Undone (Traduzione ITA)

Capitolo 12

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Lauren era seduta sul letto che guardava tristemente i voti scolastici nelle sue mani senza fare progressi. Aveva lasciato la festa ed era tornata dritta al dormitorio, la testa pesante e incapace di dormire anche per dieci secondi.

Cazzo. Perché doveva fare tutto così schifo? Perché non poteva essere facile per una volta? Dovrebbe essere concentrata sui suoi allenamenti. Come era riuscita a mettersi in mezzo a questa situazione? Perché non poteva prendere una decisione su Camila? E perché non poteva semplicemente innamorarsi follemente di Celine una seconda volta?

Celine sarebbe l'opzione intelligente. C'erano troppi casini con Camila. Troppi sensi di colpa per la morte dei suoi genitori. Permettendo qualsiasi cosa stesse succedendo tra di loro di evolversi avrebbe solo portato a un crollo maggiore. Quindi forse il ritorno di Celine ha avuto un tempismo perfetto? Magari Lauren avrebbe dovuto prenderlo come un segno. Con Celine era facile. Celine era il passato di Lauren. Cavolo, magari tornare insieme a lei avrebbe fatto bene a lei. Con Celine non avrebbe avuto complicazioni. Lei conosceva Lauren, ed entrambe sapevano come funzionava una relazione con l'altra. Sarebbe stato così facile.

Un forte bussare alla porta fece sobbalzare Lauren, la ragazza dagli occhi verdi spostò lo sguardo incredula nella direzione dei furiosi colpi.

E che cazzo.

Alzandosi dal letto si diresse verso la porta, aprendola con forza e pronta ad urlare in faccia alla persona dall'altra parte della porta solo per trovarsi improvvisamente spinta all'indietro.

"Non posso crederci!" esclamò Camila, portandosi dentro la stanza e spinse Lauren indietro ancora una volta.

Lauren guardò Camila allarmata, notando i passi goffi della ragazza e immediatamente registrò il leggero odore di alcol nel suo respiro. Fantastico. Una Camila ubriaca. Giusto quello che ci voleva ora.

"Camila" Lauren sospirò, scuotendo la testa "Davvero, non voglio parlarne ora-"

"È troppo fottutamente brutto!" sbottò Camila "L'hai baciata!"

Gli occhi di Lauren si spalancarono, non avendo nemmeno considerato il fatto che il suo bacio con Celine fosse stato abbastanza pubblico.

"L'hai baciata proprio di fronte a me!" continuò Camila, spingendo Lauren indietro ancora.

"L'hai visto?" chiese Lauren, la colpevolezza immediatamente le sconquassò lo stomaco.

"Certo che l'ho visto!" gridò Camila "Dinah stava sclerando per quanto 'Laurine fosse tornata'! Non avrei potuto perdermi la cosa anche se ci avessi provato!"

"Camila mi dispiace-"

"No non lo sei!" ansimò Camila, facendo un passo avanti, "Non sei dispiaciuta! Non te ne frega un cazzo di me e dei miei sentimenti!" disse, dando uno spintone a Lauren ancora "Ci hai almeno pensato?" le ringhiò contro, facendo seguire un altro forte spintone.

Lauren sobbalzò alle continue spinte, fece dei passi in avanti e afferrò le mani di Camila per bloccare gli strattoni "Camila, non-"

"Non dirmi quello che devo fare!" esclamò Camila, tirando via le mani dalla stretta di Lauren arrabbiata.

"Sei ubriaca-"

"Oh, mi dispiace!" battibeccò Camila "Ti offende la cosa?"

"No sei solo-" sbuffò Lauren, incerta su come far ragionare la ragazza "Hai bevuto. Non dovremmo parlarne ora"

"Be allora quando dovremmo parlarne?" Camila alzò la voce e Lauren si soprese del volume, sperando che uno dei suoi superiori non decidesse di investigare.