capitolo 32~Andiamo in ospedale

1.1K 53 0
                                    

Fede parte
Vittoria é sdraiata in mezzo alla strada ghiacciata. Corro anche io accanto a lei.
《É solo svenuta, ma...》dice andreas singhiozzando. 《Ha sbattuto la testa e avrà preso una storta alla gamba. Se ci fossi stato io.. la avrei fermata... sono stato uno stupido...》é proprio a pezzi.
《Andre ora la portiamo a casa e la mettiamo a letto.》
Facciamo come ho detto.
Dopo mezz'oretta Vittoria apre gli occhi.
Il panno che ha sotto la testa é pirno di sangue, anche se il taglio é piccolo e poco profondo. É stata nella stessa posizione per tutto il tempo,quindi non si é lamentata del mal di gambe o braccia.
《Andre...》sussurra con gli occhi socchiusi.
《Sono fede Vitto. Va tutto bene.》
《Mi girava la testa e avevo freddo da stamattina. Non dovevo rifiutare l'invito di andreas.》dice vittoria mentre le scende una lacrima sulla guancia.
《É tutto okay vittoria... chiamo andre.》
Esco dalla stanza da letto,e vedo tutti nervosi.
《Andreas... vai.》
Fa un piccolo sorrisetto. Io vado ad aprire michele che é tornato.
Andreas parte
Entro nella camera in assoluto silenzio. Mi sento in colpa. Sono inutile.
《Andreas...》dice vittoira ad occhi chiusi.
《Scusa》dico, mentre le lacrimr continuano a scendere sulle mie guancie.
《Siediti, ti prego.》
《Sono stato inutile》
《No che non lo sei》
《Si invece》
《Ti dico di no》
《Avrei dovuto rincorrerti e farti tornare a casa viva》dico tra i singhiozzi
《Se mi avessi rincorso sarebbe stato peggio 》
Ci penso un po' prima di rispondere
《Hai ragione. Ma io sarei stato lì a prenderti se...》
Poi mi blocco. Vittoria cerca la mia mano a tentoni, non riuscendo forse ad aprire gli occhi. Quando la prende, la porta alle labbra e mi da un piccolo bacio sulle dita.
《Se non te ne fossi accorto tu, forse mi avrebbero investito o cose del genere. Sarei morta. Ma sono qui, ed é solo grazie a te.》
Mi lascia la mano.
Anche se ha gli occhi chiusi, so che vorrebbe dirmi tanto, solo guardandomi. E lo dico perchè ho imparato che spesso gli occhi riescono a dire cose meravigliose, anche senza l'aiuto della voce. Io mi sono innamorato, ma non del suo aspetto. Ma dei suoi occhi, gli occhietti vispi di una bambina, che raccontano poesie e favole, e occhi da ragazza, che parlano di lei. I suoi occhi sono molto, ma molto meglio del suo fisico e dei suoi capelli rossi.
E ce ne vuole per superare i capelli rossi, eh.
Perchè i suoi occhi la descrivono in pieno, ed é questo che amo di lei.
《Andreas...》dice, prima di fare un piccolo respiro e addormentarsi completamente.
《Notte, Vitto》le do un bacio sulla fronte e mi sdraio accanto a lei.

E allora Baciami~ Rederica [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora