capitolo 163~sconvolta

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《Ciao Elia. Scusa...》
《Ciao》mi da un bacio sulla guancia.
《Senti, voglio mettere in chiaro alcune cose. Portami alla spiaggia bianca》
《Ma...》
《Ti prego. Portami lì.》
Mi guarda meravigliato, e andiamo.
Arrivati, mi siedo davanti alla pietra.
《Metti le dita, su》
《No. Non...》
《Muoviti, devo andare a lavoro》mette le dita tremanti nella fessura.
La luce va contro la M, poi contro la L, e infine contro la F, e qui si ferma.
Le tre lettere sono illuminate, la prima di meno, le altre due brillano alla luce del sole.
Lo guardo e scuoto la testa.
Avevo ragione.
《Sapevo che non sarebbe stata una buona idea》
《Scusa》dico alzandomi 《é tardi》
Scappo via, correndo a lavoro.
Non riesco a crederci: non una, non due, ma tre lettere.
Federica.
La F corrisponde sicuramente al mio nome.
E poi?
Come L.... Lydia.
E come M?
Margot.
Che incubo.
Arrivo con tre minuti di ritardo, e il capo si fa vivo per la prima volta.
《Non sei qui da tanto, ma non azzardarti più a fare tardi》
《Ma per tre minuti, signor Sasso, che ci può fare?》dice Lydia per difendermi
Sasso? Che buffo cognome.
《Mi scusi.》
《Arrivederci. E non faccia più ritardo. Altrimenti se ne torna in italia》
Quanto vorrei tornare in Italia!
Se ne va, e io mi metto al mio posto.
《Mmh... hai parlato con Elia? Sembri sconvolta》
《Sono... apposto. Scusa la domanda Lydia, ma tu che fai qua?》
《Quella inglese, ma solo perchè c'era già la multilingue. E alla tua residenza faccio l'italiana.》
《Capito. Bene. Arriva la Castellini》
Mi metto a lavoro.
《Salve, vuole qualcosa?》
《Nella mia stanza...》
《Cosa?》
《C'era un biglietto... per te》
Qui si mette male.
Lo leggo.
Ti prego, non odiarmi.
Non pensare che sono uno stronzo menefreghista, perchè non lo sono.
Sono più dolce di quanto tu credi.
E sono innamorato.
Di te.

Ehii
Avete già preordinato il profumo Mania?
Io si, me lo regalano a Natale!
Baci

E allora Baciami~ Rederica [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora