Whatsapp - Una settimana per amarci // Malec

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29 maggio, 11:00

Alec's p.o.v.

"Alec sei pronto? Jace ha acceso la macchina" Mi chiede Isabelle entrando nella stanza, le sorrido e prendo il cellulare, le chiavi di casa e il portafogli.
"Si, andiamo".

Passiamo tutto il giorno in giro, giriamo per i negozi, pranziamo fuori, parliamo tanto. Non passavo una giornata così da tanto tempo. Forse sta tornando la quiete nella mia vita... ma pensare che sia stato Magnus mi fa un po' strano perché... insomma, lui è tutto tranne quiete.

18:00

Ci sediamo ad un tavolo per mangiare tranquillamente i nostri gelati.
"Izzy come mai ieri sera sei tornata verso le due? E zitti perché lo sapevate che stavo uscendo con Magnus." Li rimprovero leggendoli nel pensiero.
"Beh... glielo dobbiamo dire?" Dice Jace con la faccia da sconfitto.
"Si... ti stavamo spiando. Non ti abbiamo potuto seguire solo sulla barca, e probabilmente è lì che è successo tutto dato che il sorriso che hai stampato negli occhi non compare con una stretta di mano. Non che sia una cosa brutta per l'angelo ma... cosa è successo? Dato che poi l'hai baciato davanti casa sua..."
"Sei brava a sviare gli argomenti, ma lo sai che con me non funziona. Mi avete spiato!?" Quasi urlo ma poi rido.
"Si: io, tua sorella, Clary, Simon, Julian e Emma. Maia e Tessa avevano impegni di famiglia." Commenta quello che dovrebbe essere il mio migliore amico.
"Vaffanculo" rispondo e poi ridiamo tutti insieme.

20:30

Magnus's p.o.v.

Decido di scrivere ad Alec ma poi cambio idea, non mi ha scritto tutto il giorno e non ha lasciato nemmeno una chiamata... penso che si sia pentito. Decido di chiamarlo comunque.

"Hei Magnus! Ragazzi sono sopra! Scusa parlavo a Izzy e Jace, scusa se non ti ho chiamato ma mi sono svegliato e mia sorella mi ha messo fretta per uscire, all'ora di pranzo ho provato a chiamarti ma Isabelle mi ha fatta entrare in un negozio di cover ahah, stavo giusto salendo nella mia stanza per chiamarti"

"Stai tranquillo, è tutto a posto, sai che ci hanno spiato? Quegli stronzi"

"Lo so, stronzi sul serio, comunque... ieri la regola delle 5 domande non valeva perché vedendoci è diverso... ma oggi e domani vale. Quindi ti restano 4 domande."

"Okay... Non ti fa strano messaggiare dopo... ieri sera? Ahah"

"In effetti si, hai tre domande, ma prima te ne faccio una io. Ti sei pentito di... ieri?"

"Ho rotto il tuo bottone della timidezza, fiorellino"

"Vaffanculo"

"Quando dici vaffanculo vuol dire che stai arrossendo... che bello!"

"Rispondi!"

"È praticamente impossibile una cosa del genere, Alexander. No, e tu?"

"... p-per niente"

"Hai ancora segni?"

"Se ci tieni a saperlo... Si!"

"Okay... comunque appena ci vediamo ti devo dare una cosa!"

"Cosa?"

"Consumerai una domanda"

"Non mi interessa... dimmelo!"

"È una foto, non ti posso dire nient'altro. Poi quando ci vediamo te la do... lo so che suona male, zitto!"

"Hai un secondo nome?"

"No tu?"

"È la tua ultima domanda! Gideon. A me ne restano 2!"

"Pensaci bene"

"Allora... perché sai parlare così tante lingue?"

"Quando entrambi i miei genitori sono morti, io sono rimasto con il mio patrigno, e lui viaggiava sempre per il mondo, quindi ho girato il mondo con lui per circa sei anni, poi ho compiuto sedici anni e sono venuto a New York."

"Okay... come stai?"

"Sul serio?"

"Sul serio, come stai? È la mia ultima domanda"

"Okay, non lo so..."

Third person's p.o.v.

Avrebbe voluto dire che voleva vederlo ma sapeva che il ragazzo dall'altro lato del telefono era stanchissimo.

"Penso bene, ma..."

"Io ho ancora lo stomaco attorcigliato dal passaggio dello zoo, sai le farfalle? Ecco, io direttamente lo zoo!"

Risero entrambi e chiaccherarono fino a quando...

"Alexander?"

"Fiorellino ci sei?"

"Ti ho chiesto solo se avevi notato gli anelli"

"Piccolo"

"Tesoro"

Magnus's p.o.v.

"Alexander"

"Magnus sono Izzy, Alec si è addormentato, buonanotte da parte sua, ahah"

"Buonanotte Isabelle"

Chiusi la chiamata e decisi di addormentarmi anche io.