E allora Baciami~ Rederica [Completa]

capitolo 68~ compriamo tante cose

Esco di casa e Vittoria e Andreas sono già fuori in auto.
《Era ora! Dai! 》urla Vittoria.
《Arriviamo!》corro in auto e mi metto dietro vicino a Vittoria e a Nanci.
Entra anche Riki e andiamo in stazione.
Io aiuto Vittoria a scendere dall'auto dato che ha ancora le stampelle e andiamo verso l'ascensore (che per fortuna c'e')
Arriviamo al secondo binario, facciamo i biglietti per Milano e aspettiamo il treno che passa alle 4:33.
Saliamo su uno dei primi vagoni e ci sediamo tutti e cinque vicini (più o meno)
Arriviamo a Milano con cinque minuti di ritardo, ma saliamo dalla stazione centrale e andiamo direttamente nella mondadori.
《Buongiorno cari》ci saluta la commessa come se fossimo clienti abituali.
《Salve signora Frassetto》salutano Riccardo e Andreas.
《Vi conoscete?》
《Veniamo spesso qui, sai..》do un bacio sulla guancia a Riki. Non sarà bello come Percy Jackson, ma quasi.
《Fede vieni!》mi chiama Nanci.
La seguo e vedo il nuovo libro di Magnus Chase La nave della morte.
《Posso prenderlo!? Posso, posso?》
《Certo bella.》
《Tanto abbiamo la carta!》va a pagare e usciamo salutando la Signora.
Poi io e Vittoria andiamo da Zara, e Andreas porta via Riccardo.
《Perchè se ne vanno?》
《Dobbiamo prendere le cose per la festa Vitto!》dico.
《Festa?》mi guarda.
Alzo gli occhi al cielo. Andreas avrà dimenticato di parlarne con lei. Le spiego tutto ed entriamo.
Iniziamo a prendere un sacco di cose e andiamo nei camerini.
Prima provo un vestitino azzurro che mi sta da Dio (modestamente), lo metto da parte e ne provo uno rosso e lungo, con la scollatura a cuore davanti e che lascia la schiena scoperta.
《Stai proprio bene, questo prendilo per la festa di sera. 》
Poi ne provo un altro nero che arriva un po' primo del ginocchio, con le bratelline, molto semplice ma bello per andare a ballare.
Vitto mi guarda per un po'.
《Mm... una bella matita nera, rossetto rosso, tacchi alti e collane, bracciali e anelli che ci stanno bene e sei pronta per uscire. 》le sorrido. Comprerò anche questo.
Vittoria prova anche lei tre vestiti che alla fine non costano neanche molto, e decidiamo di prendere anche quelli.
Andiamo alla cassa, paghiamo tutto e io chiamo Andreas.
《Andre noi siamo appena uscite da Zara, andiamo a prendere le cose per la festa. Dobbiamo prendere treni diversi o riki ci vede.》
《E lo so ma che gli dico? "Riki vedi che fede e vitto tornano un po' più tardi. Hanno detto di andare a casa e che tra mezz'oretta dovrebbero prendere il treno"?》
《Esatto. Ma dove siete? 》
《In giro per i negozi, sta provando qualcosa.》
《Okay. A dopo!》
Chiudo la telefonata e andiamo a fare la spesa.