Quel dannato bacio

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Miriam prese la mano di Cameron e cominciarono a camminare in mezzo al parco.
<< e quindi sei nephilim >>
<< a quanto pare>>
<< bhe meglio così, secondo gli angeli è meglio non relazionarsi con i mortali, ma tu non lo sei quindi. Ora non ci sono più problemi >>
Miriam annuì ma la sua testa era altrove
<< stai pensando a Lui vero?>>
<< a Sebastian? Emh si certo>>
<< no, io intendevo jace>>
<< jace?? Perché dovrei pensare a lui?>> Miriam rise, una risata piuttosto finta e sapeva che cam lo avrebbe capito.
<<Miriam ti conosco >>
<< si?>>
<<si Miriam, si vede lontano un kilometro che ti piace>>
<< jace?! Ma stai scherzando?! Mi sta anche antipatico>>
<< se, va bene>>
Era possibile? È vero, quando stava con jace c'era qualcosa che non quadrava. Si sentiva strana, ma il solo pensiero di provare qualcosa per lui non le aveva minimamente sfiorato la mente.
<< stavo pensando di tingermi i capelli >> Miriam arricciò il naso
<< uh e di che colore?>>
<< blu>>
<< ti starebbero molto bene, piccola>>
<< grazie scricciolo>> Miriam gli saltò sulle spalle.
<< per caso il tuo ragazzo è geloso di me?>>
<< credo di sì>> la ragazza rise.
<< bhe digli di fermare i bollenti spiriti. Io mi comporto come voglio con te>>
<<mhh>>
<< tu cam? Ti sei finalmente sistemato?>>
<<io?>> scoppiò a ridere
<< ah scusa dimenticavo, sto parlando con Cameron briel>>
<< esatto piccola, io non credo mi sistemerò mai. Sono il solito ragazzo da una botta e via >>
<<e io quindi la ragazza che ti salva il culo ogni volta che spezzi il cuore di qualche ragazza speranzosa?>>
<<esattamente >>
<< I hate you>> Miriam fece un cuore con la mano e gli fece l'occhiolino.
<< biondo e rossa a ore dodici>>
<< aaaaah corri!>>
<< perché? ODDIO, TI DA FASTIDIO VEDERLI INSIEME. SEI GELOSA!>> Cameron si piegò in due dalle risate
<< ma che cavolo dici Cameron! Tu sei malato>>
<< tesoro ammettilo, TI PIACE>>
<< oddio Cameron, stai sclerando peggio di una ragazzina di 13 anni >>
<< oh andiamo, il tuo cuoricino batte per lui!>>
<<sei.malato>> la ragazza gli tirò un coppino che lo zittì
<< mamama, AHIO!>>
<<ti sta bene>> Miriam gli fece la linguaccia
Jace si girò di scatto e cominciò a guardarli.
Cameron guardò di sfuggita jace.
<< ho un piano>>
<< un piano?>> Miriam lo guardò confusa. I piani di cam non promettevano mai bene.
<<si, però devi stare al gioco>>
<< cam i tuoi piani sono sempre disastrosi>>
<< oh non questo, fidati>>
<<mh okay>>
Cameron si avvicinò pericolosamente a lei. La ragazza non ci arrivò subito, ma quando capì era troppo tardi. Cameron la stava baciando. All'inizio lei spalancò gli occhi sorpresa per poi ricambiare quel bacio. Cam la prese per i fianchi e l'attirò a se continuando a baciarla. Non capiva cosa stava succedendo. Era come se non volesse più staccarsi. Quando le loro labbra si staccarono Miriam sentì l'aria che separava in quel momento le loro labbra.
La ragazza lo guardò stupita.
<< che cosa...>>
<< shh, guarda jace, ma non guardarlo!>>
<< eh?!>>
<< guardalo con la coda dell'occhio >>
Miriam eseguì gli ordini. Guardò con la coda dell'occhio jace e vide che li stava guardando con le sopracciglia corrucciate.
Miriam tornò a guardare Cameron che aveva un sorriso stampato in faccia
<<eh...eh eh eh è geloso il biondino >>
Miriam gli diede una spinta e rise
<<idiota>> Cameron la circondò con un braccio e si incamminarono verso l'istituto. La ragazza però non riusciva a smettere di pensare a quel bacio. Sembrava quasi che cam fosse emotivamente coinvolto; e quel bacio, era stato un misto di emozioni. Tra sorpresa, preoccupazione e piacere.

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