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Mio padre dopo anni ripiomba nella mia vita come se non fosse nulla. Dopo che mi ha fatto del male non solo fisico ma anche psicologico. Ora arriva e mi chiede perdono. Le scuse non basteranno mai per colmare tutto quel dolore per chiudere, ricucire quelle ferite che tutt'ora sono aperte. Da piccola sognavo di diventare una principessa di vivere in un bellissimo castello alto con il mio principe. Tutto quello che mi restava era sognare e sperare in una vita migliore una vita degna di essere chiamata tale una vita normale, quella che avevano tutte le bambine della mia età. Invece no. La vita è una ruota che gira sempre e nessuno la può fermare. Dopo tutto ciò che mi ha fatto io ho bisogno di mio padre perché io gli voglio bene come non mai non riesco ad odiarlo anche se vorrei con tutto il mio cuore. Ho sempre creduto in suo cambiamento, che quello fosse solo un momento di debolezza e basta, che la mattina dopo fosse il solito papà premuroso e affettuoso che portava sua figlia a scuola. Ma non è stato così. Paura di perdonare. Paura che possa succedere tutto un'altra volta. Paura che mi possa far male ancora di più. Paura di tutto. In questo momento ho paura anche di me stessa di guardarmi allo specchio. "Beato il cuore che perdona". Io ho perdonato troppe volte. Ho perdonato sinceramente, con il cuore. Ho sofferto di una mancanza fondamentale nella vita di una bambina. Mancanza di una famiglia. Mancanza di affetto. Mancanza di una madre. Mancanza di un padre normale e decente. Mancanza di AMORE.
Quando sembra andare bene tutto, ora che riprendi a vivere e ti rendi conto di esserti innamorata un sentimento a te sconosciuto, ricompare la persona che ti ha fatto più male di tutti quella persona dannatamente schifosa a cui tu vuoi ancora bene nonostante tutto. Perché si infondo è stato il tuo eroe per quei primi 4 anni. Perché è stato e sarà sempre l'uomo anzi il primo uomo che non smetterà di amarti nemmeno un secondo della sua vita. La perdita di mamma lo ha spaesato scioccato e mi ha causato tutto ciò.
"Zia io non riesco ad odiarlo"
Parlo davanti a tutti dopo ore che non spiccavo una parola.
"Amore mio è perché gli vuoi bene troppo bene. Sai io e tuo padre ci sentivamo e quando mi chiedeva di te io gli dicevo sempre "tua figlia è un angelo. È come sua madre. Il suo cuore perdona tanto sinceramente." Ora lo hai qui davanti a te, fai ciò che più ritieni giusto per te"
Annuisco.
"Papà mi vuoi davvero bene ancora?"
Mi guarda come se avessi fatto la domanda più stupida del mondo.
"Io ti amo figlia mia. Ti ho fatto tanto male e di questo me ne pento amaramente ma avevo perso la ragione. Tua madre era tutto ciò di cui avevo bisogno oltre te."
Rifletti pensa bene.
"Io ti perdono."
Mi sorride e mi abbraccia. Avevo bisogno di questi abbracci avevo bisogno di mio padre.

Ciao ciccine
Da premettere che sto piangendo🌸 sono molto sensibile e a volte mi stupisco anche di cosa scrivo.
Buona notte😊

Un favoloso disastroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora