Ethan, senza avvisare il suo manager, uscì dalla casa discografica col viso coperto da una mascherina, gli occhiali da sole e un cappello di lana in testa e il corpo avvolto in una felpa grandissima nera. Sperava con tutto il cuore che le sue fans non lo riconoscessero perché sennò non sarebbe mai riuscito ad arrivare davanti all'università di Mackenzie.
Entrò nella sua auto e poi la fece partire, scrivendo sul navigatore il nome dell'università mentre il suo cuore batteva sempre più forte ad ogni tratto di strada che faceva e che lo avvicinava a Mackenzie.
Non riusciva ancora a credere che dopo quattro anni che non vedeva l'unica ragazza di cui si era innamorato, finalmente l'avrebbe incontrata nuovamente. Sembrava tutto surreale, soprattutto pensando al fatto che Mackenzie era una sua hater e che c'era sempre stata sotto quella forma sin dall'inizio della sua carriera. E che proprio per la sua carriera aveva messo fine alla loro relazione ed era d'allora che non la vedeva né tantomeno sentiva. E anche perché lui era stato un codardo a non volerla nemmeno incontrare, quando andava a trovare sua sorella a casa loro.
Arrivò davanti all'università con cinque minuti d'anticipo. Parcheggiò la macchina in uno dei pochi posti liberi poi uscì da essa e ci si appoggiò contro, attendendo l'arrivo della ragazza.
Entrò dentro twitter poi nei messaggi diretti per avvertire Mackenzie che era arrivato e che la stava aspettando.
Messaggi Diretti 💬
kenzie 🌸
@kenziesbite_Ehi, Kenzie!
Sono arrivato.
Mi sono parcheggiato molto indietro
perché non davanti non c'era un parcheggio libero 😖
Comunque riuscirai a trovarmi, sembro un ninja 😂
✔️Okay!
Sei fuori dalla macchina?
✔️Sì, sono quasi vicino al cancello
✔️Va bene, a dopo!
✔️Pochi secondi dopo la campanella suonò e una calca di studenti uscì, chiacchierando, gridando felici di essere finalmente fuori dall'università oppure già col cellulare in mano e una sigaretta tra le labbra.
Ethan si mordicchiò il labbro inferiore nascosto dalla mascherina mentre gli studenti gli passavano accanto, squadrandolo da capo a piedi. Il cantante pregò affinché nessuno si accorgesse di chi fosse mentre con gli occhi azzurri, nascosti dietro agli occhiali da sole, guizzò alla ricerca di una testa color lavanda.
La trovò in compagnia di sua sorella che ridacchiavano e si tenevano per mano mentre scendevano gli scalini di marmo bianco. Poi vide Rebecca muovere la testa in sua direzione e Mackenzie fare lo stesso. In meno di quattro minuti, le due ragazze arrivarono davanti al cantante che deglutì rumorosamente.
«Beh?» domandò acidamente Mackenzie, alzando un sopracciglio castano, mentre Rebecca scaraventava lo zaino sui sedili posteriori dell'auto del fratello.
E ora che cosa poteva dirle? Era stato lui a chiederle di incontrarsi, ma ora non sapeva proprio come iniziare una conversazione. Si sentiva un idiota a stare lì impalato davanti a lei che attendeva con nervosismo una sua risposta. Lo vedeva chiaramente dalle sopracciglia scure e aggrottate e dalle labbra increspate, mentre batteva a terra un piede.
«Io...»
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Hater [Youth Series ~ Book #10]
Ficção AdolescenteDECIMO LIBRO DELLA SERIE "YOUTH" Dove una ragazza scrive messaggi d'odio sotto ad ogni post di un cantante. Lui creerà un account instagram per chattare con lei, fingendosi un hater di se stesso, ma le scriverà anche con i suoi profili social; Avve...