capitolo 11~il mio ragazzo rompe anche il giorno di Natale

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Fede parte
Mi sveglio. Ho dormito sul serio, quindi? Davanti a me sul letto, c'è un grande peluche di un orsetto bianco con il cappello di babbo natale. C'è un bigliettino.
"Buon natale alla mia nuova migliore amica, nonché stramba vicina♡
-Riki"
«finalmente ti sei svegliata! La famiglia Marcuzzo e Andreas ci aspettano alla villa»
«buongiorno anche a te, Shady.»
Mi fa male la testa, penso che ieri abbiamo bevuto un po', spero di non aver fatto qualcosa di stupido.
«ricordi qualcosa di ieri sera?»
«no... perché?»
«niente, a un certo punto hai abbracciato Riccardo è gli hai detto che gli vuoi bene. Ma eri ubriaca,vero?» mi guarda incerta. Io, di quello che è successo, ne ero totalmente certa:io volevo bene a Riccardo.
«si... forse ero ubriaca.»
«non sembri la persona scontrosa che credi di essere.»
Faccio un sorrisetto.«grazie😊»
Per un secondo, ho paura che l'abbraccio, il peluche, la promessa di Riccardo, sia tutta una cazzata immaginaria.
Ma Shady mi fa tornare indietro.
«è questo peluche, che ci fa qui? Di chi è?»
Tolgo il bigliettino.
«non lo so...»
«okay. Preparati, andiamo»
Guardo dalla finestra.
La neve fresca copre i tetti, le strade, le auto. Stanotte ha nevicato. Ora ci sono le nuvole, ma non c'è vento e non fa molto freddo.
Insomma fa freddo da inverno.
E a far cessare l'incanto, una chiamata da Lucas.
<pronto...>
<amore! Buon natale! Come va!?>
<bene. Scusa devo andare.>
Chiudo la telefonata e metto la modalità aereo così non mi può chiamare.
Lo odio... insomma... Non che lo odi ma.. lo devo lasciare. E non so come.
Cioè, uno che non ami, ma non vuoi ferire perché lo consci a mala pena,come ci parli?
È compicato.
Mica vado lì e gli faccio:"senti Lucas, io mi sono messa con te giusto per sfizio. Quindi, lasciami stare."
«a che pensi?» Riccardo si avvicina me e mi solletica il collo per farmi alzare, dato che sono seduta a testa in giù sulla sedia. In fatto che non abbia detto "con chi parlavi" è rasserenante. Mi capita spesso di ragionare ad alta voce..
«un sacco di problemi, cose mie.»
Poi mi ricordo che sono a casa mia, in pigiama.
«che cazzo ci fai qui?»
Poi mi accorgo che forse sono stata un po' scortese.
«scusami Ri, è che.. sono in pigiama... a casa mia... e tu dovresti..»
«dovresti prepararti, è ora di andare.»

E allora Baciami~ Rederica [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora