Jungkook si massaggiò lo stomaco, gemendo di dolore. Aveva voglia di tirarsi un colpo in testa ma si limitò a sospirare.
"Perchè sono così stupido?" Si disse, guardandosi allo specchio.Quello che vide non era la persona che era abituato a riconoscere qualche mese prima. Quello che vedeva non era un uomo felice, che si prendeva cura di sè stesso e che trascorreva il tempo con la persona che amava - tutto quello che potè scorgere, invece, fu un uomo che non aveva toccato cibo in una settimana ma che si era ubriacato poche ore prima.
Non era affatto fiero di sè stesso e delle azioni che aveva compiuto, ma poteva farci qualcosa? Poteva tornare nel passato ed essere il fidanzato di cui Taehyung aveva bisogno? Poteva tornare nel passato e comportarsi come la persona che aveva sempre creduto di essere?
Purtroppo, non avrebbe potuto cambiare nulla. Era per quel motivo, che sentiva la necessità di trovare Taehyung; per potere cambiare il presente ed il futuro, per ricominciare da zero con le spoglie di una persona migliore.
Ma, piuttosto che restare sobrio e cercare indizi per ritrovarlo, aveva preferito ubriacarsi.
Si sciacquò la faccia con dell'acqua fredda e sospirò, frustrato. Uscì dal bagno e si diresse in camera da letto. Si poggiò contro lo stipite della porta e si guardò intorno, sentendo le lacrime che gli pizzicavano gli occhi.
Jungkook sorrise largamente, abbracciando Taehyung da dietro.
"Visto? Non sei bravo a nasconderti!"Taehyung sbuffò e si girò verso l'altro ragazzo, guardandolo dritto negli occhi.
"Non è vero! È solo che... sei tu che sei sempre in grado di trovarmi, non importa dove io provi a nascondermi."Jungkook sorrise timidamente, guardandosi la punta dei piedi. Taehyung gli sollevò il viso, unendo le loro labbra. L'altro ricambiò il bacio, allacciando le braccia attorno al suo collo.
Taehyung fece allacciare le gambe di Jungkook attorno ai suoi fianchi, trasportando il minore verso il loro letto.
"Prometti che mi troverai sempre, Jungkook-ah." Disse, accarezzando le guance del minore."Te lo prometto, Taehyungie." Mormorò il castano, al che Taehyung sorrise, baciandolo lentamente.
Jungkook era seduto a terra, con il diario dell'altro ragazzo poggiato sul grembo.
"Te l'ho promesso... Ti ho promesso che ti avrei trovato, ovunque tu ti sia nascosto." Si asciugò lentamente le lacrime ed aprì il diario, non sapendo cosa aspettarsi dalla pagina nuova."Ciao Jungkook. Spero tu stia bene.
Ieri sera sei tornato a casa davvero tardi, era quasi mezzanotte. Sono stato sveglio fino ad allora solo per salutarti alla porta, sperando che tu fossi ritornato ad essere il mio vecchio Jungkook, ma, purtroppo, i miei desideri non vennero realizzati.
Non appena mi hai visto, hai sbuffato in modo infastidito e mi hai detto con un tono di voce molto freddo che sarei dovuto andare a dormire. Ho provato a dirti che avrei solo voluto passare un po' di tempo con te, ma le uniche parole che sono uscite dalla tua bocca sono state:
'Smettila. Sono stanco e non ho tempo per te.'
Wow, ha fatto davvero male. Spero che tu non abbia mai occasione di provare una sensazione simile, senti come se il tuo cuore stesse bruciando ed un secchio di acqua gelida ti fosse stato gettato in testa. Resti completamente fermo, senza riuscire a muovere un solo muscolo, e ti sembra che il mondo attorno a te abbia iniziato a girare ad un'incredibile velocità. Se ci penso ancora, mi sembra di riprovare tutto.
Voglio smetterla di stare così male quindi, dopo che avrò finito di scrivere, andrò a dormire. Forse il sonno mi farà dimenticare la tua immagine per un po' (sebbene tu continui a perseguitarmi persino nei miei sogni."Jungkook prese un respiro profondo, ingoiando il nodo che gli si era formato in gola. Continuò a leggere, sentendosi più in colpa ad ogni riga che leggeva.
"Negli ultimi tempi non mi calcoli più. Mi sento inutile e, forse, lo sono davvero. Ma non posso lasciarti. Non posso, non posso davvero. Solo pensare di non stare più assieme a te mi fa stare malissimo. Visto che ultimamente mi tratti male, ho iniziato a pensare seriamente che sia tu a volermi lasciare e ho paura. Ho così tanta paura."
Jungkook non poteva semplicemente credere a ciò che stava leggendo.
"Deve essere uno scherzo. Forse mi sto solo immaginando cose strane perchè sono ubriaco. Non può essere vero." Si disse, passandosi le mani tra i capelli, mordendosi le labbra talmente forte da far uscire il sangue. Iniziò a prendere respiri corti e profondi mentre pensava continuamente a Taehyung, ai suoi sentimenti, al suo viso devastato dalle lacrime. Sentì che aveva ormai iniziato a piangere anche lui, ma non gliene importava. Meritava ogni singolo colpo al cuore che stava ricevendo. Si era comportato da coglione e aveva fatto soffrire terribilmente Taehyung, e non sarebbe stato in grado di perdonarsi così facilmente.
Si ricordò che doveva finire di leggere la pagina, quindi puntò di nuovo lo sguardo sulle lettere scritte sul foglio."La smetterò di lamentarmi, prometto. Ecco il tuo indizio. Ti ricordi quale sia il mio gusto di gelato preferito? Pensa a quello.
Ciao,
-Taehyung."Jungkook fissò la pagina, non sapendo cosa pensare.
"Il tuo gusto preferito di gelato è la fragola, ma cosa c'entra?" Chiese a nessuno in particolare, dato che era solo.
"Taehyungie, perchè mi stai facendo questo?" Sussurrò, le lacrime che gli scorrevano lentamente lungo le guance, mentre fissava il soffitto.
"Tu vuoi essere ritrovato, vero?" Chiese, facendo finta che il suo ragazzo fosse affianco a lui. Deglutì lentamente, asciugandosi gli occhi.
"Vero?" Ripetè, sentendo il dubbio che iniziava crescere dentro di lui.[ 실마리 없음 - nessun indizio ]
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Our love puzzle | Vkook
FanfictionSparì così, senza neanche salutare. La cosa di cui non mi capacito, però, è il fatto che io non mi sia mai accorto di quanto lui stesse soffrendo. { collaboration with @-taenoodle }