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Se mi sento in colpa per ciò che ho fatto? Assolutamente no.
È stato un mostro con me, ed io gli ho ripagato tutto il dolore che ci aveva fornito in questi anni, si meritava una morte lenta e dolorosa, non un semplice colpo di pistola che però è stato letale.

《Piccola.》una voce mi fa girare di scatto

《Hey.》gli sorrido lievemente mettendomi le mani nelle tasche

《Tua madre ha chiesto se volessi da mangiare》dice quasi imbarazzato rido per la scena 《Ehm non ho molta fame..》dico facendo spallucce
《Megan..Non è per ciò che è successo vero?  Era l'unica alternativa》 dice con sguardo quasi colpito
《No cazzo Justin non pensarlo nemmeno lo so..ma davvero non ho fame》
Gli dico quasi incazzata, ogni volta che succede qualcosa e faccio qualcosa che non gli piace crede mi senta male o sia depressa, ma non è così cazzo.
Non ho fame, non mangio molto già di mio dovrebbe saperlo.

《Calmati tigre.》dice in segno di resa 《Sei tu che non mi credo mai stronzo.》 Gli dico alzando gli occhi al cielo spingendolo via verso la porta.
《Mi cacci?》Dice facendo il broncio, so tenergli testa e sa meglio di me che non cedo al suo sguardo.
《Si》 gli rispondo freddamente in segno di sfida.
《Mh tu dici piccola? 》
Dice avvicinandosi pericolosamente a me facendo indietreggiare ad ogni suo passo vicino al mio.
Ad un certo punto mi ritrovo contro la parete fissando le sue labbra e lui si avvicina completamente a me, facendo sfiorare le sue labbra alle mie.
《Justin, non è il momento.》 Dico con voce soffocata, non so in realtà sto mentendo a me stessa, io e Justin non facciamo nulla da molto tempo e mi manca sentirlo..

《Lo so che lo vuoi.》dice attaccando le sue labbra alle mie, inzia a baciarmi con foga per poi staccarmi dal muro sentendomi il sedere, mi prende in braccio continuando a baciarmi, per poi sbattermi di nuovo al muro, mi sfugge un gemito che lo porta a baciarmi più violentemente ed io gli tiro fortemente i capelli facendolo gemere ed io con lui..

Mi ritrovo sotto di lui sul letto con la sua erezione che preme sul mio interno coscia e una scarica mi attraversa il corpo insieme i brividi che mi rilascia il ragazzo sopra di me.

Si stacca per pochi secondi dalle mie labbra per poi baciarmi il collo mordendolo.

In pochi secondo ci ritroviamo a strusciarci con i vestiti addosso, arrivando al culmine del piacere.

《Cazzo non lo facevo con una ragazza da un botto..》
Dice il ragazzo accanto a me con il fiatone 《Io mai fatto》 rispondo con voce seccata pensando a Justin con un'altra.
《Gelosa piccola ?》

《Abbastanza.》ride per la mia affermazione per poi alzarsi e baciarmi dolcemente

《Vado a farmi la doccia..la fai con me? 》 Dice con un sorriso malizioso 《2 round o cosa?》ridacchio rocambiando il sorriso
《Bingo piccola》mi prende a se baciandomi
***
Una volta entrati in doccia non ci abbiamo messo molto ad unirci e farlo immediatamente, non era sesso era amore..

****

Sono ormai le 5 del mattino e Justin dorme beato.
Io non riesco a prendere sonno, ripenso a come sta cambiando la mia vita..

Ho lasciato la scuola assieme a Justin e mio fratello, hanno già sparato alcune cose sul mio conto...

Non so se tornerò ma ora non mi sembra il caso di tornare ora devo pensare a cosa sta succedendo..
Ormai ne sono dentro.

Sono dentro i guai..e non posso uscirne, nessuno di noi può.

Justin aveva paura, ora so come si sente, ma lui a scuola non lo da a vedere.. io non sono come lui, ho appena cominciato.



Dark in Paradise. Justin BieberDove le storie prendono vita. Scoprilo ora