Canzone : Another Man Done Gone - S O U L S
Deucalio mi lancia uno sguardo di sfida al quale rispondo con un sorriso sinistro.
Prima che gli sia possibile intuire le mie intenzioni mi sposto rapidamente nella sua direzione, mi aggrappo al suo dorso muscoloso con gli artigli, la pelle si sfalda sotto i miei palmi e sangue caldo mi sporca le vesti. Gli circondo il collo taurino con il braccio e lo stringo in un abbraccio da "togliere il fiato".La sua espressione non mi stupisce, sbigottito da come sono diventata, si era immaginato una ragazzetta traumatizzata, fragile.
Noto il viso di Storm tra la folla, il viso contrito dal dolore, l'amore paterno che si scontra con l'istinto irrazionale, animale di proteggermi.
Come fa a preoccuparsi per quest'uomo? Si parla di quel famigerato legame paterno del quale non riesco a comprendere il valore? Che non ho sperimentato sulla mia pelle.
Il suo possibile sentimento mi fa dubitare, il mio desiderio più profondo è quello di porre fine alla vita di quell'essere, ma non ne sono capace perché ferirei colui che fino ad ora ha avuto pazienza nei miei confronti. O poco coraggio, devo ancora decidere.
Retrocedo e con un calcio ben assestato nelle parte intime con la punta dello stivale lo faccio crollare in ginocchio, colui che non si abbassa, colui che usa i corpi altrui come zerbino. Non riesco a reprimere uno spasmo al labbro, che si curva all'insù. I denti cangianti risplendono affilati.
Juan da lontano assapora la scena come se fosse un vino rosso antico in un calice di vetro, gli rivolgo un cenno, una silenziosa richiesta di tener ferma la mia vittima. Non si risparmia dal sputagli sullo zigomo.
Ed ora che lo guardo dall'alto ricopro il ruolo che ebbe nella mia infanzia.
"Sottomettiti."
"Tutti sappiamo chi sei. Una povera cucciola abbandonata. "
Il furore che mi scorre in corpo si manifesta nel calcio che lo colpisce in pieno viso, il rumore del suo corpo pesante crollare a terra mi compiace. Gli spingo lo stivale sulla guancia.
"So che non hai più l'età di un tempo, ma il tuo udito dovrebbe funzionare abbastanza da non dovermi ripetere. Per te farò una eccezione, una sola."
Passo la punta della lingua sulle dita sporche del suo sangue, e con le labbra sporche ripeto: "Sottomettiti."
Passano diversi istanti nei quali non risponde, col fiato corto e una smorfia in viso. Capisco che è fatta quando rilassa i suoi muscoli facciali e smette di lottare.
Juan molla la presa, lo libero dal peso della mia scarpa, con estrema lentezza e difficoltà si dilegua dal locale.
Un sospiro di sollievo si leva dalla folla sbalordita, non ho bisogno di vedere per capire da chi proviene. Storm al contrario dei suoi compari sa di cosa sono capace, non era preoccupato tanto per me, tanto quanto per il padre.
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~La Cacciatrice Mezzo Sangue~
WerewolfCOMPLETA ~ Mi piacerebbe dimenticare tutto ciò che mi hanno fatto, ma non posso. La rabbia e il rancore mi stanno consumando, pian piano ogni mio pezzo di umanità sta andando via. E a me va bene così, perché per diventare una cacciatrice devi essere...