Dalla notte al giorno

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Era davvero bello stare li, tra le sue braccia. Ci si stava bene. Riuscí a fermare le lacrime che scendevano senza freno, mi fece ridere più volte con delle battutine. Sciogliemmo l'abbraccio, lui tornò in camera sua mentre io rimasi li a pensare. Era passata un ora da quando Dean se ne era andato dalla mia stanza, io ancora non ero andata a dormire. Non avevo un pigiama e non credo che tornare a casa dopo la sfuriata di prima poteva aiutare. Decisi di entrare di soppiatto in camera di Dean e presi una sua maglietta dei Led Zeppelin in prestito. Non potei non soffermarmi davanti a la visione angelica di Dean Winchester che dormiva beato. Ma me ne andai dopo poco, non volevo sembrare una Stalker.
Mi spogliai rimanendo in intimo e mi misi quella maglietta che poco prima fregai al cacciatore che dormiva nella stanza di fianco alla mia. Mi addormentai con il profumo dolce di Dean che mi pervase i polmoni. Dopo qualche ora era già mattina e fui la prima a svegliarmi. Mi preparai una tazza calda di Latte,dopo poco arrivò Mary che preparò la colazione anche hai figli. Mi sedetti sopra il bancone non appena vidi la donna mettersi comoda sulla sedia per gustarsi ciò che aveva preparato. Mi apparve all'improvviso un Castiel davanti che per poco non mi faceva rivoltare il Latte. Iniziammo a parlare e dopo circa 10 minuti si uní anche Sam.
Mentre tutti stavano rimettendo apposto le tazze e tutto ciò che avevano usato per fare colazione decisi di farmi una seconda tazza di latte. Quando mi rimisi di nuovo sul bancone entrò l'ultimo Winchester che mancava all'appello. Sam se ne andò seguendo Castiel che gli stava spiegando qualcosa su dei simboli, mentre Mary si andò a fare una doccia. Ero a disagio, forse perché stavo da sola in una stanza con lo stesso uomo con cui la sera precedente mi sono abbracciata per più di 30 minuti. Forse perché avevo la sua maglietta indosso senza avergliela chiesta. Fatto sta che solo dopo la seconda volta che mi guardo si accorse dell'indumento.
Dean:"Quella è la mia maglietta?"
Io:"Non avevo un pigiama" mi giustificai
Dean:"Io non te l'ho data. Sei entrata in camera mia?"
Io:"Non preoccuparti, non ti ho fatto nulla" dissi con un sorriso malizioso
Dean:"Peccato" mi sussurrò a pochi centimetri dal mio viso, aveva un tono profondo e questa cosa mi piaceva. Mi morsi il labbro pensando a quale mossa fare ma mi limitati a sorseggiare il liquido nella mia tazza..

Please, Smile...||Dean Winchester||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora