E allora Baciami~ Rederica [Completa]

capitolo 13~è molto peggio di quanto pensassi

Fede parte
Mi siedo al tavolo e inizio a mangiare i cannelloni della signora Marcuzzo.(madonna quanto sono buoni)
Stiamo pranzando contenti e senza problemi. Solo che ho una brutta sensazione. Lo sento nelle vene, sta succedendo qualcosa.
Finisco i cannello i molto prima degli altri. Oggi è anche l'anniversario dei signori Marcuzzo.
Qualcuno suona al campanello. E mo chi è?
Vado io. Per fortuna è la signora McBurry.
«ciao a tutti e buon natale!»dice. Ma si è accorta di me?
«Luca! Amanda! Come va? E chi è questa bella signorina?»
«sono Mia.»dice lei alzando lo sguardo, per poi rimettersi a giocare a quello stupido giochino per ragazzini. Quello che va di moda ora... com'è che si chiama? Spinner.
Continua a farlo girare. Si possono fare le ipnosi con quei cosi?
Cioè, quella lì è proprio odiosa. Se fossi io sua ssorella le darei due sberle su quelle guance cadaveriche che si ritrova.
Ci rimettiamo a mangiare. Insalata, pollo arrosto, patate al forno e ricotta salata.
Qualcuno suona di nuovo il campanello. Chi è adesso, però?
Mi alzo per aprire, ma Riccardo va prima di me. Non so chi è.
Riccardo torna nella sala con un ragazzo con i riccioli castani e gli occhi castani, con delle rose rosse in mano.
«Lucas!»
Grido. È più di paura che di stupore.
«amore, how are you.»
Gli volevo rispondere tipo Fuck You, ma gli rispondo sorridente.
«very good, Lucas»
«come hai passato This giorni?»
«è lui Lucas, il tuo ragazzo, quindi» mi dice Riccardo mettendosi a sedere.
«davvero carino, sai?» continua, quasi schifato.
Gli mimo un "vaffanculo" con le labbra e lui ricambia. Saliamo le scale. Lucas non smette di parlare di come mi ha pensato eccetera eccetera.
«Lucas,stop»
«io. Non... non voglio stare più con te.»
Mi guarda come se gli avessi picchiato una padella in testa.
«I am single, now.» non so come farglielo capire.
«no,I am your Boyfriend»
«no... you are only a friend. I'm Sorry, Lucas»
«fuck you!» mi dice.
Scende le scale borbottando e gridando che aveva speso un occhio della testa per il volo.
«e comunque»ddice mentre apre la porta. «sappi che ti tengo d'occhio»
È italiano?!
Ci ho messo due anni tipo per imparare a dialogare con lui, per questo. Neanche lui sapeva l'inglese.
«ehm... penso abbia detto "buon natale"»dico esasperata.