L'intera giornata parve completamente vuota, a Jungkook, dato che aveva letto la pagina del diario a mezzanotte. In quel momento, si trovava seduto alla sua scrivania, mentre mordicchiava il tappo della penna che teneva in mano, mentre rifletteva riguardo a quals potesse essere il nesso che connetteva le due cose che aveva letto nel diario di Taehyung. Non riusciva a capire nulla, dato che non comprendeva quale fosse il collegamento tra un luogo dove potessero dormire gli animali, ed ik ristorante dove si erano incontrati la prima volta.
Lanciò uno sguardo all'orologio che si trovava sul muro, notando così che erano già le 11:57 di sera. Non aveva neanche realizzato che la giornata fosse passata così in fretta. Guardò di lato, notando così il contenitore da cui aveva mangiato i noodles, ancora mezzo pieno e nella stessa identica posizione in cui lo aveva lasciato la sera prima. Sospirò, andando verso il suo letto e prendendo il diario in mano.
Sperava davvero che la cosa che avrebbe letto avesse avuto una specie di connessione tra i due indizi precedenti, o comunque, un qualcosa che avrebbe reso più facile per lui ritrovare Taehyung.Erano le 11:59 e si sentiva già pronto. Quando l'orologio scoccò la mezzanotte, aprì senza indugi la pagina, andando sulla pagina che avrebbe dovuto leggere quel giorno.
"Ciao Kook!~ Mi auguro tu abbia dormito bene e che tu abbia anche mangiato! Non osare saltare i pasti o le ore di sonno, altrimenti ti ammalerai! Se quando ci rivedremo sarai troppo magro, ti picchierò!"
Jungkook fece un respiro profondo, sorridendo. Taehyung gli diceva sempre la stessa cosa, qualora non si fosse preso cura di se stesso. Il ragazzo sospirò, guardando il diario e facendo del suo meglio per non piangere.
Fece un altro respiro profondo, prima di ricominciare a leggere.
"Oggi dovrebbe essere... una settimana, da quando sono scomparso? Se è così, è solo perché tu mi hai dato ascolto, e hai letto solo una pagina al giorno. Mi manchi, Jungkook-ah.
Ma comunque, oggi non ho alcun indizio per te, bensì dei ricordi.
Di noi due.Quindi, oggi stavo riguardando le nostre cose e ho ritrovato alcune vecchie foto. Voglio dire, quelle del nostro primo appuntamento al concerto dei BigBang. Te ne ricordi? Piangesti come un bambino, dopo che GDragon ti toccò la mano! Quando ci penso, mi viene da ridere.
Eri così carino, come avrebbe potuto non notarti? In realtà, fui un po' geloso, dato che tu lo chiamasti 'tuo marito', però sappiamo entrambi che il tuo unico "marito" sono io. Haha. Sei così carino e timido, ed il tuo sorriso da coniglietto mi uccide ogni volta che me lo mostri. I tuoi baci ed i tuoi abbracci sono i migliori, ed io amo il modo in cui gemi il mio nome quando facciamo l'amore.
Amo tutto di te. Ti amo, Kook. Ti amo così tanto da far male, ed è per questo che sono scomparso. Non voglio che tu mi veda triste. Ti giuro che, quando ci rivedremo, sarò tornato ad essere il tuo vecchio Taehyung. Fino ad allora però, ti lascerò qui queste foto che abbiamo scattato al nostro primo appuntamento:
Ti prego, non piangere. Siamo più vicini ogni giorno che passa.
Ti amo,
-Taehyung"Jungkooo sentì umido contro le guance, realizzando che stesse piangendo. Sebbene Taehyung gli avesse detto di non versare lacrime, per lui era troppo. Non poteva stargli lontano per così tanto tempo, era come una tortura per lui. Sentiva il bisogno di abbracciarlo, di baciarlo, di sentirlo al suo fianco. Ma non poteva. Taehyung se ne era andato, e non sapeva se sarebbe mai riuscito a ritrovarlo; temeva di averlo perso e, a quel pensiero, le lacrime ricominciarono a scorrergli lungo il viso.
Afferrò una delle foto nel diario, avvicinandola sl viso. Gli stavano tremando le mani e poco dopo si accorse che anche le sue labbra fossero tremolanti.
Guardò con attenzione la foto, osservando il bellissimo sorriso quadrato di Taehyung, i suoi occhi scuri ed i suoi capelli, che amava spettinare qualora fosse annoiato. Taehyung era l'unica persona al mondo in grado di farlo sorridere ma, ora che lui non c'era più, il suo famoso "sorriso da coniglietto" era completamente sparito.Si soffermò nel pensare cosa stesse provando il suo fidanzato, chiedendosi se lui potesse ancora sorridere al suo solo pensiero, o se anche lui fosse triste tanto quanto lui. Abbracciò un cuscino, iniziando a piangere ancora più forte. Forse Taehyung aveva paura che il minore non avesse trovato il diario, e che a causa di ciò non si sarebbero potuti incontrare di nuovo.
Strinse la presa contro il cuscino e pianse, finché non sentì la gola bruciare e gli occhi completamente secchi."Io ti amo così tanto..." Sussurrò tra sè e sè, prima di addormentarsi.
[ 기억 - ricordi ]
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Our love puzzle | Vkook
FanfictionSparì così, senza neanche salutare. La cosa di cui non mi capacito, però, è il fatto che io non mi sia mai accorto di quanto lui stesse soffrendo. { collaboration with @-taenoodle }