-Pronto amo? Sono a casa. Ok, ti aspetto.
Valentina era una ballerina affermata nel mondo dello spettacolo e girovagava spesso il mondo per lavoro, allontanandola a malincuore dai suoi più grandi affetti e da Mario, l'amico inseparabile. L'amico delle grasse risate. L'amico del cuore. Durante le pause, e la notte, si isolava spesso in camera per sentirlo vicino, e la risata, la risata di Mario, era davvero una boccata d'aria fresca e la malinconia di tante volte svaniva. Negli ultimi tempi Mario era scostante e troppo occupato per lei. Si era incupita per la mancanza, e lo aveva compreso come tante volte, pensando alla lista infinita di cose da fare che giornalmente lo impegnavano, ma l'atteggiamento estraneo e incerto di Mario la rendeva dubbiosa. Non si era sbagliata. Mario non era sovraccarico di impegni, ma di pensieri. Mario non era a Roma. Troppe foto su instagram, lo immortalavano in un bellissimo locale con un bellissimo uomo, ed era Claudio Sona, l'uomo per il quale aveva perso la testa, e per il quale avrebbe rinunciato a tutto, persino a se stesso, persino ad un'amicizia speciale come la loro.
Le bugie hanno le gambe corte Mariù. Ma perchè? Perchè mi hai tenuta all'oscuro? Nessun segreto tra noi, mai. Adesso perchè?
Valentina quasi pianse per la delusione, ma furiosa per la scoperta, digitò un messaggio d'istinto, e lo lesse, a testimonianza di quelle virgolette blu comparire sullo schermo del cellulare, ma nessuna risposta. Valentina voleva e doveva capire, e lo chiamò di ritorno da Cannes per accusarlo, per perdonarlo e per abbracciarlo.
Mario ne aveva bisogno, ed il ritorno di Valentina cadeva a fagiolo. I più bei ricordi degli ultimi tempi faticavano ad emergere perchè sovrastati dallo sguardo irato di Claudio, dai nervi tesi sul collo, dallo sconvolgimento del viso per lo schiaffo ricevuto, e che persino Mario non si aspettava di dare. Nessuna chiamata, nessun messaggio. Sbirciava perennemente il suo cellulare nella speranza di ricevere un segnale, un qualsiasi segno di vita. Aveva provato e riprovato a digitare qualcosa di sensato, ma lo aveva rimosso subito dopo, per la paura del rifiuto e del silenzio. I suoi muscoli troppo contratti supplicavano pietà e l'abbraccio di Valentina urgeva più che mai adesso.
La avvolse a se e le baciò i capelli. Era finalmente tornata la "grande certezza".
-Mi sei mancata Amo! Com'è andata stavolta? Dai raccontami di Paolo, vi siete visti?
-L'ho visto quell'idiota di un uomo. Ho chiuso con lui, che si fotta! E tu? Leggi e non rispondi, che stronzo che sei stato Ma!
-Leggo che? Ti sbagli amo, ti sarai confusa. A te rispondo sempre lo sai!
-No no. Hai visualizzato e sei rimasto online per diversi minuti. Guarda...
Mario afferrò il cellulare di Valentina ed il suo pollice cominciò a scorrere.
-Vale, non ho mai letto questo messaggio. A quell'ora tra l'altro dormivo, ne sono certo. E se non l ho letto io...
-Lo ha letto Sona.
Mario raccolse le mani e le portò al viso. Immaginò il momento. Claudio sveglio. Claudio leggere. Claudio soffrire. Claudio decidere. Valentina non era ancora al corrente, ma dalle espressioni di Mario aveva inteso d'aver involontariamente provocato una lite. Si avvicinò e gli afferrò le mani fredde.
-Mario, sono stata in pensiero per te lo capisci? Cos'è non ti fidi più di me? Ci siamo sempre detti tutto... l'ho scoperto casualmente sui social, ti rendi conto?
-Amo scusa, scusa! Te l'avrei detto, giuro, questione di tempo! Sono stato un idiota. Ho evitato semplicemente perchè conoscevo già la tua reazione e la tua disapprovazione, ma credimi ti avrei detto tutto. Mi perdoni?
-Devo pensarci...! Sei un idiota Mario. Un bellissimo idiota. E comunque voi uomini siete tutti uguali... IDIOTI!
(risero finalmente)
-Comunque... ho chiaramente dedotto che per colpa mia, o forse per fortuna, avete litigato. Mi spieghi o no?
-Valeee non ci sto a capì un cazzo! AIUTO! Abbiamo litigato...in realtà ha litigato, considera che ero appena entrato al bar per la colazione, contentissimo. Claudio...un pezzo di marmo. Era incazzato nero e mi urlava contro di tutto. Per lo sfinimento gli ho poi d'istinto dato uno schiaffo e sono andato via.
-Grande!!! Hai le palle Mario. Sei il mio più grande orgoglio ahahah
-Daiii! Vale, rifrequento Claudio perchè mi ama. E sono certo di questo. Qualcosa è cambiato in lui e mi ha dato prova più volte delle sue buone intenzioni e di ciò che prova. Mi conosci bene e sai che non credo alle seconde occasioni, se ho ceduto un motivo c'è. Ed io lo amo e sto male adesso. Il tuo messaggio lo ha ferito, e motiva la sua reazione folle al bar. Vale... non odiarlo, ti prego!
-Ok... e muoviti no? Non guardarmi così... fà qualcosa!
Mario mostrò il suo più bel sorriso e si precipitò a scrivere un messaggio. Il più bel messaggio della sua vita, per il suo unico grande amore.
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-OLTRE- #clario
FanfictionClaudio e Mario, due ragazzi ormai affermati nel mondo dello spettacolo, si erano amati e lasciati morire davvero. Mario spingeva "oltre" per dimenticare. Claudio spingeva "oltre" per ritornare. Si incontrarono e si ritrovarono più forti di prima. "...