:The Maze Runner

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È da pochi mesi che ti trovi nel Labirinto. Subito hai legato con Newt, che ora è come un fratello per te. Dopo aver sperimentato varie occupazioni, decidi di fare domanda per diventare una velocista. Da quando sei qui ti hanno subito colpito e li hai sempre ammirati.
Ti dirigi verso Minho.
<<Ehi ciao t/n>>
<<Ciao! Senti... Vorrei diventare una velocista>>
<<Oh, stavo per dirti la stessa cosa. Ti ho osservata e, caspio, potresti benissimo diventare una velocista>>
<<Benissimo! E quando posso iniziare?>>
Senti l'euforia scorrerti nelle vene.
<<Aspetta, t/n non farà la velocista>>
Riconosci quell'inconfondibile voce.
<<Eddai! Non fare la testa di caspio!>>
Gli dice Minho con una risatina.
<<Chiudi quella fogna, Minho! T/n, vieni con me!>>
Newt ti prende per un braccio e ti strattone via. Cerchi di liberarti, in vano.
<<Newt, che cosa...? Lasciami stare!>>
Con uno strattone ti liberi dalla sua presa.
<<Che diamine stai facendo?!>>
<<Tu non diventerai una velocista, mi hai capito?!>>
<<Ma perché fai così?!>>
Ormai sei in preda alla disperazione. Perché accidenti Newt ti sta trattando così?!
<<È la MIA vita! Se voglio diventare una velocista, diventerò una velocista!>>
<<Tu non sai a cosa vai incontro! Non sai cosa succede lì fuori!>>
Esclama lui a gran voce, emettendo un sonoro sospiro di frustrazione.
<<Ma neanche tu!>>
<<Proprio non capisci eh?! Io sono stato un velocista, so perfettamente a quali rischi ti esponi! Io non voglio perderti!>>
Guardi Newt, ha gli occhi gonfi di lacrime.
<<E poi... N-non potremmo più passare del tempo insieme>>
Dice con la voce ridotta ad un sussurro.
Detto ciò si gira e fa per andarsene, quando tu gli sfiori delicatamente il braccio.
<<N-Newt>>
Ormai le lacrime scendono copiosamente sul tuo viso.
Una piccola folla di radurai si è raccolta intorno a voi.
<<E voi?! Cosa avete da guardare?!>>
Sbraiti infuriata.
Rivolgi nuovamente l'attenzione a Newt.
Lui ti fissa con il suo solito sguardo penetrante, misto a dolore, tristezza e rabbia allo stesso tempo.
Siete a pochi centimetri di distanza l'uno dall'altra, le vostre labbra quasi si sfiorano, e tu annulli del tutto quella distanza. Lo sfiori appena. Un dolce e fugace sfiorarsi, quasi impercettibile. Vi staccate e corri via, mormorando un "Devo andare".
Cala la sera e vi ritrovate tutti a cena. Minho ti invita a sederti vicino ad altri velocisti.
<<Ed ora salutate la nostra nuova velocista!>>
Esclama a gran voce.
Tu immediatamente arrossisci, ma nessuno se ne accorge, o almeno così sembra.
In quel momento arriva Newt, che a quelle parole ti guarda deluso e se ne va.
<<Ehi, Minho, scusa un attimo>>
Ti alzi e ti vai a sedere vicino a Newt.
<<Senti... Riguardo a prima...>>
<<Eh? No, no. Sei libera di fare come vuoi. Vuoi diventare una velocista? Bene così. Non ti fermeró ancora>>
Lo guardi con occhi carichi di gratitudine, ma lui continua ad evitare il tuo sguardo.
<<E riguardo a prima, e intendo, ancora prima... Non... Non credi che dovremmo parlare?>>
<<S-Si, credo di si>>
<<Alla porta orientale alle 23?>>
<<Bene così>>
...
Dopo varie esitazioni ti dirigi al luogo prestabilito, aspettando di trovare Newt.
Non vedendolo, ti guardi in giro in cerca di una chioma bionda, ma vedi solo un gruppo di radurai diretti al casolare e qualche flebile luce prodotta dalle scacertole.
Non le hai mai osservate da vicino. Insomma, sapevi cosa fossero, per quanto si potesse sapere, e potevi immaginare la loro funzione, ma non ti ci eri mai soffermata a guardarle.
La curiosità aumenta in te, perciò decidi di approfittarne per osservarne meglio una, a pochi metri da lì, mentre aspetti Newt.
Ti avvicini lentamente, in modo da non farla scappare, dimenticandoti del fatto che non è un animale "vero".
È solo un ammasso di metallo, senza ossa né carne. Una creazione di qualche psicopatico che vi ha rinchiusi in quel maledetto posto e vi osserva, per qualche strano e perverso esperimento.
Una voce ti riporta alla realtà e ti giri di scatto, pensando sia Newt.
Vedi invece Minho correre verso di te.
<<T/n! Che ci fai qui a quest'ora? Non dovresti essere al casolare con tutti gli altri?>>
Guardi l'orologio che ti aveva dato lui stesso poche ore prima.
