Capitolo 20

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-Allora, tu e mr simpatia vi siete scritti ancora dopo ieri pomeriggio?-chiede Jack mentre accompagna Ella al suo armadietto

-Si. Abbiamo scritto fino a tardi.

-Uuu, prevedo una conversazione interessante, dato che nessuno dei due poteva fare domande.

-Esistono le domande indirette.

-Appunto!Non capisco l'utilità di queste cose. Lui potrebbe semplicemente dire si o no.

-Che intendi?

-Ad esempio se tu fai un'affermazione che però secondo lui é sbagliata, potrebbe risponderti no e basta. Senza dare altre spiegazioni.

-Ma lui lo fa perché é un bravo ragazzo.

-Come no!

-Non ti piace proprio, eh?

-Semplicemente non mi va a genio.

***

Come sempre la pausa pranzo é il momento in cui il gruppo di amici può parlare senza paura di essere ripresi dall'insegnante..

-Avete qualcosa da fare oggi?-chiede Aaron

-No, perché?-chiede Matt

-Vi va di andare a prendere un frullato e di stare un pò in compagnia?

-Si, buona idea.-parla Carter

-Ehm, Ella-chiama Mia

-Dimmi.

-In realtà io ti volevo chiedere se venivi con me al centro commerciale a fare shopping.

-Certo!Credo che loro possano stare senza di noi per un pomeriggio.

-Non possiamo venire anche noi a fare shopping con voi?-chiede Taylor

-Vacci tu se vuoi.-risponde Matt

-Io odio fare shopping. si perde tempo cercando qualcosa di adatto. Io prendo sempre le prime cose che mi capitano sotto mano.-commenta Nash

-A me piace-dice Cameron

-Beh, che si fa allora?-chiede Jack J

-Andiamo tutti al centro commerciale, ognuno va dove gli pare e poi ad una certa ora ci troviamo fuori e andiamo a prendere il frullato.-propone Ella

-Ci sto.-conferma Jack G

-E' fatta.-continua Carter

-Perfetto. Ora torniamo in classe.

***

Jack: Ti passo a prendere io tra mezz'ora.

Solo 30 minuti e poi é pronta.

Ella: Va bene.

Va in bagno per una doccia veloce, una volta asciutto il corpo, si passa il phon e poi si piastra. Una volta finito di sistemare i capelli, passa ai vestiti. Mette un paio di shorts e una maglia con le sue affidate vans.

Niente trucco.

Prende una borsa e ci infila dentro le chiavi di casa, il portafoglio e il telefono.

E' pronta, pure in anticipo, quindi esce di casa e lo aspetta sui gradini. Un clacson suona e Ella capisce subito che é Jack.

Arrivano in una manciata di minuti al centro commerciale, si dirigono verso il bar all'interno e trovano già tutti lì.

Mia e Ella si dirigono subito ai negozi di abbigliamento e provano vestiti su vestiti, facendo così impazzire le commesse.

Il telefono di Ella vibra.

Finnegan: Quel vestito ti sta un incanto. Dovresti comprarlo

Ella: Gentile da parte tua. Potresti anche fare la fatica di venire a dirmelo di persona.

Finnegan: E che gusto ci sarebbe a spiarti?

-Io prendo questi e tu?-parla Mia

-Ho preso questi, spero che possano andare bene.

-Sono bellissimi.

Così si avviano alla cassa per pagare, ma si fermano quando vedono una persona.

-Taylor?

-Ciao ragazze-le saluta come se fosse normale che un ragazzo si trovi in un negozio di abbigliamento per ragazze.

-Che fai qui?-gli chiede Ella

-Guardo i vestiti?

-Sono da donna.-precisa Mia ignorando il sarcasmo nella domanda retorica di Taylor

-Lo so, ma devo comprare un regalo a mia madre per il suo compleanno e ho pensato che un vestito non sarebbe stato male. Voi avete dei consigli da darmi?

-Non le puoi regalare dei trucchi, dei gioielli o delle scarpe?-chiede Ella

-Un profumo!-esclama Taylor

-Non era nel mio elenco, ma va bene...

-Venite con me!Ho bisogno del vostro aiuto!

-Paghiamo e arriviamo.

-Vi aspetto fuori!-dice e poi esce dal negozio.

-Quel ragazzo ha dei problemi.

Una volta pagato i vestiti si dirigono verso la profumeria e insieme a Taylor controllano tutti i profumi.

-Che dici?- chiede Mia a Taylor

-Non saprei...erano tutti buoni tranne quello che sapeva di cane bagnato e quello di cimice schiacciato.

-Quindi quale prendi?-chiede Mia un pò irritata

-Umh...questo.-indica una boccetta a forma di diamante.

Una volta pagato e aver salutato Taylor, decidono di andare a vedere i trucchi.

-Jack?!-esclamano tutte e due appena vedono i due ragazzi-Che fate qui?

-Oh, ciao ragazze!-salutano.

-Sto cercando qualcosa per le mie sorelle.-dice Jack G

-Che carino.-dice un pò sconvolta Ella

I due...sono...un pò truccati.

-Voi che fate qui?

-Compriamo trucchi. Sai, siamo ragazze noi.-indica intorno, facendogli capire che forse le donne che sono in negozio stanno cominciando a mettere in dubbio la loro "identità".

-Oh. Forse é meglio che veniamo un'altra volta.-dice Jack G tirando una gomitata al suo amico

-Si, concordo.-annuisce Jack J

Escono di corsa dal negozio.

***

Ella: Almeno dimmi in che negozi sei stato.

Finnegan: Sono andato in quello dei video giochi, di scarpe e tanti altri.

Ella: Mi hai chiarito davvero le idee. Dimmi una cosa, la tua vita é migliorata o é peggiorata da quando mi scrivi? Nel senso, hai più possibilità di starmi accanto?

Finnegan: E' sicuramente migliorata. Certo, devo stare attento a non darti tante attenzioni ma ce la posso fare. Posso comunque abbracciarti e baciarti quando voglio.

Ella: Interessante...

Finnegan: Adesso non cominciare a pensare a chiunque ti abbracci.

Ella: Prometto che non ci penserò...troppo.

Finnegan: Brava.

Ella: Buonanotte.

Finnegan: Buonanotte bellissima.

Il gioco delle 30 domandeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora