Entrai nel bunker come una furia seguita da Dean. Frugai nel mio borsone trovando ciò che cercavo, il fucile da caccia. Oltrepassai quella porta con sempre il maggiore dei Winchester alle calcagna
Dean:"Che vuoi fare!?" mi urlò afferandomi il polso
Io:"Voglio la Verità!" gli gridai in risposta e staccandomi dal contatto che aveva appena creato.
Puntai la canna del fucile verso il cielo ancora scuro e sparai un colpo. Poi due.
Dean:"Smettila o svegli tutti!" mi urlava
Io:"No!" urlavo a mia volta
Vidi mio padre uscire di corsa da casa, finalmente.
Pa:"Cosa sta succedendo?"
Io:"Dimmi che non eri un cacciatore!" ringhiai
Nessuna risposta.
Io:"Dimmi che non m'hai mentito sulla tua vita"
Nessuna risposta.
Io:"Dimmi che non mi hai mai detto una bugia poichè eri il primo ad odiarle"
Nessuna risposta.
Io:"Dimmi che non ne sapevi niente!" urlai infuriata.
Mi guardava con occhi feriti, di chi è consapevole di aver ferito nell'orgoglio la propria bambina.
Mi girai verso Dean e gli feci segno di ritornare nel bunker, prima però rivolsi uno sguardo verso l'omone che avevo appena ferito
Io:"Sto da loro finchè tu non decida di dirmi la verità".
Finalmente chiusi la porta che sconvolse la mia vita. Il mio sguardo si spostò dai miei piedi a Mary di fronte a me. Mi abbracciò e dopo poco si uni anche Sam che essendo più 'pompato' riuscì a circondare sia me che la madre con le sue braccia. Dopo quell'abbraccio mi confortò anche Castiel con un 'Mi dispiace' lo ringraziai e chiesi, poi, a Dean di farmi vedere una mia possibile stanza.
Entrai nella camera abbastanza normale apparte per il simbolo degli umanisti addosso le pareti e alcuni oggetti della scrivania.
Dean:"Come stai?" chiese sull'uscio della porta
Io:"Era il primo a dire che non dovevamo mai mentire" risposi dandogli le spalle
Dean:"Non credo che voleva farti un torto" si avvicinò posando una mano sulla mia spalla
Le mie guance iniziarono ad inumidirsi, piangevo?! Non capisco il perché, infondo ero solo dispiaciuta per il fatto che non mi abbia detto la verità.
Dean si mise tra me e la fine del letto che stavo fissando da quando ho iniziato a dialogare. Una mano alzò il mio mento, i suoi occhi erano fissi sui miei. Ci abbracciammo dolcemente. Non uno di quelli che dai quando saluti qualcuno ma uno di quelli che ti fa capire che anche per cose futili lui era li...per me.
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Please, Smile...||Dean Winchester||
FanfictionE se una ragazza scoprisse un passaggio che la porta in un mondo dominato da mostri, demoni, angeli, fantasmi e cacciatori? Anche se qui è una comune ragazza di 20 anni nerd li potrebbe diventare una giovane eroina. Si unirà al 'Team Free Will' e fo...