Sei nella radura da un mese e mezzo circa, o almeno così credi. Ormai non conti più il passare dei giorni, è solo un modo per ricordarsi che non uscirete mai da quel cacchio di labirinto.
Da poco hai intrapreso il ruolo di velocista. Ti piace un sacco, lo trovi un modo di scaricare la tensione e quando corri ti dimentichi di tutto: il labirinto, i morti, il fatto che sei circondata soli ragazzi e continuerai ad esserlo, chissà per quanto. Quando corri ti senti libera. Ci siete solo tu e la strada che hai davanti.
È tutta la giornata che stai correndo, tra poco le porte si chiuderanno. Fai dietrofront mentre ripassi mentalmente il percorso che hai fatto; stai per svoltare quando un ragazzo asiatico ti passa davanti correndo. Tu, assorta nei tuoi pensieri, te ne rendi conto troppo tardi e gli sbatti contro, finendogli sopra.
<<Ah, accidenti! Vuoi fare più attenzione!>>
<<Guarda che sei tu che mi sei caduta addosso!>>
Dice il ragazzo con una risatina. Solo quando si gira ti rendi conto che è Minho, l'intendente dei velocisti, ovvero il tuo intendente.
<<Lo so che sono bello, ma così mi consumi>>
La voce di Minho ti risveglia dai tuoi pensieri, e solo dopo ti accorgi che lo stai fissando. Abbassi immediatamente lo sguardo, arrossendo, ma Minho non da segno di essersene accorto.
<<T/n, giusto? >>
<<Si>>
<<Prima di Ben eri tu il fagio, o sbaglio?>>
<<Si, anche se non sopporto che mi si chiami così>>
<<Quindi sei nuova>>
<<Relativamente>>
Vi fissate per un po', poi il suono delle porte che si chiudono vi riportano alla realtà. Subito vi rialzate e vi lanciate un'occhiata preoccupata, e in meno di mezzo secondo state correndo verso la Porta Orientale.
Appena arrivate ti lanci contro le porte, ma Minho ti blocca. Cerchi di liberarti, ma Minho non molla presa.
<<Minho, ma che cacchio...>>
Con uno strattone finalmente ti liberi, ma non fai in tempo a girarti che le porte si chiudono davanti al tuo naso.
<<Accidenti, Minho, si può sapere cosa ti è preso?!>>
<<Ti arrabbi pure adesso?! Ti ho salvato la vita! Saresti rimasta schiacciata!>>
<<Beh sempre meglio che finire in pasto ai dolenti!>>
<<Invece di urlarmi contro faresti meglio a cercare un riparo>>
<<È inutile! Nessuno è mai sopravvissuto ad una notte nel labirinto!>>
<<Fai come vuoi! Ma io non me ne starò qui ad aspettare di prendere il the delle cinque con i dolenti!>>
Detto questo si gira e se ne va.
Perfetto! Ora sei anche da sola!
Sospiri frustata. Dopo un'ora passata a girare per il labirinto in cerca di un riparo, senti dei rumori metallici che si avvicinano sempre di più.
Ti guardi intorno terrorizzata e impugni la lancia che hai portato con te.
Fino adesso non ti è mai capitato di affrontare un dolente. Schivi i primi colpi, ma poco dopo il dolente affonda uno delle lame nel tuo fianco. Cadi a terra gemendo, e mentre il dolente sta per trafiggerti con le altre sue lame, qualcuno lo blocca all'improvviso, allontanandolo da te.
Provi ad alzare lo sguardo verso quel qualcuno, ma il dolore che si irradia nel tuo corpo non te lo permette, e poco dopo, vedi solo nero.
<<T/n! T/n svegliati!>>
Senti dire da un voce, ma gli occhi non ne vogliono sentire di aprirsi. Provi a mormorare un "Va tutto bene", ma dalla tua bocca esce solo un gorgoglio confuso. Solo dopo riesci ad aprire gli occhi e pian piano ti sollevi, ritrovandoti su un lettino, con accanto Minho.
Stai per chiedere cosa è successo, quando di colpo i ricordi dell'altra notte si abbattono su di te con violenza.
<<M-Minho? Da quant'è che sono qui?>>
<<Tre giorni>>
<<Tre giorni? Oh cacchio>>
<<Accidenti, per un attimo ho pensato che fossi...>>
<<Morta? Ho solo un graffietto, Minho. Almeno è quello che ricordo>>
<<In realtà... Dopo essere svenuta non sono riuscito a bloccare il dolente in tempo e ti ha trafitto più in profondità>>
Ti volti verso Minho, trovandolo con gli occhi gonfi di lacrime.
<<Ehi, è tutto a posto. Sto bene>>
Lo rassicuri tu con un mezzo sorriso.
Quando provi ad alzarti però vieni colta da un dolore acuto al fianco e ti lasci scappare un gemito.
<<Beh, non sembra>>
<<Minho, seriamente... Sto bene>>
Gli sfiori la mano istintivamente, ma Minho se ne accorge subito e incrocia il tuo sguardo. Ritiri di scatto la mano.
<<Scusa>>
<<E di che>>
Il giorno dopo ti dimettono e torni alla tua vita come se niente fosse. O quasi.
Minho ti si presenta davanti poco dopo la chiusura delle porte.
<<Sicura di stare bene? Se vuoi puoi avere un altro giorno libero prima di tornare nel labirinto...>>
<<Si, Minho, quante altre volte te lo dovrò ripetere? Sto bene. Sono completamente in grado di entrare nel labirinto, domani>>
Senti Minho sospirare.
<<Comunque... Grazie per avermi salvato l'altra notte>>
Dici sorridendogli grata. Minho ricambia il sorriso.
<<Oh, credo sia pronta la cena. Sbrighiamoci altrimenti Frypan ci esilia>>
Esclami ridendo.
Correte verso il cibo, che stranamente per una volta trovate buono. Sorridi tra te e te.
Chissà perché..
*Spazio autrice:
Non chiedetemi perché Minho😅
Comunque, il prossimo probabilmente sarà su Thomas ;)
A parte questo... Lo so che fa un po' schifo come finale ma okay.
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>Herm💦
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I.M.M.A.G.I.N.A||Multifandom {In Revisione}
Short StoryImmagina multifandom💎 Insta: ▪comprami.uno.snaso ☄ ▪centro.riabilitazione.fandom💗 °•°•°•°•°•°•°•°•°{Traguardi🏆}°•°•°•°•°•°•°•°•° (Li tengo per tenere il conto io e magari alzarmi un po' l'autostima, non voglio vantarmi di niente) •°•°•...