Segnava le 24.
<<S-si, hai ragione, non mi ero accorta dell'orario>>
Mormori abbozzando un sorriso triste. Non si è presentato.
<<Va tutto bene?>>
<<Eh? Si, si...>>
Ti guarda alzando un sopracciglio. Di solito ti verrebbe da ridere, ma ora non sei dell'umore.
Non da segno di volerti lasciare in pace, perciò sospiri e inizi a spiegare.
<<Ecco io... Dovevo incontrarmi con Newt per... Per parlare di una cosa. Una cosa importante>>
<<Ma...?>>
<<Ma non si è presentato>>
<<In realtà è proprio per questo che ti stavo cercando. Newt è dai medicali>>
<<Cosa?! Cos'è successo?!>>
Esclami preoccupata.
<<Non ne ho la più pallida idea, ma... Ho un brutto presentimento, e purtroppo ogni minuto che passa mi convinco sempre più che sia vero>>
Insisti.
<<È-è stato trovato nel labirinto, a terra e con la caviglia probabilmente rotta. Vicino alla parete.>>
Strabuzzi gli occhi incredula.
<<Non penserai che...>>
Annuisce tristemente.
<<Oh cacchio>>
Ti giri di scatto e inizi a correre come mai hai fatto in vita tua, o almeno, dall'ultimo momento di cui hai ricordi.
<<T/n, che stai...? Uff!>>
Lo senti correrti dietro e, involontariamente, aumenti la velocità.
Finalmente raggiungi il Casolare, entri e praticamente ti butti contro Gally, intento a bloccare l'ingresso del piano superiore, dove c'è Newt. Il tuo Newt.
Gally non fa in tempo a bloccarti che già sei sulle scale e tra poco non inciampi.
<<Ehi, pive! Non puoi passare!>>
Lo ignori e continui a correre fino a raggiungere la stanza dove dovrebbe esserci Newt.
Esiti per un momento, ma ti fai coraggio ed entri, anche spinta dal rumore dei passi appartenenti probabilmente a Gally.
<<Ehi, non puoi entrare!>>
<<Passa più tardi!>>
Esclamano i due medicali, in vano.
Poco dopo senti mormorare un "lasciatela passare", quasi un sussurro.
<<Newt>>
Immediatamente scoppi a piangere, senza un motivo ben preciso. Forse per ciò che ha provato a fare Newt, forse perché non ti ha detto di ciò che stava passando, o forse perché l'avresti dovuto capire tu stessa e non l'hai fatto. Perché è stata pura fortuna che il suo tentativo sia fallito e che sia ancora qui, vivo, davanti a te.
In realtà non ti ha ancora confermato l'ipotesi di Minho, ma dentro di te, purtroppo, sai che è così.
"Complimenti, almeno questo sei riuscita a capirlo"
Pensi tra te e te, parole che ti fanno pesare ancora di più l'accaduto.
<<T/n, che->>
<<Che cosa diamine è successo?!>>
Esclami più bruscamente di quanto avessi voluto, non dando neanche il tempo a Newt di finire la frase.
<<Ehi, tranquilla. Sono semplicemente caduto e ho sbattutto la testa, niente di più>>
<<Ah si? Non è quello che dicono i medicali, o Minho, o chiunque altro abbia sentito!>>
Sbotti tu.
<<Cosa... Cosa ti ha detto Minho?>>
Mormora con una smorfia di dolore. Improvvisamente ti senti in colpa, insomma, Newt non sarebbe capace di una cosa del genere, non avresti dovuto dubitare di lui e avresti dovuto lasciarlo riposare. Insomma, la botta in testa l'ha presa in ogni caso.
Scrolli la testa e scacci via quei pensieri. Newt ti deve in ogni caso una risposta, e non te ne andrai via finché non l'avrei ottenuta.
<<T/n? Ci sei?>>
<<Eh? Si, si>>
Ti risvegli dai tuoi pensieri.
All'improvviso senti una voce esclamare <<Oh, levati dai piedi testa di caspio!>>
Alzi gli occhi al cielo. Minho.
<<L-l'avevo detto che eri perfetta come velocista>>
Dice Minho col fiatone, tra una boccata d'aria e l'altra.
Ti giri e spalanca gli occhi, fissandoti stupito. All'inizio lo guardi confusa, poi ricordi che non devi avere un bell'aspetto: con il viso solcato inumidito dalle lacrime, gli occhi gonfi e le guance arrossate probabilmente sembra che ti abbia punto un dolente.
<<Forse non era il momento adatto, eh?>>
Dice imbarazzato grattandosi la nuca.
Lo guardi a tua volta come per dire "non è evidente?" e lo senti mormorare un "ops".
Un colpo di tosse vi risveglia da quel silenzio imbarazzante che si era andato a creare. Ti giri nuovamente e ti accorgi che i medicali erano rimasti in disparte, a guardare la scena sconcertati.
<<Credo... Credo sia meglio che andiate... Non credete?>>
Mormora Minho rivolto ai medicali, facendo cenno con il capo di levarsi dai piedi.
<<Credo che andrò anch'io, sapete, Gally non era molto contento, è meglio che vada a controllare>>
Esclama poi con il solito sorrisetto di quando ha qualcosa in mente. Poi si rivolge a te con un occhiolino e esce.
Riposi finalmente l'attenzione su Newt, ormai anche lui in lacrime. Ti avvicini e gliene asciughi delicatamente una, ma subito dopo ti riscuoti.
<<BRUTTA TESTA DI CASPIO, COME HAI POTUTO FARE UNA COSA DEL GENERE?! COS'HAI IN QUELLA CACCHIO DI TESTOLINA, LE SCACERTOLE?!>>
Sbraiti improvvisamente tu.
Newt ti guarda sconvolto, e restate così per qualche minuto, uno immerso negli occhi dell'altra, poi, improvvisamente, scoppiate a ridere.
Sarà stata la tensione, sarà stata la situazione come sempre contorta e incasinata, ma vi godete quella risata come se fosse l'ultima.
<<Tornando alla ragione per cui sono qui... Perché? Perché l'hai fatto?>>
Newt abbassa lo sguardo imbarazzato.
<<Io... Non ce la facevo più, okay? Odio questo posto t/n, odio ogni secondo passato qui dentro in questa cacchio di radura!>>
<<Newt, anche a me non piace questo posto, ma non fino a questo punto. Troveremo un modo per uscire da quel fottuto labirinto, okay? Il fatto è: perché mi hai baciata se erano queste le tue intenzioni? E se tu fossi... se tu fossi morto buttandoti da quel muro? Mi avresti fatto soffrire ancora di più. Il giorno prima ci baciamo e quello dopo cerchi di levarti la vita?>>
Dici tutto d'un fiato.
<<T/n, io... Tu non sai cosa significa stare due anni rinchiuso in questo fottuto inferno! Tu sei qui da qualche mese, ma io da due cacchio di anni!
E comunque sei stata tu ad avermi baciato>>
<<Cos-Stai scherzando vero? Ora è questo il punto, chi ha baciato chi? In ogni caso hai ricambiato! E poi, posso capire che non deve essere stato facile vivere, se così si può chiamare, in questo posto, e sì, lo so anche se sto qua da pochi mese, anche se ti assicuro che è più di "qualche mese". Ma hai pensato alle conseguenze? A tutte le persone che avresti abbandonato e avresti costretto ad abbandonarti? Hai pensato a Minho? Perché te lo posso assicurare, non avremmo più rivisto un suo sorriso o sentito una delle battute di quella testa di caspio. Hai pensato a Frypan, Ben, Alby, Winston, Jeff..? Hai pensato a me? Come avrei fatto senza di te? Senza le tue battute del caspio, il tuo sarcasmo, la tua voce, il tuo sorriso... Hai pensato a tutto il resto, eh?>>
A quelle parole Newt resta spiazzato e abbassa lo sguardo.
<<Senti, se te ne vuoi andare, va bene, ma sappi che non te lo perdonerei mai>>
Finalmente Newt alza lo sguardo e ti guarda con i suo occhioni tanto che sembra un cucciolo bastonato.
<<Riuscirai a perdonarmi?>>
Chiede lui, con voce flebile. Ti siedi sul lettino vicino a lui.
<<Io... Non lo so. Non è una cosa da poco, capisci Newt? In ogni caso sappi che se tu te ne vai, io me ne vado con te>>

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🔽🔽🔽🔽LEGGETE PLEASE⤵️⤵️⤵️⤵️
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*Spazio autrice:
Tralasciando che stavo morendo al "non puoi passare di Gally che a Gandalf gli fa un baffo...
Personcine belle, sono 1895 parole, spero essermi fatta perdonare. Volevo fare uno speciale un po' perché non pubblico da tanto, un po' perché siamo a 50k views (che continuo a non capire come diamine si scriva) e 1,2k stelline e un po' perché questa storia è arrivata ad essere #22 e niente vi adoro. Come sempre mi scuso per l'inattività ma, come vi ho già detto, quest'anno ho gli esami e sono incasinatissima, non ho un briciolo di tempo neanche per sclerare. Comunque, anche se non centra niente con ciò di cui stavo parlando sopra sappiate che cerco di evitare di scrivere con parolacce, ecc. ma qui serviva proprio perché ho cercato di usare il gergo dei radurai (dopo cinque libri sono diventata una di loro)
E niente, se l'immagina vi è piaciuto lasciate una stellina☆ e fatemi sapere con un commento su chi volete il prossimo immagina, cerco sempre di accontentare tutte le richieste. Volevo infine ringraziare imcalledlivia per avermi aiutato un sacco, soprattutto con questo immagina.
t/n = tuo/nome
.
(Insta: comprami.uno.snaso)
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||Herm💦

I.M.M.A.G.I.N.A||Multifandom {In Revisione}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora