(allora, ho cercato i nomi dei distretti su internet e non ho trovato il nome del distretto a est del wall maria... quindi, ho inventatooo!![ se ve lo steste chiedendo è perché nel capitolo precedente eravamo a est delle mura... lo so, potevo informarmi prima e vedere quale sarebbe stato il lato migliore... lo so -_-'] se sapete il vero nome please ditemelo!)
distretto di Manogh , anno 840, 12:50 am
"Ehi t/n? Ehi? T/N!" la voce di Hanji mi sveglia dal mio pisolino ristoratore nella quale sono caduta inesorabilmente dopo aver passato le ultime due notti insonni al pensiero che io e Levi ci stavamo sul serio per baciare, al fatto che lo vedo comunque tutti i giorni (il che si risolve con il rivedermi LA scena ogni volta)e al fatto che, stavolta,è stato in maniera consenziente, "Eh? Cosa? Che succede?" rispondo io aprendo leggermente gli occhi e sollevando appena la testa dalla mia mano, sulla quale avevo distrattamente appoggiato il mento a mo' di cuscino, "Ben svegliata cannella" mi dice Mike dandomi un colpetto sulla fronte con un dito "Ahi..." dico non troppo convinta io, e comunque già in procinto di crollare di nuovo nel mondo dei sogni. "Non osare!" sento sbottare Hanji poco prima di sentire le sue mani gelide posarsi sulle mie guance, facendomi rabbrividire, spalancare gli occhi all'istante e contrarre i muscoli; "Apri gli occhi e splendi cara, oggi è l'inizio di un'altro anno" mi dice lei molto gasata e con gli occhi brillanti, "Senti Hanji, non ho bisogno di pure te che mi dici che ci sono altre occasioni per la vita, se è questo che intendevi in maniera retorica, e soprattutto per capire come mai io e Levi continuiamo a provare a baciarci. L'unica cosa che voglio sapere adesso è dove siamo e quanto dista il primo cuscino disponibile... ah Mike..." dico voltandomi lentamente verso di lui, " ...chiamami ancora 'cannella', facendo allusioni al profumo che uso, e ti stacco il naso e lo do a un gigante come merendina... Ok?" gli lancio uno sguardo assassino e mi appoggio alla parete di legno del carro sul quale siamo ormai da quattro ore, in viaggio verso il wall Sina, per raggiungere il capitano Erwin e altri soldati che sono già lì con lui, tra cui mio fratello. E ovviamente siamo solo al wall Maria.
"Bhè... io... in realtà volevo dirti che veramente oggi è iniziato un nuovo anno... e basta... buon 840 anche se..." si ferma per qualche secondo e in quel piccolo momento entrambe ci accorgiamo di quello che ho detto, spalanco gli occhi, scatto in piedi e la fisso arrossendo sempre di più ogni secondo che passa "oh... Oh... OH!" la sento dire mentre da dietro gli occhiali i suoi occhi iniziano a brillare come se il sole stesso li stesse direttamente illuminando, "T-TU E IL... IL.. N-NANO AVETE FATTO COSE?" mi dice lei improvvisamente puntando il dito verso di me, io sono ghiacciata sul posto, rossa come un peperone, che boccheggia. "Scusate, ma io mi sono perso qualcosa per caso? " dice Miche vedendo le nostre reazioni a lui probabilmente incomprensibili, "Come ti sei preso qualcosa? non hai sentito cosa ha detto? Lei e mr 1,57 m si sono quasi baci-" "Sinceramente era abbastanza prevedibile..." la interrompe lui grattandosi distrattamente la nuca e guardando verso l'apertura verso l'esterno del carro "... Non hai visto come la guarda di solito?" finisce riportando il suo sguardo su Hanji, io e lei ci guardiamo un attimo e poi riportiamo lo sguardo su di lui "Cioè... tu vorresti dire che io piaccio a Levi?" dico quasi incredula, quasi anche perché in effetti dopo due tentati baci probabilmente è abbastanza ovvio che non gli sono totalmente indifferente. "Ha ragione, ha ragione, ma se lui la guarda come se fosse la persona in cima alla sua lista nera" dice Hanji continuando a spostare la testa da me e Miche in maniera compulsiva e agitandosi come una pazza, ovviamente per il fatto che non ci sta capendo nulla, visto che si è persa delle puntate, che a quanto pare a Miche sono chiare come il sole. "Si vede proprio che sei una mentecatta cara, avremo solo quindici anni ma so abbastanza bene, per esperienza, che se un ragazzo fissa una ragazza e prova pure a baciarla, la lei in questione gli piace, semplice. Rifletteteci da un punto oggettivo e ci potresti arrivare pure te Zoe" ci risponde lui lasciandoci basite entrambe, la prima che si risveglia dalla trance è Hanji che saltando tutto il monologo del ragazzo arriva direttamente all'ultima parte e dice con una voce indignata: " Non chiamarmi per cognome Zacharias!" "lo stesso varrebbe pe-" prova a ribattere lui, "Oi ragazzini venite fuori, siamo dentro le mura, stiamo facendo una pausa" sentiamo dire a un soldato del corpo di guarnigione che fa capolino dal fondo del carro, una volta visto le nostre facce tutte voltate verso di lui e soprattutto le nostre espressioni si allontana velocemente borbottando al suo compagno in maniera distratta "certo che questi ragazzini sono strani..." .
Appena si allontana io corro fuori come una pazza, allontanandomi il più possibile dai miei due compagni e dalle loro domande. Sento l'aria spostarmi i capelli e il freddo mi fa lacrimare gli occhi mentre supero gli altri carri che erano dietro di noi, arrivo alle mura e poggio le mani sul materiale freddo che le compone e provando a recuperare il mio respiro regolare. "T/n?" Sento qualcuno dire dietro di me, una voce calda e familiare, mi volto sapendo già chi mi troverò dietro "Jim!" Dico facendo un grande sorriso e correndo gli incontro abbracciandolo in punta di piedi, una volta staccati gli tiro un pugno blando sul braccio e gli dico scherzosamente : "Guarda un po'te chi si vede, come va?" Dopo aver formulato la domanda inizio a guardarlo attentamente, cogliendo tutti i cambiamenti che in questi mesi hanno segnato il suo volto e il suo fisico : i capelli fulvi che prima non arrivavano nemmeno alle spalle, ora sono raccolti in una coda di cavallo bassa, un filo di barba gli segna il volto, facendolo sembrare più grande dei suoi quasi diciotto anni, senza nemmeno dirlo si è alzato ancora e ora rasenta circa il metro e novanta e un'altra decina di chili di muscoli si sono aggiunti a quelli già esistenti. "Ma dai, va abbastanza bene... Caspita che muscoletti che stai mettendo su, vero? Hanno proprio ragione a dire che l'allenamento del corpo di ricerca è una bomba!" Mi risponde lui, "Vorresti insinuare che prima non avessi muscoli?" Gli dico storcendo il naso e dandogli una spintarella "hahahahaha, no, quando mai" dice lui sorridendo e facendo qualche passo indietro, la nostra breve chiacchierata viene interrotta dalla voce di un suo superiore che gli urla di iniziare il giro di ronda serale. Infatti alzando la testa mi accorgo che il sole ha iniziato a calare oltre il profilo delle mura. Ci salutiamo e io, ormai meno agitata mi dirigo verso il mio carro, totalmente ignara che due occhi di ghiaccio mi hanno fissata per tutto il tempo.
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l'ora del the (levixreader)
Fanficlevixreader anno 837, Una ragazza scappa col fratello gemello dalla propria città per potersi arruolare nell'esercito, una volta avverato il sogno però vari eventi sconvolgeranno la vita della ragazza, obbligandola à cambiare il suo modo di vede...