Pov. Mario
Cosa mi é saltato in mente????? Lo sapevo che portarlo qui sarebbe stato una pessima idea!
Devo assolutamente liberarmene!
Lo rimando in Italia, in fondo non ho bisogno del suo aiuto posso benissimo concludere l'affare da solo.
Sì! ce la posso fare, adesso vado nella sua suite e gli dico di ritornare a Roma.
Devo solo guardarlo negli occhi e pronunciare una semplice frase....
DIO! CHI PRENDO IN GIRO, COME CAVOLO FACCIO A DIRGLI UNA COSA DEL GENERE SE APPENA MI AVVICINO HO VOGLIA DI SALTARGLI ADOSSO. CHE CAZZO DI CASINO.
Sono fottuto, mi è bastato un semplice bacio per friggermi il cervello.
Perché l'hai fatto? Era l'ultima cosa di cui avevo bisogno, stavo bene, non volevo provare di nuovo quella sensazione così forte.
Che cosa faccio adesso, eh Claudio?
Come mi devo comportare se ogni volta fai tutto di testa tua.
Arrivi, prendi quello che vuoi e poi sparisci.
Te ne vai e non pensi al vuoto che lasci, non pensi al dolore che causi.
Ma ti sbagli se credi che te la darò vinta, non te lo permetto, non commetterò lo stesso sbaglio due volte. Adesso si gioca alle mie condizioni, seguendo le mie regole.*
Alle 7:00 suona la sveglia, ho dormito 3 ore scarse, sono stanco e questa si prospetta una lunga giornata, quando mi alzo dal letto per farmi una doccia veloce la stanchezza lascia spazio alla malinconia, i muscoli si stendono e i miei due buchi neri vengono accecati dai colori dell'alba che filtrano dalla finestra, mi trovo davanti un panorama mozzafiato, c'è una vista stupenda dall'hotel e Berlino al mattino è bellissima. Provo una strana sensazione di solitudine, ho quasi voglia di piangere.
Sai Claudio, spero che anche tu la stia guardando e spero che allo stesso modo, come me, tu provi un vuoto allo stomaco.*
Una volta preparato esco dalla suite per dirigermi a fare colazione convinto che Claudio sia ancora nella sua camera, ovviamente mi sbaglio e me lo ritrovo in ascensore.
"Buongiorno" dice con la voce ancora impastata dal sonno. Ogni giorno è più bello di quello prima. I suoi occhi al mattino hanno una luce diversa, sono più scuri, lucidi e grandi.
"Buongiorno, dormito bene?"
"Non molto"
"Come mai? Il materasso era scomodo?"
"Ah ah ah spiritoso ma no, avevo alcuni pensieri per la testa"
"Ah sì?! Che pensieri?"
"Non sono affari tuoi"
"Sei ancora di cattivo umore a quanto vedo"
"Ma va? Tu dici? Non credevo fossi così perspicace"
È irritante, quando fa così ho voglia di prenderlo a calci.
"A quanto pare sei duro di comprendonio. Mi sembra di averti ripetuto più e più volte di non rivolgerti a me con quel tono.
Volevo solo essere educato e fare un po' di conversazione razza di idiota"
"Beh io non voglio conversare con te"
"Preferisci infilarmi la lingua in bocca?"
"Vaffanculo."
A quel punto non ce la faccio più e premo il pulsante d'emergenza per bloccare l'ascensore.
"Senti Claudio non so quale sia il tuo cazzo di problema ma vedi di risolverlo perché non ho intenzione di passare questa settimana litigando come due bambini"
"Sei sempre tu a cominciare"
"Eh si certo, è sempre colpa mia"
"Sí, lo é! Non fai altro che provocarmi"
"Tu sei pazzo"
"Ti piace mettermi a disagio, a confondermi il cervello. Dici cose e poi ne dimostri altre. Mi insulti e poi mi guardi in quel modo strano"
"Modo strano? Ma che stai dicendo?"
"Sì, mi guardi come se fossi sul punto di dirmi o fare qualcosa ma non lo fai per non so quale diavolo di motivo"
"Se è per quello pure tu mi guardi così"
"Ti sbagli, io non ho paura di dirti le cose"
"Certo, allora dimmi perché mi hai baciato ieri"
"Perché mi hai fatto incazzare, perché non facevi altro che parlare di quel Luca e perché... perché un po' lo volevo"
Si avvicina e io indietreggio fino a toccare una delle quattro pareti di quel piccolo contenitore.
"Anche adesso ho voglia di baciarti"
Afferma accarezzandomi la bocca col pollice.
"Smettila!"
"Perché?"
"Perché sì."
"Puoi sempre spingermi via."
"Giusto!"
Così lo allontano sul serio.
"Lo vedi che ho ragione io?! Tu hai paura, ne hai sempre avuta"
"Pensala come ti pare"
"Dimostrami il contrario allora, baciami! Baciami qui!"
"Non ci penso proprio, io non bacio la gente a caso come fai tu"
"Pensi che io mi metta a baciare chiunque mi capiti a tiro?"
"Non lo so, lo fai?"
"Non me lo stai chiedendo davvero"
"E invece sì!"
"Non ci posso credere, sei proprio uno stronzo"
Mi guarda con gli occhi di fuoco, riavvia l'ascensore e una volta arrivati al piano terra si dirige verso la hall senza dire una parola.
Ci sediamo in due tavoli separati, solo che mentre io mangio in solitudine, lui ha già fatto amicizia con un tipo tutto pompato e abbronzato che sembra appena uscito dal film di Baywatch, non fanno altro che ridere, si guardando, si toccano, si sussurrano cose all'orecchio.. Lo sapevo, Claudio non cambierà mai.. devo smetterla di avere continue aspettative, sono passati anni eppure io continuo a vedere cose che non ci sono e lui continua ad essere un bastardo egoista, sono stufo! Che faccia come vuole non passerò di certo la vita a sperare che tra noi due succeda qualcosa.Eccomi purtroppo sono ancora viva anche se dopo la sessione che ho affrontato ho voglia di buttarmi da un ponte, perdonate il ritardo e grazie in anticipo per chi lo leggerà, lascerà una stellina e un commento. Alla prossima. Sarò più veloce questa volta (o forse no 😝 non odiatemi)
