Undone (Traduzione ITA)

Capitolo 18

Nella stanza regnava il silenzio, Lauren si muoveva nervosamente sulla sedia mentre nella sua testa voleva che tutto fosse già finito. Fissava il pavimento in un tentativo di organizzare i suoi pensieri.

"Ho gli incubi" mormorò Lauren infine "Su quello che è successo. Su... le torture" aggrottò la fronte "Vado a dormire e mi sveglio in quella stanza, con... lui che sta lì, che mi aspetta. E rivivo tutto quello che mi ha fatto"

La Dott.sa Reyes guardava Lauren con un'espressione illeggibile, annuendo con la testa "Sono frequenti questi incubi?"

Lauren scrollò le spalle "A volte" rispose "A volte sto bene e non ne ho uno per giorni... e altre volte sembra che il vero sogno sia questo. Proprio qua. È come se questo fosse tutto nella mia testa e non ho mai veramente lasciato la stanza"

"Hai spesso problemi nel dividere incubi e realtà?"

"Non lo so..." Lauren mormorò "Cioè, credo"

"Hai un metodo che ti faccia restare con i piedi per terra quando accade?"

La ragazza dagli occhi verdi si passò una mano tra i capelli, appoggiandosi ai braccioli della sua sedia "Di solito aspetto finche non mi calmo"

"Quanto ci metti solitamente?"

"Non ne sono sicura..." disse Lauren "A volte è una cosa veloce, altre volte, se è davvero un brutto sogno, mi sento fuori per un po'"

"E per 'un po'' vuoi dire ore?"

"Giorni" mormorò Lauren, sospirando "Mi sento proprio tagliata fuori. Come se niente intorno a me è al 100% qui. È come..." un sospiro tremante lasciò le sue labbra "Certe volte è come se perdessi contatto di cosa è reale e cosa no"

La Dott.sa Reyes annuì in comprensione, annotandosi qualcosa sul taccuino "Hai detto che quando sei tornata al campus del CHERUB non avevi questi sogni. Era una bugia?"

"No. Voglio dire... be, si. Presumo. Non erano così frequenti... pensavo sarebbero andati via. Pensavo di poterli gestire da sola"

"E cosa ti ha fatto cambiare idea?"

Lauren alzò le spalle, fissando il pavimento "Non se ne sono mai andati veramente"

"È lunga la strada per recuperare, Lauren. Gli incubi sono una cosa comune per qualcuno che ha vissuto quello che hai vissuto te" disse la donna gentilmente.

"Lo so. È che... pensavo andassero via" la voce di Lauren era scocciata, i denti stretti "Penso sempre di averli superati e poi tornano peggio di prima"

"Hai mai notato coincidenze con i sogni?" chiese la Dott.sa Reyes "Spesso quando una persona è particolarmente stressata, può avere un impatto sulle abitudini notturne"

"Be, si, penso. Cioè, non vivo proprio la vita più tranquilla" sbuffò Lauren.

"Quindi stai dicendo che sei stressata?"

"Certo che lo sono" disse Lauren come se fosse scontato "Sono ormai più di sei mesi che mi hanno trovato e non sono lontanamente nelle mie condizioni ottimali. Se non lo sapesse, è abbastanza stressante non essere la metà di quello che ero"

La Dott.sa Reyes ignorò il tono scocciato di Lauren "Dici che la tua frustrazione con il tuo recupero ha giocato una buona parte nell'incidente di ieri con Niall Horan?" chiese, guardando con finalità i lividi di Lauren.

"Cosa vuole dire?" Lauren scosse la testa "Non ha niente a che fare con quello"

"Non sei mai stata conosciuta per atti violenti prima della cattura" la donna rispose "Infatti, la maggior parte dei tuoi mentori durante gli anni hanno commentato la tua abilità di comportarti responsabilmente sotto pressione"