Capitolo 11 - Christmas

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Non avevo ancora visto i miei genitori da quando ero tornata a Londra e non ero sicura di essere pronta al loro terzo grado.
Natale era sempre stato un grande evento a casa Campbell. La mia famiglia si univa a quella di Kate e passavamo la giornata insieme tra pranzi abbondanti, giochi e chiacchiere.
“Tesoro!” Esclamò mia madre quando entrai. Mi si lanciò addosso e mi stritolò.
“Ciao, mamma.” La salutai. “Hey, papà!” Aggiunsi quando notai la testa di mio padre che spuntava in corridoio.
“Sophie, che piacere averti qui!” Disse lui, avvicinandosi e abbracciandomi. Kate era andata a casa dei suoi genitori e progettavamo di incontrarci qualche ora prima di pranzo per aiutare a cucinare, come da tradizione.
“Come stai?” Mi chiese mia madre, offrendosi di prendere il mio cappotto.
“Abbastanza bene.” Risposi. Avevo passato una settimana normale dopo che ero andata a pattinare con Harry, Kate e Liam.
“Sei sicura? Perché tesoro…” Cominciò a dire mia madre.
“Mamma?” La interruppi. “Ti voglio bene e mi fa piacere che tu ti preoccupi per me, ma davvero, sto bene. E non voglio parlare di quello che è successo. Non sono ancora pronta.” Dissi.
“D’accordo, Sophie, come vuoi. Però sappi che se avrai bisogno di parlare, io ci sarò.” Mi rispose mia madre, abbracciandomi di nuovo. Sospirai, pensando di aver evitato di avere quella conversazione. Almeno per quel momento.
“Grazie.” Dissi. “Vado a fare due passi, okay?”
“Certo. Ricordati di tornare per le undici, così cuciniamo.”
“Non preoccuparti, Holmes Chapel non è così grande e contavo di rimanere nei dintorni.”
 
Mi ritrovai al parco, dove sei anni prima Harry ed io avevamo scattato le foto del ballo di fine anno della Holmes Chapel Comprehensive School.
 

***

 
“La mia bambina! Guarda com’è bella!” Aveva esclamato mia madre quando mi ero presentata in salotto con l’abito per il ballo. Le avevo sorriso, ma avevo subito spostato la mia attenzione su Harry, che mi aspettava in fondo alle scale con un mazzo di fiori. Era bellissimo con il suo completo elegante nero.
“Sei stupenda.” Sussurrò al mio orecchio quando mi aveva abbracciata.
“Anche tu non sei male.” Risposi prima di dargli un bacio sulla guancia. Avevamo sedici anni, eravamo innamorati persi e pensavo che avrei passato il resto della mia vita insieme a lui.
“Forza, passiamo a prendere Kate e Daniel e andiamo!” Disse Harry e lo seguii fuori dalla casa dei miei genitori, che ci stavano guardando come se stessimo andando a sposarci. Mia madre continuava a scattare foto, mentre mio padre, che era un uomo quasi perennemente impassibile, aveva tirato fuori un fazzolettino e si stava asciugando gli occhi.
“Finalmente posso darti un bacio!” Esclamò Harry dopo aver chiuso la porta d’ingresso. Mi si avvicinò e posò le sue labbra sulle mie, facendomi sentire le farfalle nello stomaco. Stavamo insieme da due anni ed ero ancora cotta di lui come il primo giorno in cui l’avevo visto. Amavo la nostra relazione, perché eravamo anche migliori amici. Ci dicevamo sempre tutto e ci divertivamo insieme. Ne combinavamo sempre di tutti i colori. E poi c’erano i momenti romantici come quelli, che mi facevano sentire come se stessi camminando su una nuvola.
“Te l’ho già detto che sei bellissimo vestito così?” Gli chiesi guardandolo negli occhi. In due anni non avevo ancora capito cosa amassi più di lui: se gli occhi verdi, le fossette che comparivano sulle sue guance ad ogni sorriso, i capelli ricci perennemente spettinati… amavo tutto di lui.
“Grazie. Ho anche preso il fiore fucsia per fare pendant con il tuo vestito.” Mi rispose dandomi un altro bacio.
“Hai pensato proprio a tutto.” Dissi, sorridendo sulle sue labbra.
“Hey!” Sentii urlare e mi voltai nella direzione in cui avevo sentito la voce della mia migliore amica. Kate stava correndo verso di noi, con le scarpe dal tacco alto in mano, e rideva. “Con quel vestito rischi di rubarmi la corona!” Esclamò poi, abbracciandomi.
“Ma stai zitta! Ti sei vista? Nessuno avrà votato per me.” Risposi, unendomi alla sua risata.
“Veramente io l’ho fatto.” Intervenne Harry, circondando Kate e me con le sue braccia. “Senza offesa.” Aggiunse il ragazzo rivolgendosi alla mia amica.
“Nessun problema. Tanto Daniel ha votato per me.” Rispose Kate, guardando il suo ragazzo.
“Andiamo?” Proposi. La scuola non era lontana dal parco, così cominciammo a camminare, chiacchierando e ridendo.
 

Over Again || [One Direction - Harry Styles]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora