Mi sveglio alle sette e mezza per preparare la colazione per Carlo e per il suo nonno, ma prima di andare in cucina, scrivo un biglietto per Carlo ( di sicuro si chiederà perché non sono più al suo fianco quando si sveglierà)
"Vieni a fare colazione.
Ti sto aspettando.
-Sara"
Vado in cucina e prima di iniziare a cucinare, faccio il caffè per svegliarmi un po'.
Ricordo che la colazione preferita di Carlo è quella americana: bacon, uova, pane e frutta.
Tiro fuori dal frigorifero tutto quello che mi serve.
Inizio a cucinare.
Mentre cucino i bacon, per sbaglio, appoggio la mano sulla parte calda della padella ( non so come ho fatto ad essere così stupida).
Brucia ma riesco a sopportare il dolore. Ci verso un po' di acqua fredda per non farla gonfiare.
Appena mi asciugo la mano, sento odore di bruciato. ....caspita! I bacon!!!
Si sono un po bruciati ma vanno bene lo stesso. Oh che disastro! Era meglio se facevo la torta.
Appena finisco di cucinare e di sistemare tutte le cose che ho usato, sento Carlo che si avvicina.
"Buon giorno! " dice il signor Giuseppe.
"Buon giorno, pensavo che fossi Carlo. Di solito si sveglia a quest'ora" dico preparando il piatto per il mio primo cliente.
"Eh lo so. In questo ultimo periodo si sveglia sempre un po più in ritardo del solito. " dice andando verso il tavolo.
"Ok.Ecco le ho preparato la colazione" dico passandogli il piatto già pronto.
"Wow. Sembra molto buono. " dice
"Ecco....ahm...i bacon sono un po bruciati" dico imbarazzata.
"Dimmi un po'; quando è che ritorni in città? " chiede.
"In realtà non si sa ancora perché io e Carlo abbiamo. ....." dico
" Buon giorno Sara! Buongiorno nonno!" ci saluta Carlo impedendomi di finire la frase "Che buonaaaaaa! Non mi dire che ti sei svegliata presto per preparare tutto questo" continua.
"Eh sì, ma se ti dispiace veramente. .....allora non mangiare i bacon che ho cucinato e non parliamo delle uova!" dico per scherzare.
"Ahahahaha non mi dispiace affatto, anzi, ora se non ti dispiace, potresti passare quel piatto già pronto?" dice facendomi il bambino affamato (per scherzare).
"Alloraaaa nonno, hai dormito bene?" chiede Carlo.
"Va ci piano ragazzo!" scherzò suo nonno " comunque sto bene grazie. E tu?" continua.
"Ho dormito benissimo perché c'era Sara a farmi compagnia" dice guardandomi.
"Non siete cambiati per niente voi due eh? Siete sempre quelli che hanno bisogno l'un l'altro per vivere". dice guardandoci entrambi.
E io concordo. Ho assolutamente bisogno del mio migliore amico per vivere perché lui è la mia vita.
"Ahahahaha meglio così" dice Carlo.
"Finisci di mangiare, dai! Dopo colazione vi porto in un posto. " dice il signor Giuseppe.
"Dove ci vuoi portare?" chiede Carlo.
"In un posto molto speciale. ..." risponde.
"Posso indovinare? Ahm...vediamo. ..." cerco di pensare ai posti più speciali che ho visitato con Carlo ." al parco dove giocavamo sempre? " ed è questo il risultato.
"Sbagliato!" dice il nonno ridendo.
"Tocca a me. ...al ristorante dove mangiavamo ogni Martedì sera? " dice Carlo.
" Sbagliato! " dice signor Giuseppe.
"Ok, allora sarà una sorpresa! " dico.
"Vi prometto che vi divertirete.." dice il nonno di Carlo.
" Non vedo l'ora" dice Carlo.
"Allora muoviamoci!" grida il signor Giuseppe.
"Andate voi, devo ancora sparecchiare" dico alzandomi dalla sedia.
"Ma che scherzi? ! Sei l'ospite, vai tu a preparati. .lo so che ci metterai tanto ahahaha....scherzo!" dice Carlo prendendo la mia mano ( quella bruciata! ).
" Ahia!" .
" Cosa ti prende Sara?" chiede Carlo.
"Ahm....è che mi sono bruciata la mano mentre cucinavo.Ma non è niente" dico.
" No, ora andiamo a metterci la crema. Nonno ci pensi tu a sistemare vero?" dice.
" Sisi certo! Andate a metterci qualcosa su quella ferita" dice sparecchiando.
"Grazie nonno!"
IN CAMERA. ...
"Ecco fatto!" dice Carlo mettendo l'ultima goccia di crema sulla mia mano.
"Grazie dottore!" dico.
" A lei signorina bellissima" dice "ora va preparati" continua.
" Comunque per quello che hai detto prima, io dico che non sono come le altre ragazze che ci mettono anni a truccarsi ecc...." dico uscendo dalla stanza.
" Ah allora mi scusi signorina, non la volevo offendere" dice sorridendo.
Ci ho messo solo dieci minuti per prepararmi e appena esco dal bagno sento già la macchina.
" Scusate se vi ho fatto aspettare" dico.
"Non ci hai fatti aspettare. Sei stata veloce" dice il signor Giuseppe." Dai! A bordo!" continua.
" Andiamo."
Sull'autostrada, i due, hanno iniziato a parlare di lavoro in giardino e a me piace il fatto che ogni tanto mi coinvolgono alla discussione per non farmi sentire esclusa.
" Ragazzi non vi dispiace se vi dico che vi sto portando in un posto per "bambini" vero?" dice rivolto a tutti e due.
" Oh non mi dire che ci stai portando al ...." dico.
" A me non dispiace! Mi manca quel posto! " dice Carlo.
E così ho avuto il conferma che stiamo andando al Parco Giochi.
Si vede che il signor Giuseppe cerca di far divertire il suo nipote visto che. ...
Non lo voglio più ripetere perché fa male.
SCUSATE PER GLI ERRORI.
COMMENTATE PER FAVORE. ..DITEMI COSA NE PENSATE.
ASPETTATE GLI AGGIORNAMENTI ♥♥ :*

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la vita di Sara
Ficção AdolescenteSara è una ragazza molto semplice,dolce e altruista. Carlo è il suo miglior amico. Si conoscono da una vita e come tutte le vacanze estive, Sara va a casa dei nonni in campagna dove un giorno scopre una cosa che sconvolgerà e cambierà la vita di tu...