Nessun posto e casa mia

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Oden si trovò davanti alla porta di casa , era tardi e sapeva che tutti già dormivano. Minerva nel vedere quella casetta babbana rimase incantata, la.porta era di un blu profondo come le finestre e il bianco candido dei muri risaltava , poteva sentire il rumore del mare che accompagnava la notte " e un posto stupendo" Infine disse la donna " la ringrazio, ho sempre amato questa casa " disse Oden con nostalgia " ora mia cara devo andare , non e sicuro per me " Minerva Abbracciò la ragazza " cerca di stare bene e ricorda che ad Hogwarts avrai sempre una casa" la strega era commossa , Oden abbracciò con affetto Minerva .

Era passata mezz'ora ed Oden era ancora davanti alla porta , non sapeva come giustificare il suo ritorno in piena notte , doveva dire la verità? Inventarsi una scusa?,e mentre Pensava la porta si aprii.

Era la mamma , assonata e confusa " Oden tutto bene ? Che ci fai qui?" La preoccupazione si impadronii di lei nel vedere improvvisamente la figlia li ",si sto bene, avevo bisogno di tornare a casa " non finii la frase che gli occhi diventarono umidi , la mamma la strinse a se e la portò in casa .

Oden nel vedere di nuovo la propria casa si sentii al sicuro , si sedette sul divano rosso che amava insieme alla mamma ",come sapevi che ero fuori ? ",chiese alla madre " una mamma sente quando un figlio e fuori la.porta di casa " rispose la madre accarezzando il viso della figlia" oh mamma devo dirti una cosa , ma dopo tutto cambierà. E non voglio perdervi" disse Oden abbassando la.testa per evitare lo.sguardo della madre " tu non ci perderai mai Oden , sei nostra figlia lo sarai per sempre " la mamma con dolcezza Abbracciò la figlia .

Rimasero tutta la notte a parlare , Oden gli raccontò tutto e si sentii sollevata quando vide che lo sguardo della madre non cambiò" tesoro mio , il mio cuore.soffre per te . Ma ti assicuro che tu sei vera quanto noi , ti ho cambiato i pannolini ti ho dato da mangiare ti ho cresciuto e ti assicuro che sei vera come i tuoi fratelli . Non posso capire molto di quel mondo ma non mi serve capire, io conosco te... mia figlia "

La madre sapeva che quella cicatrice non era una normale cicatrice , nessun medico era mai riuscito a capirne la fonte . Non era di una ferita ne di un intervento ma la madre era certa che quella era solo la bambina che aveva visto su quella spiaggia" tu non sei un sacco , pieno di chissà cosa , tu sei mia figlia" disse sicura e dolce .

Oden si ritrovò nel suo letto con le prime luci ed era felice , si sentiva sicura e amata . La mattina tutti rimasero stupiti d nel vederla e le spiegazioni erano dovute, per lei non era facile ma la madre l aiutò e insieme chiarirono alla Famiglia ogni cosa e anche se per loro certe cose erano cosi strane e irreali bastarono per abbracciare Oden e farla sentire ciò che era sempre stata una persona amata.

Erano due giorni che Severus si era isolato, nessuna lezione , nessuna traccia di lui nella scuola . Era chiuso in camera nel silenzio e nella penombra i pensieri lo accompagnavano continuamente ,doveva prendere una decisione ... Cercarla oppure dimenticarla . Fù una mattina di due giorni dopo che uscì dalla stanza andando deciso da Albus , entrò Nell ufficio senza bussare " dove si trova Oden?" Chiese sicuro " Severus amico mio finalmente, sono giorni che non ho notizie di te " disse Albus " dove si trova Oden" ribatté Severus innervosito " io non lo so , non e opera mia, ma sono certo che stia bene" Albus era calmo , troppo calmo , segno che sapeva dove fosse la ragazza Severus lo sapeva " Albus non mentire " la voce divenne più potente " Severus non stato io , l unica cosa che e in mio sapere e che si trova a casa sua" sorrise Albus " se non sei stato tu chi?" Severus trasalì" Minerva" corse dalla strega che faceva lezione . La porta Dell aula sbatté con forza al muro tutti si voltarono, e li tutta la maestosità del mago apparve irruenta con il mantello che incorniciava l eleganza " Minerva come hai osato" disse avvicinandosi a passo sicuro " Severus non ora , abbi rispetto della lezione" ma nulla poteva fermarlo " non avevi diritto di farlo" urlò Severus , i bambini del primo anno tremarono " ragazzi andate la lezione e finta" disse Minerva con finta calma , i ragazzi corsero fuori " sei stato inappropriato Severus" la strega era infastidita " non avevi il diritto di portarla via" Severus non sentiva le proteste di Minerva" io ho solo aiutato Oden ad andare dove voleva , qui quello che non aveva diritto di tenerla qui eri tu" rispose la strega senza indietreggiare " tu credi di aver dei diritti su di lei? Chi credi di essere? Pensi che ti appartenga?" Su queste frasi Severus cambiò espressione ,divenne pieno di ira" tu strega come osi impicciarti " gli disse avvicinandosi minaccioso , Minerva lo guardò sorpresa non aveva mai visto Severus cosi " tu , tu ..." Non finì la frase " dimmi dove si trova la casa" chiese Severus , Minerva si arrese senza dire nulla , solo quello che lui voleva sapere .

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