12-A Sinful Guy

752 55 57
                                    

Al secondo piano, una sfarzosa sala da ballo si apre a fiore attorno a noi; al centro troneggia una colonnina in marmo nero travertino su cui è presente una fiammella dorata di grandi dimensioni, mentre verso i quattro bordi della sala, lunghi tavoli scuri a spicchio di luna danno l'idea di completare dei petali. Alla fine della sala riesco a intravedere anche una piccola orchestra fantasma posta sopra un palco, dietro i tavoli.

- Ciao ragazzi, io sono la vostra sunbae Song Hye Kyo e sono la responsabile dei camerieri che si occupano della routine mattutina dei signorini e della signora Park. – una vocina femminile cerca e ottiene la nostra attenzione. Una donna sulla trentina, dagli occhioni seducenti e dalle labbra piene, ci accoglie sorridendo e io non posso fare a meno di notare la sua estrema bellezza racchiusa in quel vestito cupo da cameriera. Riducendo gli occhi a due sottili scanner prendo visione anche delle curve impeccabili del suo corpo e nel momento in cui il mio sguardo cerca quello degli altri mi accorgo di non essere l'unico ad aver decantato lodi interiori della nostra 'sunbae'.

- Il test a cui sarete sottoposti questa mattina si dividerà in due parti: la prima parte, come avrete intuito, consisterà nel risveglio e la vestitura di un signorino; invece la seconda parte nell'intrattenimento di un altro signorino. – afferma con voce dolce e sensuale, riscaldandoci il cuore.

Avrebbe anche potuto dirci che la prova consisteva di entrare in una tana di leoni travestiti da gazzelle e noi avremmo comunque sorriso di rimando.

- Mio Dio, pulitevi la bava che cola – sbiascica sottovoce una Krystal parecchio seccata mentre la avverto di sottecchi dare una gomitata a Jackson che si trova al suo fianco. Questa è l'invidia che parla.

- Cos'è, sei gelosa? – risponde lui a denti stretti mentre perpetua il sorriso sornione rivolto alla sunbae dalla folta chioma castana.

- Ovviamente avrete i miei assistenti al vostro fianco, ma non potrete interagire in alcun modo con loro; saranno lì solo per registrare ogni vostra azione positiva e ogni vostro errore. – aggiunge lei, ignara di quel battibecco matrimoniale.

- Ouch! – sento Jackson sopprimere un lamento, probabilmente merito della mora accanto a lui.

- Immagino la vostra paura ragazzi, ma non dubitate di voi stessi e tutto filerà liscio. Buona fortuna! – completa la donna dando una pacca rassicurante a quello che crede abbia esclamato un'esclamazione preoccupata, per poi girare sui tacchi e farci segno di seguirla.

Ci fa entrare all'interno di un ascensore in legno e ferro, vecchio stile, inserendo una chiave magnetica e ci porta al quinto piano, dove a quanto pare si trovano le stanze dei signorini.

Quindi avevano un cavolo di ascensore questi ricconi maledetti! Ovviamente sottochiave. Maledetti.

Una volta arrivati davanti a un lungo corridoio dalle pareti bianche ci smista porta per porte in ordine di vicinanza; vedo Krystal sparire dietro un portone rosa e Yoona dopo di lei entrare in uno metallico. Resta solo un'altra porta dal colore verde pastello sul piano e io sarei stato il terzo. Dico sarei stato perché invece al posto mio è entrato Jackson, dato che Jimin ha pensato bene di fare la checca più isterica del solito, tirandomi verso il fondo della fila.

Gli lancio un'espressione tra lo stupito e lo scocciato, non comprendendo il suo comportamento, per poi addolcire il mio sguardo e stringere la presa sulla sua mano non appena lo avverto tremare.

Per quanto sia capace di fare lo scazzato con lui per giorni, non riesco proprio a reggere la mia maschera fredda quando lo vedo impaurito o triste.

- Tae, ho paura di fare cavolate con i signorini che hanno licenziato i camerieri che c'erano prima di noi. – mi sussurra senza farsi sentire dalla sunbae, mentre la seguiamo lungo una scalinata che porta al sesto piano. Dio ma quante scale ci sono in questo posto?!

Roxanne ~ VKOOKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora