Capitolo 14

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Si é fatta sera e il gruppo si é seduto a cerchio nei propri asciugamani attorno al falò che hanno acceso prima. Di procurare legna se ne sono occupati Carter, Jack J e Mia, invece Taylor Matthew hanno pensato al cibo, in realtà hanno svaligiato il negozio.

Hanno già cenato e ora stanno tranquillamente parlando, canticchiando di tanto in tanto delle canzoni che passano per la mente.

Ella é isolata dal gruppo per poter messaggiare con Finnegan, il quale continua ad insistere che lei deve tornare dai suoi amici, ma lei vuole assolutamente fargli la domanda.

Ella:...la mia amica sta attaccata a Jack J

Finnegan: Qualcuno qui é gelosa..

Ella: Assolutamente no!Anzi sono felice per lei.

Finnegan: Se lo dici tu. Dai, raccontami della tua giornata. Raccontami di questo Jack. Posso capire che ti piace.

Ella: COSA?Assolutamente no!Che vai a pensare?

Finnegan: Calmati calmati!

Ella: Lui é davvero così dolce e disponibile. E' un ragazzo d'oro. Lo adoro!

Finnegan: E' quello che intendevo prima....ti piace!

Ella: Smettila!

Finnegan: Ho fatto centro!Comunque, aspetto che mi fai la domanda.

Ella: Allora non dovrai aspettare molto.

Finnegan: Ne sono felice.

Ella: Hai fratelli...o sorelle?

Finnegan: Ho due sorelle.

Ella: Come si chiamano?

Finnegan: Buonanotte 

Ella: Cattivone!

-Allora?-le si avvicina Jack

-Oh, ciao.

-Finnegan?

-Si.

-Ti va di andare a fare una passeggiata?Gli altri stanno parlando per i fatti loro e io sinceramente non ci sto capendo niente. Inoltre dalla fretta oggi ho dimenticato il telefono a casa e quindi non posso nemmeno giocare con quello.

-Si ok. Va benissimo.

-Andiamo allora.

Stanno camminando sulla riva in completa tranquillità.

-E' così rilassante. Passeggiare di sera, in riva al mare, le onde che si infrangono nei scogli...-dice Ella ad un certo punto.

-Già...é tutto così bello e tranquillo. Ti va di sederci?

-Si.-annuisce e si siedono sulla sabbia fredda.

-Hai freddo?-chiede alla ragazza che trema leggermente-Tieni la mia giacca.

-Oh no no no, così prenderai freddo tu.-cerca di fermarlo-Oh ok-dice quando la giacca é ormai sulle sue spalle.-Grazie-sorride infilando le mani nelle maniche

-Sei così bella.-la guarda

-Grazie-arrossisce Ella abbassando lo sguardo

-Adoro quanto diventi rossa e ti imbarazzi.-le si avvicina-Sei perfetta.

Mette le mani sulle guance della ragazza e posa delicatamente le labbra sulle sue, in un piccolo bacio. La ragazza ricambia, anche se dura poco.

-Scusa, io no..

-No, non scusarti. E' stato perfetto.-lo interrompe sorridendo

Poi cala il silenzio.Si sente solo il rumore delle onde che si scontrano sugli scogli e il leggero vento che soffia scompiglia i loro capelli.

-Torniamo dai altri?-chiede di punto in bianco Jack

-Si. Si staranno chiedendo che fine abbiamo fatto.

-Nah non credo dato che Jack e la tua amica si stavano baciando quando li ho lasciati, Taylor e Matthew stavano cercando di fare braccio di ferro e gli altri parlavano di chissà cosa.

-Allora dubito si saranno accorti della nostra mancanza. Inoltre Mia mi deve delle spiegazioni.

Così si incamminano per tornare dai loro amici.

-Che ti avevo detto?-ride Jack indicando il gruppo

-Ehi, ragazzi, che ne dite di dormire qui?-propone Nash

E tutti sono d'accordo.

***

-Buongiorno.-dice Jack sedendosi vicino a Ella, la quale si é seduta a riva per guardare il cielo.

-Ehi, buongiorno.

-Dormito bene?

-Benissimo. Tu?

-Non mi lamento-ride

Piano piano iniziano a svegliarsi tutti, e sono tutti rilassati come non lo sono mai stati in vita loro.

-Ragazzi guardate-dice Mia, che é abbracciata a Jack J, e indica l'orizzonte.

-Che spettacolo meraviglioso.-dice Ella rimanendo a bocca aperta.

-Si, hai ragione-dice Carter

E così rimangono a guardare l'alba.

***

Sono le 7 e i ragazzi decidono di fare colazione nel bar a pochi metri dalla spiaggia. Rimettono le loro  cose all'interno delle borse che si sono portati dietro ieri pomeriggio, prima si assicurano di aver spento il fuoco e controllano di non aver lasciato niente in giro, poi si vanno a sedere ai tavolini, aspettando che qualcuno prenda le loro ordinazioni.

I ragazzi divorano i loro cornetti, cappuccini e altro in brevissimo tempo e dopo aver pagato decidono di tornare a casa.

Il gioco delle 30 domandeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora