Mesi meravigliosi

639 29 20
                                    

Il resto dell'estate lo pasammo insieme.

A coccolarci.

Ad avere piccoli litigi.

Ad andare in giro.

A fare tutto quello che fanno le coppie normali.

Ricordo ancora che un giorno, un sabato di preciso,  quando facemmo il bagno sulla piscina di casa. Pasammo tutto il tempo lì a nuotare in silenzio...eh sì in silenzio. Non parlammo tanto perché avevamo entrambi bisogno di riflettere su un po di cose; io lasciai che lui pensasse alle sue cose e lui a me. Fu un'esperienza molto strana ma piacevole. In quel istante mi resi conto che io e Carlo ci capiamo anche senza parlare ma con lo sguardo.

Io gli chiedevo come avremmo fatto quando arrivava il momento di ritornare in città, ma lui mi diceva sempre che non era il momento di parlarne perché voleca,intanto, godersi i giorni che ci erano rimasti.

Io ho sempre pensato che dovevamo parlarne...eccome! Ma,come al solito,  dovevo lasciare che il mio principe decida cosa avremmo dovuto fare perché io sapevo che lui era molto più saggio di me.

DOPO....

Quest'estate è stato il più bello della mia vita.. Ne ho passate di tante ma eccomi ancora qui a combattere contro la voglia di prendere a pugni tutte le persone. Odio tutti. Nessuno può capire quello che sto passando perché io ho perso tutto..ho perso Carlo.

Carlo è morto un mese e mezzo dopo che era uscito dall'ospedale.  I dottori ci avevano detto che era completamente guarito, ma non era così... ho scoperto che Carlo ha ordinato a tutto il personale che si è occupato di lui di dire a tutti i suoi parenti che era guarito anche se il tumore gli mangiava il cervello.....

Carlo...Carlo...il mio Carlo.

Sono andata al funerale come ha fatto molta altra gente.

Ha preferito essere sepolto accanto ai suoi genitori.

Una cosa solo è positiva: adesso sta con la sua famiglia...ma mi ha lasciata sola.

SOLA.

la vita di SaraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora