:Teen Wolf

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L'ennesima litigata con i tuoi. Ora non ce la fai più, sei stufa di doverti rovinare tutte le serate.
Ormai hai deciso; non sai dove andrai o come farai, ma hanno oltrepassato il limite.
Prendi uno zaino e lo riempi con lo stretto necessario per passare la notte, compresa una bottiglia di vino rubata ai tuoi, per ogni evenienza. Domani passerai a prendere il resto. Chiudi a chiave la porta della tua stanza e esci dalla finestra, raggiunto il primo piano, ti butti.
<<Cazzo>>
Mormori quando ti rialzi con la caviglia dolorante. Certo, nonostante la tua camera stia al secondo piano, non è stato molto difficile. Infondo l'avevi fatto solo una volta. O due. Okay forse quattro, ma eri nella tua vecchia casa, con la camera al primo piano. Ti avvii verso il boschetto di Beacon Hills, tiri fuori la bottiglia di vino, e mandi giù un sorso. E un altro. E un altro ancora, fino a ritrovarti con la bottiglia riempita solo per metà, mentre il liquido scuro scende bruciandoti le pareti dell'esofago. Perfetto, pensi, ora sei anche un'alcolizzata. Continui a vagare un altro po' quando ti metti a correre. Correre per calmarti, per sfogare la rabbia, la tristezza. Correre perché quando corri ti senti libera. Corri senza una meta ben precisa, e ti ritrovi davanti casa di Stiles. Sai che ha da sempre una cotta per te, ma tu l'hai sempre ignorato. Infondo, hai una reputazione da mantenere.
Decidi di chiamarlo.
<<P-pronto?>>
Ti dice lui, la voce impastata dal sonno.
<<Stiles? Stavi dormendo?>>
<<T/n? No, non stavo dormendo. Voglio dire, chi è che dorme alle due di notte>>
<<Cosa?! Sono le due?! Oddio, scusa...>>
<<Nah, non fa niente. P-perché mi hai chiamato?>>
<<Hai un minuto?>>
<<Si. Più o meno. Dove sei?>>
<<Sotto casa tua>>
<<Co-Cosa?! Sotto casa mia?! Dammi un minuto e ti raggiungo>>
Due secondi dopo te lo ritrovi davanti, visibilmente euforico.
<<A-allora... Che cosa c'è?>>
In quel momento scoppi a piangere e lanci le braccia al collo di Stiles.
<<Oddio. O-okay...>>
Mormora impacciato, mentre tu continui a piangere sulla sua spalla, e un po' spaesato ti abbraccia. Non sai cosa sta facendo, ormai hai perso quel minimo di autocontrollo che ti rimaneva. Colpa dell'alcool, pensi.
Dopo un po' ti calmi e ti stacchi da Stiles.
<<S-scusa>>
Dici asciugandoti le lacrime.
<<No no tranquilla. Anzi mi fa piacere. Ceh, non mi fa piacere che piangi, ma mi fa piacere che sei venuta qui e...>>
Scoppi a ridere. Così, a caso.
Stiles ti guarda confuso.
<<Hai bevuto?>>
<<Perché, non posso ridere?>>
Esclami tu continuando a ridere, e Stiles si avvicina pericolosamente a te.
<<Si, direi che hai bevuto>>
<<Non sono un'alcolizzata>>
Dici entrando subito nella difensiva.
<<No no, non sto insinuando questo, ma... Che ne dici di entrare? Mio padre sta facendo il turno di notte e non tornerà per un bel po', così hai il tempo di spiegarmi cosa diavolo è successo perché non c'ho capito niente>>
Ti dice lui tutto d'un fiato.
<<Ehi, ehi, respira!>>
Esclami tornando a ridere.
Ad un certo punto perdi l'equilibrio e cadi addosso a Stiles.
<<Oh cavolo. Si, credo sia meglio entrare. Ehm, t/n?>>
Lo guardi confusa.
<<Si?>>
<<Dovresti, diciamo, alzarti da me>>
Dice imbarazzato.
<<Ehi, calma, ti sono solo caduta addosso, non ti sto mica stuprando!>>
Dici ridendo.
Okay. Sei decisamente ubriaca.
Ti alzi da terra e barcolli fino all'entrata. Giri un po' e trovi quella che pensi sia la camera di Stiles.
<<Questa è la tua camera?>>
Lui annuisce e tu ti siedi sul suo letto.
<<Allora... Vuoi spiegarmi cosa è successo?>>
<<Sono scappata di casa>>
Dici tranquillamente.
<<Ah giusto. Volevo chiederti se, ecco, potresti farmi stare qui per questa notte>>
<<Ah. S-si non c'è problema>>
Disse grattandosi la nuca.
<<Bene! Comunque... io e i miei litighiamo spesso e... Molto animatamente. Dopo l'ennesima litigata non ce l'ho fatta e me ne sono andata>>
<<Mi dispiace>>
Ti dice lui guardandoti sincero.
<<Anche i tuoi fanno così?>>
<<Beh, mia madre è morta per colpa di una malattia...>>
Dice con voce tremante.
<<Oh cavolo! Mi dispiace tanto, scusa!>>
<<Non importa>>
Dice lui sorridendoti tristemente.
Cavolo, non ne avevi idea.
Ti metti a frugare nel tuo zaino e tiri fuori la bottiglia di prima.
<<Vuoi un goccio?>>
Chiedi passandogliela.
Lui accetta e prende la bottiglia, bevendo un sorso tutto d'un fiato.
<<Dove l'hai preso?>>
<<Rubato dalla cantina dei miei>>
Dici con una risatina.
Parlate del più e del meno, il sonno che non so decide ad arrivare, ma infondo è meglio così.
<<Aah, non c'è niente di meglio che una bella sbronza!>>
Esclama Stiles ormai ubriaco.
Stai ridendo, quando senti uno spasmo allo stomaco.
<<Cazzo>>
Dici imprecando a mezza voce.
<<Stiles>>
Esclami per attirare la sua attenzione.
<<D-dov'è il bagno?>>
<<Cosa? Ehm, di là>>
Dice indicandoti una porta.
Ti ci fondi dentro e inizi a vomitare come se non ci fosse un domani.
Dopo un po' che non torni ti raggiunge Stiles.
<<T-t/n? Tutto a posto?>>
Ti chiede bussando alla porta socchiusa.
<<S-si>>
Poco dopo la porta si apre e Stiles trova una te tremante e con i capelli appiccicati sulla fronte.
<<Mi sa che ho esagerato con l'alcool>>
Dici con un sorriso.
Ti sistemi e ritorni nella camera.
<<Allora... Dove dormo?>>
<<Ah, si. Ehm... Tu dormi sul letto e io sul pouf?>>
<<Sei sicuro che non è un problema?>>
<<Si tranquilla>>
<<E tuo padre?>>
<<Gli dirò che stiamo facendo una ricerca per la scuola che va consegnata per domani, e che quindi conviene che dormi qui>>
Non ti eri mai accorto di quanto fosse fantastico questo ragazzo.
Un impulso ti dice di baciarlo e, stanca di reprimerlo, lo assecondi, agevolata dell'alcool.
Ti fiondi sulle sue labbra in un bacio lento e dolce.
Quando vi staccate Stiles ti guarda un po' scioccato.
<<Si, direi che hai davvero esagerato con l'alcool.>>
Ti dice lui, mentre ti bacia nuovamente.
<<Stiles, sono tornato per prendere dei fogli. E spegni quella lu... Ma che diavolo...?>>
Esclama lo sceriffo sorpreso.
<<E tu chi saresti?>>
<<T/n, piacere>>
Dico allungando una mano e avvicinandoti, sperando che non senta l'odore dell'alcool.
<<Stiles, che ci fa lei qui? A quest'ora poi! I tuoi genitori sanno che sei qui?>>
<<Si si, dovevamo fare una ricerca per domani, ma ce ne siamo dimenticati, quindi l'ho fatta venire qui e...>>
Si affrettó a dire Stiles.
<<Va bene, va bene... Continuate pure... La vostra ricerca>>
Detto questo si allontana e tu e Stiles vi guardate.
<<Secondo te ha capito?>>
Sussurri tu in modo che solo lui possa sentirti.
<<È lo sceriffo, ha sicuramente capito>>
Scoppiate di nuovo a ridere e, Dio, che bella risata!
<<Allora...Dov'eravamo rimasti?>>
<<A questo>>
Lo baci di nuovo, stavolta con più passione.

***

<<Ma... La tua reputazione?>>
<<Sai che ti dico? Fanculo la reputazione>>
Chi te l'ha fatto fare per tutto questo tempo a fingere di essere un'oca? Devi ringraziare i tuoi genitori per averti spinto a venire qui. Non l'avresti mai detto, ma per una volta hanno fatto qualcosa di "buono".
<<Sai, pensavo che potresti dormire anche tu qui>>
Dici indicando il letto.
<<Di gran lunga meglio del pouf>>
Si sdraia vicino a te e ti lasci trasportare dal sonno, addormentandoti tra le sue braccia.

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*Spazio autrice:
1195 parole, è l'una di notte e c'ho messo una giornata a scriverlo, quindi spero vivamente che vi piaccia.
Comunque... #107 in casuale, ma io vi adoro!!!
Domandina: lascio "casuale" o metto "FanFiction"?
...
Se questo immagina vi è piaciuto lasciate una stellina☆ e fatemi sapere con un commento su chi altro volete gli immagina.
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t/n = tuo/nome
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(Insta: comprami.uno.snaso)
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||Herm💦

I.M.M.A.G.I.N.A||Multifandom {In Revisione}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora