E allora Baciami~ Rederica [Completa]

capitolo 94~perchè?

Butto il telefono sul letto e mi siedo, appoggiando la testa alla porta chiusa.
《Perchè? 》continuo a sussurrare.
Tanto non mi sente nessuno, e nessuno mi risponderà.
Perchè tutte a noi?
Perchè non possiamo passare una bella giornata senza preoccupazioni ogni tanto?
Non dirò a nessuno cosa é successo, tanto meno che sto piangendo.
Sarebbe uno strano colpo di scena. Se sto male io, é difficile che gli altri stiano male.
Non sono quel tipo di persona menefreghista, anzi sono molto dolce e mi preoccupo per gli altri. Ma ho un carattere forte e cerco di superare al meglio ogni problema.
Diciamo che é una caratteristica che ho preso dai Marcuzzo, così come mio fratello Luca.
《Va bene》dico cercando di non singhiozzare 《che altro vuoi? Fai vivere lei almeno. Lasciali stare. Prima mio padre, poi vittoria. E ora? Non vincerai stavolta. E se non sei tu, non vincerà lui》dico indicando il pavimento. 《Non me ne frega nulla okay? Lotterò contro tutti, e se non sei tu a mandarmele tutte, allora lotterai con me. Ma sappi che se lo fai sapere a qualcuno....》mi risiedo e scoppio in un pianto silenzioso.
《ora basta ti prego. Lasciala stare.》
Sento qualcuno salire le scale. asciugo le lacrime, ma non mi alzo
《Riki a che punto sei? Posso entrare?》
Faccio segno di no con la testa, anche se non mi vede.
《C'e' qualcuno? Riki! Sfondo la porta, tanto ho abbastanza soldi per ricomprarla!》
Non rispondo, sentirebbe che sto piangendo.
《Riccardo! Con cosa si sfonda?》dice picchiando un pugno contro la porta.
Poi un altro, e un calcio.
Ma nulla, non ce la fa.
La sento che scende le scale, e poi risale piano.
BUM!
sto per urlare quando vedo una gigantesca pietra nella mia stanza e un buco nella porta
《Sei sempre stato li! Potevi avvertirmi! Almeno questa porta sarebbe nuova!》
《Ehi》dice mettendo la mano nel buco e cercando la maniglia.
Apre la porta e si siede accanto a me.
《Che é successo? Perchè piangi?》
《Io non piango mai》mi decido a rispondere.
《Beh ora lo stai facendo però. 》
Mi fermo a guardare fisso nel vuoto.
《 Che fai? Vuoi muoverti a parlarmi?》
《Io...》