Jikook }{ KakaoTalk

#51

ATTENZIONE! Capitolo smut :3
Non l'ho ricontrollato perché sono a scuola, quindi non cagate il cazzo♡
____________________________________

- Mi sei mancato. - Sussurrò Jungkook contro la pelle del suo ragazzo, ormai nuda dato che quel corpo perfetto era vestito dei soli boxer neri. Aveva avuto bisogno di Jimin in quei giorni, soprattutto quando avevano litigato e lui aveva sentito il suo cuore andare a pezzi.

- Mi sei mancato anche tu, Kookie. -  Sentì dire al maggiore, che gli posò una mano sul suo membro già scoperto e cominciò a stuzzicarlo. Jungkook lasciò andare piccoli gemiti di piacere, meravigliandosi di quanto quelle mani piccole e carine potessero mandarlo in paradiso.

- ChimChim... - Mugugnò, lasciandogli umidi baci lungo collo e petto. Sentiva la propria lunghezza crescere sotto il tocco leggero del maggiore, oltre che la propria testa girare per l'ammontare di quelle meravigliose sensazioni. Si chiese se fosse giusto... Ma, alla fine, niente è giusto e niente è sbagliato.

- Hyung, ho una richiesta. - Disse poi, subito dopo essere venuto nelle piccole manine di Jimin. Il maggiore annuì ma, prima di lasciarlo parlare, si appese al suo collo e si tirò su per incontrare le sue labbra, ancora umide e, nonostante la loro sottigliezza, morbide. - Preparati per me. - Continuò, causando in Jimin una reazione molto sorpresa che gli fece spalancare gli occhi.

Tuttavia, Jungkook non stava scherzando. Si allontanò leggermente per guardare il suo ragazzo: questi si leccò le labbra, dando al minore un'occhiata lussuriosa, e infilò due dita dentro se stesso. Jungkook credette di svenire a quella visione paradisiaca, che in qualche modo sentì essere un suo kink.

Non tolse gli occhi da Jimin neanche per un solo istante, o meglio lo fece quando gli entrò dentro con qualcosa di molto più grande delle dita. Jungkook cominciò a fare dentro e fuori da quel buco ancora stretto, marchiando il collo di Jimin per ricevere, in risposta, urletti di piacere. Oh, era così dannatamente bello.

Si amarono tutta la notte, finendo per rivestire i loro corpi di segni viola e le lenzuola di liquidi bianchi. Si addormentarono l'uno accanto all'altro, godendosi il bagnato calore dei loro corpi fino a quando il sole di mezzogiorno non li svegliò.