccioso"
"Non ti va mai bene niente! che cazzo! Se faccio l'indifferente sono uno stronzo, se cerco di essere gentile sono uno stronzo, se organizzo cose per avere una tua reazione e dimostrarti qualcosa sono sempre uno stronzo e allora vaffanculo tienitelo quel bacio del cazzo io me ne vado"
"Dove cazzo vai Claudio"
"In camera mia"
"Non ci provare"
"Non puoi darmi ordini"
"Invece posso! Torna qua!"
"Scordatelo."
"Claudio giuro che se esci da quella porta ti prendo a pugni"
"Se questo é un modo per convincermi a restare ti consiglio di cambiare strategia perché non sta funzionando"
"Aspetta. Va bene! Ti chiedo scusa ma ti prego non uscire da quella porta."
"Non basta"
"Cosa? Ti ho chiesto scusa che altro devo fare?"
"Voglio un bacio. Vieni qua a darmi questo fottutissimo bacio!"
E a quel punto lo faccio, mi dirigo verso la porta, spingo il suo corpo con il mio finché la sua schiena non incontra con la superficie di legno, gli lascio un bacio sul collo, poi sulla mascella e alla fine un piccolo bacio a stampo sulle labbra, la morbidezza della sua bocca mi manda fuori di testa. Un bacio leggero, casto. Mi allontano. Lui immobile.
"Cos'era quello?"
"Un bacio"
"Non vuoi baciarmi Mario?"
"L'ho appena fatto."
"Rifallo, però questa volta impegnati di più"
"Perché non lo fai tu?"
"Io l'ho già fatto!"
"Rifallo, però questa volta impegnati di più"
"Che stronzo!"
Afferra il mio polso, bacia il palmo con delicatezza, mi tira a sé, la sua mano sinistra che si poggia alla base della mia schiena. Ho i brividi. Ogni suo tocco è una carica elettrica. Ogni suo bacio é dolcezza, passione, é come vivere e morire.

Buonasera e buona lettura ❣️ anche se pensandoci "buona lettura" non ha senso scriverlo qua in fondo perché se state leggendo questo significa che avete già finito il cap. COMUNQUE spero vi sia piaciuto, grazie e alla prossima 🌹

Da te tornerò sempre. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora