E allora Baciami~ Rederica [Completa]

capitolo 121~ non mi sento a casa

《Quindi parti, di nuovo.》dice mio padre al telefono.
《Già.》
《Vuoi dirmi altro?》
Sono sull'orlo di un pianto isterico.
《Papà, io soffro troppo, prima tu, poi Riccardo...》il mio ragazzo, sempre attento com'é, mi sente, ed entra nella stanza.
《Fede...》
《papà ti chiamo dopo. Bye》
Chiudo la telefonata.
《Fede, se non vuoi...》
《Io voglio. Ma non voglio perderti.》
《Ti preparo qualcosa?》
《Un the. Preparo la valigia, intanto》
Scende e io tolgo fuori dall'armadio la valigia viola, la mia compagna d'avventura.
Dentro ci sono i regali che mi hanno fatto "i miei ragazzi", in passato.
Apro uno dei cassetti e inizio a scegliere i vestiti da portare via.
Invece di fare il cambio stagione, farò la valigia.
Girando tra le magliette, vedo un foglietto di carta.
Leggo tutto, fino all'ultima parola, e mi scende una lacrima.
-R.
Quanto vorrei restare qui.
Insomma, Riccardo é abbastanza ricco da pagarmi novanta viaggi all'anno, perchè dovrei lavorare?
Il motivo non lo so.
Ma senza fare nulla, non riesco a starci.
"Lavorare in italia almeno?"
Come ci lavoro in Italia se l'unico posto disponibile é in un paese sperduto della Campania?
Proprio non me la sento, a lavorarci, in quel posto.
Infilo il bigliettino tra i regali, in una tasca nascosta, che quasi si mimetizza.

《Fra quanto parti?》mi chiede Shady, quasi piangendo.
《Settimana prossima Sha》
《Amore ma perchè non puoi restare?》
《Me lo trovi tu un lavoro?》
《Fede...》poi scoppiamo a piangere, insieme.
Che amica che ho trovato.
《Dai Shady...》
《Io non riesco a essere positiva. Non riesco a trovare qualcosa di bello in tutto questo. Scusa...》
《Non devi scusarti. Pensa che non siamo semplici amiche. Pensa che siamo...》
《Sorelle》diciamo insieme.
Mi viene di nuovo da piangere.
《Shady, le sorelle restano amiche per sempre, qualsiasi cosa accada》
《Giusto... quindi noi... siamo...sorelle?》
《Si shady. Che dici che passo qualche giorno da te prima di partire?》
《Si fede grazie tante!》chiudo la telefonata e continuo a preparare la valigia.
Per l'ennesima volta, non mi sento più a casa.