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Bene mi sono scampata un'interrogazione tutto grazie a Clarissa una compagna di scuola. Sto uscendo dalla mia classe con Miri quando mi cadono i libri e vanno a sbattere sui piedi di qualcuno. Oh Dio che figura! Li raccolgo e guardo la persona colpita
"S-scusami"
Federico. Mi osserva la maglia e va via bah questo ragazzo non è normale. Benjamin si avvicina e sposta Miriam dalla sua parte,credo che oggi andrò a casa da sola
Mi avvio ma sento osservarmi come se qualcuno mi stesse seguendo, più volte mi giro e rigiro per vedere ma nulla poi sento una voce parlare e deglutisco. FEDERICO. Ancora lui!
Affretto il mio passo e mi sento calda in viso, entro in casa di corsa e trovo un bigliettino sul tavolo
"Ciao tesoro sono a lavoro torno stasera il pranzo è nel forno"
Perfetto sono sola sola. OH IDEONAAA
Prendo il computer entro su Netflix e cerco il film che desidero vedere,prendo le lasagne mi metto comoda sul divano e avvio il tutto.

"Diii diin"
Mi sveglio e prendo il mio cellulare ero crollata dal sonno. Noto subito due messaggi
"Ciao Camille sono Valentina. Oggi è il compleanno di Maira e ti aspettiamo per le ore 20:00 a casa nostra per festeggiare insieme. Buona giornata cara"
Sorrido e le rispondo. Prevedo di dover uscire in centro o meglio vado da Tina alla giocheria qui vicino. Mi preparo ed esco
Entro e mi ritrovo avanti miliardi di giocattoli mi perdo a ricordare quando la mamma mi ci portó insieme a papà per il mio terzo compleanno,sorrido tristemente a quel ricordo e inizio a vedere alcuni giocattoli ma uno in particolare cattura la mia attenzione: è una casa di Frozen altezza bimbo con delle bambole dentro, prendo quello ed esco.

Ore 19:00
Teoricamente io nella vasca ci sto almeno una bella oretta ma non posso quindi è meglio iniziare a lavarmi. Intanto Fiocco se ne sta tranquillo sul divano a dormire più lo guardo più lo adoro. Mi rilasso totalmente e mi perdo a pensare al perché Federico mi fissava la maglia, sarà di una marca famosa ed io non lo so? Sarà che gli piace? O magari...no nessun magari non mi vengono in mente altri motivi,esco dalla doccia e inizio a vestirmi sento la musica da qui meglio andare.
"Tanti auguri Tesorino"
Maira scarta il suo regalo e mi abbraccia stringendomi a se poi incontro Valentina che è esausta tutti questi bambini la sfiniscono poi Maira di per se vale per mille quindi decido di farli divertire io. Adoro stare con i bambini sono piccoli e devono essere felici, i loro occhi non si devono riempire di lacrime,non dico che devono essere viziati al massimo perché sarebbe troppo ma almeno renderli felici. Farli sorridere è la vittoria più bella e grande per un genitore. I bambini capisco subito certe cose a volte anche prima degli adulti, cercano sempre di risolvere a modo loro, vogliono farti esplorano il mondo da un passeggino, tutto sembra infinitamente unico. Ti guardano con i loro occhioni dolci per capire come stai se vuoi giocare. Anche loro hanno bisogno di un amico fedele un cane ,un gatto,qualcuno che li aiuti quando i genitori non capiranno o non saranno in grado di aiutarli. Spero anche io di avere dei bambini ma prima devo imparare ad amare, penso se sarò una buona mamma e spero di sì vorrei essere come la mia, ero la sua principessa il suo amore. Non vi nascondo che anche mio papà mi manca da morire non lo perdonerei ma gli direi che nonostante tutto gli voglio bene e che un suo abbraccio lo desidero, lui è stato e sempre sarà il mio eroe. Quando è venuta a mancare mamma si è sentito perso, solo e ha perso la ragione facendomi del male ma so che in cuor suo non voleva perché ero la cosa più preziosa che aveva oltre sua moglie l'amore della sua vita. Mi farebbe bene e piacere rivedere mio papà so che zia a volte lo chiama ma non ci do tanto peso.
"Cami Cami"
A distogliermi dai miei pensieri fu Maira
"Vieni ti presento una persona"
"No piccola ora no sono stanca magari un'altra volta"
Saluto tutti e torno a casa dove trovo mia zia che mi stava aspettando
"Ehi tesoro cosa ti succede? Troppi bambini di fanno male?"
Scrollo  le spalle e inizio a piangere
Mia zia mi prende e mi posa sulle sue gambe come faceva quando ero piccola e inizia a coccolarmi
"Troppe ferite zia troppo dolore troppi ricordi. Perché proprio a me? Cosa ho di sbagliato?"
Mi stringe ancora di più e mi accoccolo a lei

Oggi a scuola ho visto Camille con la maglietta che avevo regalato alla mia pulce ma non so se è quella mia oppure ne ha una uguale lei. Quando vado alla festa di Maira lei voleva presentarmi una persona che però era andata via,questa bambina è strana. Vorrei chiederle se ha regalato la mia maglia ma sembrerei invadente quindi lascio stare forse è meglio.

Un favoloso disastroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora