Il mio amato mi fissa con quei suoi occhi di ghiaccio, molti sono spaventati dal suo sguardo, evitano di immergervisi perchè sanno che il respiro ne uscirebbe mozzato.
Assaporo il suo bacio violento sulla pelle, sulle mie labbra mille sapori. E lui, quasi, sogghigna, per quello che mi sono lasciato fare, gettandomi sul suo unico braccio, sottile come il filo che ora mi trattiene alla vita, urla questa e dice di tenere gli occhi ben sbarrati, questo amore mi graffia forte. Ma a me sta bene. Sono io ad aver scelto di innamorarmi di questa lama, potente sulle mie vene le ha passeggiate sfiorandomi, strappando alla mia anima un gemito di piacere, un brivido adrenalinico, poi ha aperto le sue fauci calde e ha fatto ciò che meglio sa creare: ha reciso la mia luce, sfilacciando le belle bianche piastrelle di rami sanguigni. Un rosso che nemmeno i tramonti dei veri innamorati.
La mietitrice bussa senza aspettare che la accolga con un sorriso, nell'aria il mio ultimo vapore tremante, un sospiro più che un rimpianto, a volte l'amore consuma, è proprio vero.
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Inizio di qualcosa?
PoetryQui troverete ciò che respiro. Qui annegherete nella mia mente. Qui vi perderete senza una guida. Qui verrete per osservare la pazzia attraverso un rassicurante vetro. Qui scoprirete di essere pazzi anche voi.
