E allora Baciami~ Rederica [Completa]

capitolo 162~ buon pranzo, più o meno

Ci sediamo tutti a tavola, e in poco arriva Ale.
《Ciao...》saluta timidamente, vedendo Luca, Amy e Mia.
《Loro sono mio fratello, mia cognata, e... sua sorella》dice indicandoli man mano, e loro si alzano e si presentano.
《Allora, ho preparato della lasagna, delle patate e il pollo al vino bianco, come piace a Franci.》
《Odio il pollo. Sono vegetariana》
《Da quando?》dico alzando un sopracciglio.
《Cosa te ne frega?! Beh, si vede che non mangerò》
《Dovresti assaggiarlo. Secondo me é squisito. Se lo fa la signora Marcuzzo poi...》
《Grazie Ale. Ecco a te.》dice mettendogli la lasagna nel piatto, e poi fa lo stesso con tutti.

《Tu sei...?》chiede Mia a Ale.
Vedo Nanci innervosirsi subito.
Gli sussurra qualcosa.
《Un suo amico, dobbiamo studiare per il compito di storia.》
《Ma é sabato oggi!》
《Infatti.》Ale sembra così sicuro che mi convince.
《Ah. Nanci, quando ti fidanzi?》
Come sempre, Mia ha capito tutto.
《Ho tredici anni.》
《Infatti, io ne ho quattordici e sono stata già fidanzata due volte. Ci credi? Forse sarà per la mia bellezza, o per la mia intelligenza. A chi lo dici ora "vaffanculo?" Eh, Franci? Visto che sono meglio io?》Nanci di alza in piedi e scappa al piano di sopra.
《Non sai fare altro che rovinare i pranzi, eh?》le "grido" contro, alzandomi, ma Ale mi blocca.
《Vado io》sale le scale, ma io lo seguo senza farmi sentire.
Ale entra e chiude la porta.
Io mi metto ad origliare.
So che non dovrei, ma è più forte di me.
《Ehi. Fra, che ti prende?》
《É una stronza. L'ha fatta apposta per mettermi in ridicolo davanti a te e agli altri. Chissà che pensi. Sono una tredicenne che piange sempre. E chissà che pensa Riccardo.》
《Riccardo é tuo fratello. A quanti ho capito lo fa spesso.》
《Da quando la conosco, sempre》dice tirando su col naso.
《Grazie Ale》sento il pianto di Nanci soffocarsi, quindi immagino che si stiano abbracciando.
《Fra, sai benissimo che non mi interessa cosa pensano gli altri di te. La mia idea resta sempre la stessa》
《Cioè? 》
《Francesca Marcuzzo, ti voglio bene per quello che sei.》
Si sente silenzio, si staranno abbracciando di nuovo.
Ale é davvero una persona dolcissima.