Capitolo 25 pt.2

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Ian prese il comando, la coppia attraversò la strada presso il campus verso l'edificio principale per la sicurezza del campus. La sala di controllo dove erano diretti era utilizzata solo per monitorare allenamenti di grande importanza. E appena Ian aprì la porta della grande stanza tecnologica, Lauren vide tutto quello di cui avrebbe bisogno per seguire ogni movimento fatto in qualsiasi area del campo.

Un numero di maglie bianche erano situati in diverse schermate; chiaramente nell'atto di rilevare il test che era in corso. Gli occhi di Lauren si spostarono sul grande schermo alla parte frontale della stanza che attualmente trasmetteva una schermata divisa di due furgoni che trasportavano gli agenti al campo. Trovò Camila, e provò un senso di sorprendente comodità invaderla quando notò Niall accanto la sua ragazza. Nonostante quanto Lauren avesse disprezzato il ragazzo, almeno avrebbe potuto contare su di lui per fare coppia con Camila. Le probabilità di successo nei test erano più alte in team, e Dio solo sa come Niall si sarebbe preoccupato di Camila non appena sarebbe arrivato il momento critico.

"Lauren?" Chiamò Ian, spostando l'attenzione di Lauren dallo schermo.

"Si?"

L'uomo esitò un po' prima di continuare "Celine mi ha detto qualcosa stasera," dichiarò "E vorrei darti l'opportunità di dirmi la verità adesso in caso lei abbia esagerato."

Lauren strinse le labbra, un rossore si fece strada sulle sue guance e incrociò le braccia al petto.

"Oh" mormorò "Umh.. Beh, Camila ed io..." fece una pausa. Non aveva mai del tutto considerato cosa la sua relazione con Camila poteva significare per il rapporto professionale tra loro.

"State insieme?" Chiese Ian, decidendo di parlare per la ragazza.

"Io..." Lauren sospirò, "Si."

"Va bene." Ian annuì. "Beh, è una cosa di cui discuteremo in seguito."

"..E' che.. E' un problema?"

"E' certamente qualcosa su cui discutere." Ian annuì. " Però sono sicuro che non sarà un grosso problema."

"Giusto, va bene." Terminò Lauren.

Ian sorrise, muovendosi verso la porta della sala di controllo "Cerca di non ossessionarti troppo stasera, Lauren. E' un semplice test, ci siamo passati tutti. Camila andrà bene."

Come il suo superiore lascio la stanza, Lauren si lasciò sfuggire un sospiro, dirigendosi verso una delle sedie vuote nella sala di controllo e si stabilì davanti ad un computer, e gli occhi fissi sullo schermo che mostrava la sua ragazza.

***

Le porte del minivan si spalancarono, un maglia nera osservava con sguardo gelido le maglie Navy all'interno.

"Fuori!" abbaiò.

Camila guardò gli altri agenti nel furgone, alzandosi dal sedile e uscendo con loro dal van.

Sbuffò mentre saltava fuori, incontrando il duro e spento terreno che bruciava contro i piedi nudi.

Si trovavano in una piccola radura circolare, illuminata da alcuni fari. Un grande capannone di stoccaggio era situato al centro con gli alberi lo circondavano. Camila era sicura che nascondevano molte altre foreste.

"Sembra essere il nemico." Niall mormorò mentre scese accanto a Camila.

Camila seguì lo sguardo di Niall notando un gruppo di maglie nere situato ai lati del capannone. Indossavano l'armatura, i visori notturni posizionati verso l'alto sulle loro fronti e i Quad allineati al loro fianco. Lo stomaco di Camila si contorse dall'agitazione vedendo i volti degli agenti che fissavano gli ostaggi.

Undone (Traduzione ITA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora