Dormire, morire, sognare. O forse è solo sonno

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È la fatica, a farmi serrare le palpebre
Dover guardare, vedere, aspirare frammenti di mondo
Immagazzinare parole e fatti, emozioni e volti falsi
Stipare tutta l'umanità in una scatola cranica non è lavoro facile
Corrode di consapevolezza
Fiacca la mente, che appassisce
Al sole crescono barbe di ghiaccio
D'inverno scioglie la neve
Piange, quando tutti ridono
Sorride, se tutti straripano d'emozione
Stanco, mi lascio accasciato sul selciato
Che tutti mi camminino addosso
Appiattendomi
Niente più dimensioni
Solo un silenzio ricco di voci
Eterno dormire.

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