Capitolo X

115 22 9
                                    

ELEDHWEN POV'S - 2007
-"Eledhwen, svegliati".
Aprii debolmente gli occhi, la luce invadeva la radura e gli illuminava fiocamente il volto candido.
Mi baciò delicatamente le labbra per poi staccarsi dal mio corpo e alzarsi.
-"Perché mi hai svegliato, Noldorin?".
-"La nobile guerra ci attende". Rispose mentre si rivestiva. Mi si gelò lo stomaco.
La guerra. L'avevo quasi dimenticata.
Avrei rivisto Dorian? Quanto tempo era passato dall'ultima volta? Si ricordava di me?
-"Sono stato bene stanotte". Disse ad un certo punto lui interrompendo i miei pensieri.
-"Si anche io".
-"Mi chiedevo" proseguì lui in tono pensieroso, mentre si allacciava la camicia, senza guardarmi in faccia -"se tra noi due ci fosse qualcosa...".
Mi alzai anche io dal suolo polveroso. Alcune foglie mi erano rimaste attaccate ai capelli.
-"Come ti ho già detto, il mio cuore appartiene a qualcun'altro". Risposi mentre rimettevo la mia logora maglia.
Lui si limitò a sorridere.
-"Mi dirai mai chi è questo amore segreto?".
-"Il mondo non è ancora pronto".
Il sorriso di lui si allargò.
Si avvicinò a me e mi spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
-"Sei bellissimo". Disse in un sussurro.
Le nostre labbra si incontrarono un'ultima volta.
Era giunta l'ora di combattere.
Come aveva detto lui la Nobile guerra ci attendeva. Nessuno dei due sapeva se l'altro sarebbe sopravvissuto.

Un dardo mi passò a pochi centimetri dalla testa, le urla riempivano l'aria, l'odore acre del sangue rendeva la scena ancora più macabra, cadaveri di fate, shadowhunters e ottenebrati erano sparsi ovunque, teste che si staccavano, lance che volavano, le urla delle donne terrorizzate.
Dov'era lui?
Mi guardai in giro terrorizzato nella speranza di trovare Dorian, ma come avevo sospettato non ce n'era la minima traccia, probabilmente era da qualche parte nascosto, al sicuro speravo.
Un nephilim di poco più di 18 anni mi si gettò addosso, ma fui più rapido e con una delle spade che possedevo lo trafissi, il sangue mi macchiò l'armatura mentre il corpo del malcapitato cadeva rovinosamente a terra con un gemito.
-"Eledhwen eccoti, credevo fossi morto, io...io non me lo sarei perdonato". Noldorin si avvicinò a grandi passi a me.
-"Senti Noldorin, io mi ritiro, stiamo chiaramente perdendo, io...io non voglio morire. Troverò il mio amato e me ne andrò, sei libero di rimanere se vuoi". Lo dissi tutto d'un fiato, come se temessi la sua riposta.
-"Io vengo con te, Eledhwen, oh sei così giovane, come ho potuto permettere tutto questo?".
Eravamo al centro della battaglia, dardi e frecce ci passavano a pochi metri di distanza, ma nessuno distoglieva lo sguardo.
Vidi il terrore passare sul volto del mio compagno, successe tutto così in fretta che quasi pensai fosse solo un incubo.
Il corpo di Noldorin era stato trafitto da una spada, dalla bocca gli colava un rivolo di sangue.
Gli occhi, prima puntati su di me si alzarono al cielo.
La spada che lo trafiggeva venne tolta e il suo corpo crollò a terra. Era morto.
-"BASTARDO COS'HAI FATTO?!".
Un'ondata di ricordi prese il sopravvento.
Ero fuori di me. Davanti al corpo inerme di Noldorin si ergeva un uomo, non mi resi conto di chi era quando gli saltai addosso.
Lui tentò invano di liberarsi ma era tutto inutile.
La mia furia si abbattè su di lui, l'assassino di Noldorind.
Noldorin, colui che nella corte Seelie mi aveva aiutato così tanto, e che adesso giaceva a terra, inerme, un rivolo di sangue che gli scendeva dalla bocca semichiusa. Gli occhi ancora aperti in uno sguardo di terrore puro.
Presi il mio pugnale e lo sprofondai nella carne dell'uomo, poco sotto la cassa toracica, 34 volte, finché non vidi l'anima lasciare il suo corpo, gli occhi vitrei che fissavano il vuoto. Nessuno parve accorgersi della mia figura inginocchiata a terra, tutti correvano intorno senza nemmeno degnarmi di uno sguardo, nessuno parve notare nemmeno lo stupore dipinto sul mio volto. Cosa avevo fatto?
Il cadavere di Morgan Waterbow mi guardava, privo di vita.
La vita che io stesso gli avevo brutalmente tolto.
Avevo ucciso suo padre, il padre di Dorian. La persona che aveva messo al mondo la mia di vita. Lanciai da parte la spada e mi alzai, un pugnale mi passò a qualche metro dall'orecchio.
Ma non ci feci caso.
Uscii da Alicante evitando tutte le armi che arrivavano, a parte una che mi si conficcò nella gamba, poco sopra il ginocchio, dovevo soffrire, volevo soffrire.
Nonostante il dolore straziante iniziai a correre, dopo qualche kilometro mi gettai al suolo, impregnandolo di calde lacrime e di sangue scarlatto.

DORIAN POV'S -2007
-"L'hai sentito anche tu?".
Il lago Lyn pareva un specchio d'acqua solido, stranamente calmo nonostante non molto distante da esso ci fosse una guerra in corso.
Ero stato io a portare Alicia lì, mio padre, prima di andare a combattere aveva detto di prendere un cavallo e correre, correre il più lontano possibile, correre e non fermarci. Mia sorella era però sfiancata, e cavalcare ancora Avrebbe potuto causarle un infarto (anche perché era la prima volta che usava un cavallo) che era forse l'ultima cosa di cui avevamo bisogno, quindi ci eravamo fermati lì, davanti al lago, convinti di essere al sicuro.
Tesi l'orecchio per sentire meglio. Nulla
Mi tracciai una runa dell'udito e un suono mi colpì, chiaro e cristallino, una sorta di pianto isterico.
-"scappa". Fu tutto ciò che riuscì a dire ad Alicia.
Ma lei già montata in sella, le briglie tra le mani.
Mi guardó mentre saltavo sul mio destriero nero.
Riprendemmo al galoppo, sentivo il cavallo di Alicia che annaspava dietro di me.
Corremmo a capofitto nella foresta, i rami che ci graffiavano la pelle, il pianto man mano che ci allontanavamo si affievoliva, fino a sparire.
Corremmo e corremmo senza mai fermarci.
Per almeno un kilometro, fino a quando Alicia, durante un pezzo di trotto, non perdette i sensi.
La tolsi dal dorso del cavallo, altrettanto sfiancato, e la posai delicatamente a terra.
Dopodiché svenni anche io, piangendo.

-SPAZIO AUTRICE-
Hey hey🌸
Questo capitolo è un po' lungo, però trovo sia una parte fondamentale della storia dei personaggi, quindi vi consiglio di leggerlo🌸
Se il racconto vi è piaciuto lasciate un voto e commentate ⬇

Shadowhunters-forbidden loveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora