Jikook }{ KakaoTalk

#29

Non appena Jimin riuscì a visualizzare cosa stava succedendo, cioè di essere steso con un Jungkook selvatico a cavalcioni sopra di sé, fece un sussulto a causa del panico. Eppure le dita del minore stavano scorrendo gentilmente contro la pelle della sua guancia e i suoi baci erano dolci, quasi come se Jimin fosse un pezzo di porcellana da preservare.

Oh, peccato lui non volesse essere preservato affatto.

Così schiuse le labbra, portando le braccia attorno alla nuca di Jungkook perché voleva sentirlo più vicino, voleva sentirlo suo. Quando percepì la lingua del minore che toccava la sua timidamente, lo spinse più affondo nel bacio quasi per dargli il permesso di usarlo come più gli garbava. Il che era proprio il suo desiderio: voleva che Jungkook gli facesse qualsiasi cosa lo soddisfasse, che lo amasse in ogni angolo della casa.

- Hyung... - Il minore sussurrò ma Jimin lo zittì baciandolo ancora, anche se cominciava a sentire un leggero bruciore alle labbra. Non poteva fermarsi, aveva bisogno di tutto quello.

- Hyung, forse dovremmo... - Continuò ad interromperlo, giocando con la lingua dell'altro che, purtroppo per Jimin, continuava a sottrarsi alla danza richiesta. Il maggiore sospirò quando sentì un leggero, quasi impercettibile lamento che Jungkook si era lasciato sfuggire e gli portò una mano sotto la maglietta bianca, accarezzandogli l'addome.

- Jimin, smettila. - Venne interrotto bruscamente dal più piccolo e non riuscì a contenere un gemito di disappunto alla fermezza dell'altro. Aveva cominciato Jungkook, fino a prova contraria, quindi che male c'era? - Giuro che se non la finisci non ti scoperò mai. - Affermò, così Jimin si mise seduto a gambe incrociate e cominciò, sebbene di malavoglia, ad ascoltare il minore.

Nota dell'Autrice:
Sono in ansia perché tra 8 minuti è il compleanno della mia piccola pallina di paglia, cucciolino meraviglioso.
Non ci sarà mai nulla ti tanto grande che i gli possa dare per ringraziarlo, uff ç.ç
Auguri al piccolo Jiminie❤