8 Capitolo

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Phebe
Sono passati due giorni da quando ho scoperto che Jason va ancora a letto con Livia,e sono due giorni che non fa altro che tempestarmi di messaggi e telefonate,per non parlare poi di tutti gli appostamenti che mi fa dopo le lezioni.
Oggi è venerdì e finalmente potrò tornare a casa per il weekend sono felice di rivedere la mia famiglia ma allo stesso tempo molto triste perché proprio questo fine settimana sarà l'anniversario della morte di mia madre.
La mia valigia è pronta ho già salutato Bianca,quindi devo solo partire ma quando mi avvicino alla macchina Jason è lì che mi aspetta.
"Dio Jason,cosa vuoi?"~ "parlare con te"~ "bhe io non ne ho voglia,e poi non vedi che sto per tornare a casa?"~ "lascia solo che ti spieghi"~ "non devi spiegarmi proprio niente,sei un bugiardo proprio come tutti gli altri,non è un mio problema se continui ad andare a letto con Livia,ma ti prego la prossima volta evita di baciarmi,ma soprattutto evita di dirmi cazzate,ora scusami ma devo andare"~
Dico,per poi entrare in macchina ma lui non mi lascia chiudere lo sportello.
"Sono stato un vero idiota e mi dispiace"~ "dispiace anche a me,ora lasciami andare"~
Con un colpo solo chiudo lo sportello della macchina lasciandolo li come uno stupido.
Finalmente sono arrivata a casa,e ad accogliermi ci sono Clare e mia sorella Lily.
"Sorellina"~ "ciao scricciolo"~ "Phebe tesoro,che bello vederti"~ "ciao mamma,dove sono papà e David?"~ "tuo padre è ancora in centrale,tuo fratello è a casa di Mag è Liam"~ "proprio non riesce a stare lontano da Sopia?"~
Dico,scoppiando a ridere.
"Sono inseparabili,hai fame?"~ "un po',ma prima vado a fare una doccia"~ "va pure tesoro"~ "posso venire con te?"~ "Lily,lascia in pace tua sorella"~ "non c'è problema,facciamo così scricciolo:io faccio la doccia e tu disfi la mia valigia"~ "siiii"~ "ok,andiamo"~
Dopo aver fatto la doccia uscendo dal bagno ho praticamente trovato tutti i miei vestiti sparsi sul pavimento della mia camera.
"Scusa Phebe"~ "tranquilla tesoro ci penso io,ora va di sotto ad aiutare la mamma io mi vesto e arrivo"~ "ok"~
Dopo essermi vestita ho riordinato le mie cose e messo a posto la camera,ma quando sto per scendere di sotto il bip del mio cellulare mi avverte che è appena arrivato un messaggio da parte di Jason.

Jason
Piccola,mi dispiace.

Troppo facile,crede davvero di cavarsela così?Dopo qualche minuto decido di spegnere il cellulare e scendere di sotto.
Mentre sto scendendo le scale sento la voce di mio padre.
"Clare piccola,sono tornato"~
Mi è mancato così tanto.
"Ciao papà"~ "oh mio Dio,ma questa è la voce della mia bambina"~ "mi sei mancato così tanto"~ " anche tu coniglietto"~ "la smetterai di chiamarmi così prima o poi?"~ "mai,tu sei il mio coniglietto e lo sarai sempre"~ "la cena è pronta"~ "ma David?"~ "secondo te?"~ "da Shopia?"~ "esatto,si vogliono troppo bene per stare lontani"~
Una volta seduti a tavola mio padre inizia a farmi un mucchio di domande.
"Come va tesoro?gli studi?ti trovi bene?mangi abbastanza?"~ "Cristian lasciala respirare"~
Per fortuna Clare arriva sempre in mio soccorso.
"Sto bene papà,gli studi procedono alla grande,mi trovo bene, e si,mangio abbastanza"~ "sono contento"~ "domani vorrei andare dai nonni"~ "nonna Hope e non Ed saranno felici di vederti"~ "non parlavo di loro papà,oh Dio voglio andare anche da loro ma prima vorrei passare dai genitori della mamma"~ "hai ragione piccola,sono uno stupido"~ "tranquillo papà,ma prima passerò dalla mamma"~ "vuoi che venga con te?"~ "no,è una cosa che devo fare da sola"~ "come vuoi coniglietto"~
La serata è stata abbastanza tranquilla,questa mattina sono uscita molto presto l'unica già in piedi era Clare,che dolce voleva accompagnarmi, ma le ho detto che questa era una cosa che avrei dovuto fare da sola.
Adesso sono qui,difronte alla lapide di mia madre,non ricordo molto di lei anche perché quando è morta avevo solo cinque anni,lascio dei fiori sul marmo freddo e vado via.
Quando torno a casa sono ormai le due del pomeriggio,sto per varcare la soglia di casa quando sento mio padre discutere con Clare.
Faccio attenzione a non farmi scoprire e inizio ad origliare.
"Devi dirglielo Cris"-" no Clare,lei non dovrà mai sapere la verità"-
Ma di che verità stanno parlando?vorrei scoprire di più ma Lily non me ne da il tempo.
"Sorellina"~ "Phebe sei tornata?"~ " è andato tutto bene?"~
Faccio finta di niente non voglio che capiscano che stavo origliando.
"Tutto bene,ho una fame da lupi"~ "vieni,ho preparato lo sformato di patate quello che ti piace tanto"~ "buono,grazie mamma"~ "ti voglio bene bambina mia"~
Dopo pranzo ho deciso di riposare un po',il weekend è quasi finito e domani dovrò tornare al campus.
"Tesoro,posso entrare?"~ "si mamma, vieni"~ "come stai?"~ "bene,un po' triste ma bene"~ "anch'io mi sento così quando arriva l'anniversario della morte di mio padre"~ "non è solo per quello"~ "cosa ti turba scricciolo? Forse un ragazzo?"~ "si"~ "raccontami tutto"~
Dopo aver raccontato tutto a Clare mi sono sentita più leggera.
"Cosa devo fare?"~ "ascolta il tuo cuore tesoro"~ "ma lui mi ha ferita"~ "lo so,ma se davvero ti piace allora devi perdonarlo"~ "se l'avesse fatto papà,tu l'avresti perdonato?"~ "in passato ho perdonato tuo padre molte volte,e adesso siamo qui sempre più innamorati"~ "ma io non sono innamorata"~ "sicura?"~
Cavolo,forse ha ragione...non è possibile,mi sono innamorata di di quel cretino come una stupida.
"Quando tornerai al campus,ascolta quello che ha da dirti,e poi potrai prendere una decisione"~ "forse hai ragione,devo ascoltarlo"~ "esatto,ora vado di sotto tu riposa pure"~ "ti voglio bene"~ "anch'io"~
Clare ha ragione,non appena tornerò al campus dovrò parlare con lui.
Questo fine settimana è volato,sono in viaggio ormai da ore non appena arrivo a destinazione mi precipito al suo dormitorio,quando apre la porta della sua stanza sgrana gli occhi.
"Phebe"~ "sono pronta ad ascoltarti"~ "entra"~
Forza Phebe,adesso o mai più....

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