Un favoloso disastro

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Finalmente a Modena. Sto male ho i giramenti di stomaco e mi fa male la testa. Oggi dovrei incontrare quello sconosciuto ma non ce la faccio nemmeno di sputarmi in faccia da sola sto troppo male e la persona di cui ho bisogno ora non è qui con me.
"Zia allora?"
Mi ha fatto misurare la febbre poco fa.
"39. Vado in farmacia"
Mi dá un bacio sulla fronte ed esce, io ne approfitto per fare uno spuntino ma bevo solo acqua o estaté a limone. A D O R O.
Mi perdo a fissare una foto di mia zia è uguale alla mia mamma beh sono sorelle. A volte mi chiedo perché non la chiamo mamma ma la verità è che non ci riesco nessuno e dico nessuno al mondo sostituirà la mia mamma la mia ELISA si chiamava così. Mia zia ha fatto tanto per me, darebbe la sua stessa vita per salvarmi, si fa in 4 per far sì che non mi manchi nulla che io sia sempre felice. È una donna meravigliosa con una forza di un leone.
Bussano alla porta e vado a vedere.
"Parliamo subito"
Federico. Non si arrende il ragazzo eh?
"Non sto bene"
Ribatte e lo faccio entrare
"Prima di tutto come stai? Che ti senti? Che cacchio ti è preso? Non fai che evitarmi, qualsiasi cosa ti chieda sei sempre occupata o non vuoi"
E ora come mettiamo la situazione?
"Male ho la febbre. Non ho nulla contro di te, non ero e non sono la tua serva quindi"
Mi guarda negli occhi intensamente si avvicina il suo sguardo si posa sulle mie labbra.
"Non ti azzardare altrimenti abbiamo chiuso. Hai una fidanzata. Queste sarebbero le cosiddette corna. Federico se vuoi avere ancora a che fare con me smettila di fare il cretino e vai via"
Alcune lacrime mi bagnano il viso ma le asciugo con la manica della felpa. Mi sento la testa pesante e vedo tutto doppio mi appoggio ad una sedia e mi tengo forte.
"Aspetta ti aiuto"
Mi poggia sul divano con la testa sulle sue gambe. Tento di scostarmi ma non ci riesco.
Devo dirglielo assolutamente non posso sopportare questa cosa.
"Federico io ho bisogno di te. Sei diventato fondamentale nella mia vita e mi da fastidio doverti condividere con altre ragazze ma so che doveva accadere tu hai la tua vita io la mia. Non capirò tutte le tue scelte ma ci sarò comunque vada. Goditi la tua storia d'amore ma non dimenticare che esisto anche io."
Una. Due. Tre lacrime mi rigano il viso.
Mi stringe a se così forte che mi viene faticoso anche respirare. Sto così bene fra le sue braccia e poi il suo odore è quello che vorrei avere sempre addosso o sul divano sul letto vorrei che tutto profumasse di lui. Provo strane sensazioni quando sto con lui ma non so spiegarmele. So solo che ho un bisogno irrefrenabile di lui.

Ciao ciccine
Buona DOMENICAAAA💓 grazie mille dei traguardi che mi state facendo raggiungere ma sappiate che dietro ogni numero ci siete voi. Voi che avete reso tutto questo possibile (cit Fé) ve lo dico con il cuore. Grazie infinite ciccine mie♥️